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Dati impietosi per l'amministrazione del comune territorialmente più piccolo della provincia di Palermo. Sono 18 infatti le contravvenzioni per l'anno 2018 e solamente 15 per l'anno in corso. Numeri riferiti direttamente dal comandante protempore della polizia municipale, Di Gristina, nella seduta di consiglio comunale del 29 Luglio, dopo l'interrogazione a firma del gruppo misto.  Dati in netto contrasto sia con la propaganda social indetta dall'amministrazione al ramo, ma anche con la realtà del comune, che vede cumuli di rifiuti formarsi a ridosso di zone periferiche, angoli di strada e soprattutto nella zona costiera, dove causa ritiro di tutti i cassonetti dello scorso anno, senza che venissero sostituiti con servizi equivalenti. Con la stagione calda vedono moltiplicarsi i rischi sanitari. Lo stesso durante la seduta ricorda però come gli strumenti a disposizione del proprio ufficio siano esigui, con una sola telecamera mobile a disposizione per rintracciare i conferimenti indiscriminati di rifiuti. Aggiungiamo noi che la polizia municipale nel comune di Ficarazzi in questi anni ha subito anche l'abolizione delle automobili, per impossibilità al rinnovo sancita dalla carenza di risorse dell'ente, rimanendo ugualmente per le telecamere, con un solo mezzo circolante.  Durante la seduta quindi si vengono a formare pareri contrastanti entrambi fuori dalla maggioranza, in silenzio tombale sui dati forniti dal comandante pro tempore. Il consigliere d'opposizione Piero Domino, vicino a forza Italia e all'onorevole Milazzo, chiede un maggiore impegno da parte del corpo municipale, affermando che 15 contravvenzioni sono veramente poche considerando le infrazioni e le denunce che giornalmente si vedono ritratte dai cittadini sui social. Mentre il consigliere Sergio Cuccio, del gruppo misto dentro la maggioranza, propone di aumentare la spesa per servizi esterni, dato il problema della poca attività dei vigili, rinnovando la convenzione con l'associazione NOGRA. Gli ispettori ambientali, costati all'ente all'incirca 3/4000 mila euro lo scorso anno, con ottimi risultati in termini di redditività da multa.

 
 
 

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Sono 2 i progetti di “Democrazia partecipata” che saranno presentati  nel corso di un incontro  che si è svolgerà il 7 agosto, alle ore 16,30,  presso l’aula consiliare del Comune di Bagheria.  Le due associazioni che hanno presentato i progetti a seguito di pubblicazione dell’avviso pubblico potranno accedere al finanziamento legato al gettito regionale dell’IRPEF, che permette di spendere il 2% delle somme trasferite ai Comuni in forme di “democrazia partecipata”.

Nell’occasione dell’incontro non solo verranno presentati i progetti per la spendibilità del 2 % del gettito regionale IRPEF, progetti già disponibili sul sito web sezione albo pretorio on line ma si potrà anche votarli. 

A presentare i progetti le associazioni: La Piana d’Oro, per la Terza edizione dello Sfincione Fest e l’associazione Belvedere Onlus, per  “La notte bianca dell’arte e la cultura”.

I progetti sono stati ammessi alla votazione e pubblicati all’Albo pretorio del Comune di Bagheria.Possono votare tutti i cittadini residenti a Bagheria e che abbiano compiuto 16 anni d’ età su una  apposita scheda di votazione. Si potrà inoltre esprimere la propria preferenza tramite consegna a mano della scheda di votazione presso l’Ufficio Protocollo del Comune o tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollobagheria@postecert.it Si precisa che alla scheda di votazione dovrà essere allegata una fotocopia della carta d’identità in corso di validità.

Quando si sapranno i risultati delle preferenze e delle scelte dei cittadini, verranno comunicate mediante pubblicazione all’albo pretorio.

«E’ questo un modo per finanziare la cultura e la promozione del territorio» – dice l’assessore Vella – «facendo in modo che siano i cittadini a scegliere gli interventi da eseguire nell’interesse della comunità».


 
 
 

E’ partita la campagna voluta dall’amministrazione comunale, ed in particolare dal sindaco Filippo Tripoli denominata “Periferie pulite”.

Realizzato dalla società multiservizi AMB in collaborazione con la polizia municipale e le associazione di  volontariato, le periferie verranno pulite con cadenza settimanale; tutte le discariche e i cumuli verranno rimossi ma verranno anche eseguiti controlli a tappeto, da agenti di PM, volontari e con l’ausilio delle telecamere mobili.

«Le periferie sono caratterizzate dal problema dell’abbandono selvaggio» – spiega il sindaco Tripoli– «cui si aggiunge spesso la necessità di dover poi procedere a bonifiche consistenti e straordinarie per eliminare talvolta anche rifiuti pericoli, sfabbricidi, amianto, rifiuti ingombranti. AMB eseguirà le pulizie straordinarie ma poi seguiranno i controlli e, se necessario le multe».

Le periferie che sono spesso prese di mira sono: via Parisi, la statale 113 all'altezza della clinica Santa Teresa,  via Impastato in contrada Monaco, il crocevia di via Incorvino Amalfitano, la statale provinciale 127 al confine con Misilmeri e ancora contrada  Case Lorenzo, il parco di Monte Catalfano, la zona dell’Enel, via Campanella,  la litoranea Aspra Mongerbino e la litoranea Aspra Ficarazzi. Queste sono tutte le zone periferiche che ogni giovedì verranno ripulite.

Lo scorso 26 luglio sono già state bonificate via Parisi e  via Catullo, domani si  procederà alla bonifica della strada statale 113, è poi in programma per giovedì 8 agosto la pulizia della strada provinciale della zona confinante con Misilmeri. Le altre date verranno comunicate con anticipo la prossima settimana .

«Rispettiamo il lavoro degli operatori di Amb, rispettiamo gli orari di conferimento e le modalità di conferimento dei rifiuti della raccolta differenziata» – aggiunge l’assessore ai Servizi a rete Angelo Barone - «meglio differenziamo più diminuiranno i costi del servizio.  Non abbasseremo la guardia per quanto riguarda i controlli, anche nelle ore serali, quelle più a rischio. Abbiamo visionato diversi video in cui cogliamo sul fatto i trasgressori. Numerose già le multe elevate» – aggiunge Barone - «Avevamo annunciato tolleranza zero e lo stiamo mettendo in atto non prima di garantire un servizio funzionante come già si sta registrando grazie alla nuova gestione di Amb a guida del presidente Matranga».

«Riceviamo tantissime segnalazioni rispetto alle aree sporche della nostra città» - conclude il sindaco - «le leggiamo tutte ma il fenomeno è soprattutto culturale. E va combattuto in ogni modo».


 
 
 
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