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Sono pensati per avvicinare gli allievi della scuola primaria al teatro attraverso il coinvolgimento emotivo, l’educazione musicale e il linguaggio teatrale.  S’intitola “Teatro & Imparo. Il Teatro della Fantasia”, la rassegna teatrale promossa dall'associazione “Liberalarte” in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Boccadifalco “Tomasi di Lampedusa”.

Alle 11.30 di giovedì 28 novembre, nella sede dell’IC “Tomasi di Lampedusa”  in via Dogali, la presentazione pubblica del progetto e dei tre appuntamenti – “A Mare con tutti i pesci”, “La Favola Vagante” e “Il Sogno di Ulisse” - ai quali, ogni volta, seguiranno dibattiti e attività didattiche che approfondiranno i temi affrontati e portati in scena.

Interverranno: Fabio Mauthe Degerfeld, dirigente scolastico e professore di linguistica e didattica dell’italiano all’Università di Palermo; Anna Mauro, autrice e regista; Silvia Marino, regista e presidente dell’associazione “Liberalarte”; Daria Castellini, attrice, sceneggiatrice e regista teatrale;  Michele Perricone, attore e regista.



Parigi e Vienna chiamano la Sicilia, offrendo contratti a ballerini professionisti. E la Sicilia risponde, cedendo due delle sue stelle ai migliori palchi del continente.

I danzatori siciliani Zeudi Testa e Gaspare Li Mandri sono entrati rispettivamente all'Operà di Parigi e al Wiener Staatsoper di Vienna.

In particolare Zeudi Testa, da gennaio ad aprile, farà parte delle produzioni sono “Sérénade, le quatre temperements” e “Concerto barocco”, che andranno in scena all’Operà, su coreografie di George Balanchine, tra i più grandi coreografi del Novecento.

Gaspare Li Mandri, invece, fino a giugno sarà nella compagnia di balletto del Wiener Staatsoper, partecipando a tutte le produzioni in cartellone.

Zeudi ha ottenuto il diploma alla scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma. Gaspare, invece, nello stesso Wiener Staatsoper che adesso lo ha contrattualizzato.

Davanti a questa possibilità, i due artisti raccontano le loro emozioni.

«Quando è arrivata la mail con il contratto – racconta Zeudi – sono rimasta ferma davant allo schermo senza dire nulla, rileggendolo parola per parola, sia inglese che francese. Per una ballerina, questa è una grande opportunità ed è arrivata subito, dopo un periodo buio della mia vita, a causa di un infortunio. Questa è la mia rivincita. Il lato amaro è che noi ballerini dobbiamo per forza andare all’estero per trovare opportunità serie di lavoro»

«Sono felicissimo – dice invece Gaspare - e non me lo aspettavo un contratto tutto per me. L’ambiente a Vienna è competitivo, ma mi trovo bene con i miei colleghi. Ho fatto molti sacrifici per la danza. Da studente ogni giorno ho preso il bus da Marsala a Palermo per studiare con Marcello Carini in Ensemble, facendo i compiti durante i tragitti e rinunciando alle uscite con gli amici. Tutto questo non mi è pesato. Perché se fai qualcosa che ti piace, il sacrificio non lo senti»

I due artisti si sono formati sotto la guida del maestro e coreografo Marcello Carini: «Sono veramente felice ed orgoglioso dei miei ragazzi. Con il loro talento, la loro tenacia, costanza e dedizione sono riusciti a conquistare due eccellenze europee, ahimè mi rammarico per l’Italia e per la mia amata Sicilia, che perde due giovani professionisti. Sento spesso parlare che i giovani dopo l’università cercano lavoro all’estero, e la stessa cosa accade nel campo dell’arte. Mi piace il fatto che i miei allievi stiano lavorando all’estero in questi due templi della danza internazionale, ma concedetemi di dire che rimango con l’amaro in bocca. I nostri ragazzi sono il futuro del nostro Paese e vederli andare via, perché l’Italia non offre concrete opportunità di lavoro e studio, mi rattrista».



Inizia l’attesa d i lavori di allestimento di “Twist” la mostra personale dell’artista baghere-se Arrigo Musti, curata da Annabelle Priestley e Lorenzo Canova che sarà inaugurata il prossimo 21 dicembre a villa Cattolica sede del Museo Guttuso.

Nei giorni scorsi si è svolta una riunione operativa presso il museo per definire aspetti tecnico/organizzativi e comunicativi della mostra che potrà essere visitata dal 21 dicembre 2019 al 22 febbraio 2020.

La personale di Musti  è promossa dall'assessorato comunale  alla Cultura guidato da Daniele Vella  e vede tornare nella sua città d’origine un artista che ha esposto, negli ultimi anni, in diverse città di Italia e all’estero.  “Twist” è il titolo della mostra, intreccio di culture che attraversano il mediterraneo.

La mostra è curata dallo storico dell'arte il professore Lorenzo Canova (curatore e consigliere della Fonda-zione Isa e Giorgio De Chirico) che sarà presente all'inaugurazione che si terrà il 21 dicembre 2019 e da An-nabelle Priestley, curatorial assistant presso il Princeton Art Museum (USA / New Jersey).

«Siamo felicissimi che Arrigo abbia scelto di presentare a Bagheria, la sua città natale, questa sua personale prima che negli Stati Uniti dove volerà dopo il periodo bagherese – dice l’assessore Vella. Musti un artista di grande talento che ci ha regalato visibilità in diverse parti del globo grazie alla sua opera, senza mai dimenticare le sue origini. Sarà una mostra che darà nuova luce ad un Museo che va sempre promosso per la sua straordinaria ricchezza».



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