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La Caritas, gli alunni del corso di moda dell’Ipia “Salvo D’Acquisto”, e l’associazione dei genitori tutti insieme per aiutare le famiglie povere della città. Lo hanno fatto sabato scorso, nel corso di una manifestazione pubblica durante la quale hanno presentato alla città il laboratorio “Riciclo e riuso con taglio e cucito”, corso base di produzione tessile in cui, seguite dalle studentesse e dagli studenti, dalle docenti esperte e tutor dell’Istituto diretto dalla dirigente scolastica Lucia Bonaffino, e da esperti esterni, appartenenti alle associazioni del “Collegio”. Circa 25 donne del territorio hanno realizzato capi e accessori moda che, insieme ad altri prodotti cosmetici dei laboratori del settore “Benessere” dell’istituto professionale “Salvo D’Acquisto”, sono stati messi in vendita nella manifestazione finale “Una comunità al centro, unita per l’accoglienza e la tutela dl territorio”, per contribuire alla attività benefiche della Caritas cittadina. L’Ipia, è un istituto - polo regionale per la promozione della partecipazione degli studenti e delle loro famiglie che ha costituito una rete di Istituti scolastici di ogni ordine e grado dell’intera Regione, coordinati dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, diretto dal dirigente tecnico, Giorgio Cavadi che hanno condiviso la promozione della partecipazione nella scuola di passi attraverso l’implementazione di processi di rinnovamento delle forme tradizionali legate all’assemblearismo, a favore della nascita di percorsi condivisi scuola – famiglie – tessuto sociale in grado di portare “fuori” le migliori pratiche e la “Mission” istituzionale della scuola ovvero gli apprendimenti e “dentro” i bisogni del territorio per la promozione della cittadinanza attiva. Nel corso della manifestazione è stata raccolta la somma di 190 euro donata alla Caritas cittadina. “Noi volontari della Caritas cittadina abbiamo puntato di più sul riciclo e riuso di oggetti in particolare di pelouche non più utilizzati – afferma la direttrice Mimma Cinà – per dare una nuova vita alle cose come adotta un peluche. Chi ha voluto ha preso gratuitamente gli altri hanno fatto libere offerte”. (Nella foto Pig, tre ragazze con indosso i vestiti realizzati dal laboratorio del settore “Benessere”)


 
 
 

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“Un quartiere da abitare” è un’attività di pulizia del verde cittadino, con un approccio bottom up, che nasce dal basso e che si terrà domenica 9 giugno alle ore 8,30 presso la Contrada Monaco.

Si tatta di una pulizia messa in  atto dai collaboranti cittadini della zona, che prenderà il via alle 8,30 e terminerà alle 13,30 e si svolgerà in una delle aree periferiche del territorio bagherese con lo scopo di rivitalizzare le zone verdi trascurate e cadute nell’incuria a causa di pochi cittadini incivili.

All’iniziativa, patrocinata dall’assessorato  all’Ambiente, retto dall’assessore Daniele Vella, è invitata la cittadinanza, in particolare quella della zona,  in modo da rinsaldare il legame tra ambiente e abitanti, quale punto di partenza di una serie di iniziative sociali e ambientali volte al miglioramento e alla valorizzazione territoriale.

Nata da un’idea di un cittadino residente nel quartiere sarà realizzata con la collaborazione di diverse associazioni locali, tra le quali Parru Cu Tia, Assoraider, Associazione 3P e Liber@ idee e potrà contare sulla collaborazione dell’azenda municipalizzata Amb che ha fornito l’apposita strumentazione.


 
 
 

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Dopo l’intervento immediato dell’amministrazione comunale non appena i cittadini della frazione di Aspra hanno segnalato, lo scorso venerdì,  l’abbandono di una ventina di bidoni trasparenti nella zona della strada che unisce  Aspra a Ficarazzi,  sul lungomare all’altezza della spiaggia della Playa, oggi l’amministrazione ottenuta l’autorizzazione, ha rimosso i bidoni rimasti lì per le indagini del caso.

A Comunicarlo l’assessore ai Servizi a rete, Angelo Barone«Si sta procedendo con la bonifica della zona dove erano stati abbandonati i bidoni – dice l’assessore – oggi sono stati rimossi, nelle prossime ore, si procederà alla pulizia dell’area per eliminare la spazzatura rimasta e le erbacce e terminare la bonifica».

«Come sempre chiediamo la collaborazione dei cittadini a mantenere la città pulita» – dice il primo cittadino di Bagheria, Filippo Tripoli – «soprattutto manteniamo il decore di tutte quelle zone  che dovrebbero essere un’attrativa per i turisti e sviluppo lavorativo per la città».


 
 
 
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