Alcuni immobili confiscati alla criminalità organizzata saranno utilizzati come Centro comunale di raccolta di rifiuti provvisorio. A tal proposito l’amministrazione comunale ha varato una delibera di Giunta con la quale ha approvato una manifestazione d'interesse per l'assegnazione degli immobili confiscati alla criminalità organizzata, ubicati in contrada Lanzirotti, per l'utilizzo a fini sociali e istituzionali e di interesse pubblico. La richiesta di assegnazione dei beni è stata inviata all’Agenzia nazionale per i beni confiscati che ha nella disponibilità gli immobile sul territorio comunale di Bagheria raggiungibili con una strada comunale d’accesso in zona “Incorvino – Amalfitano”, sia per l’alto valore simbolico che rappresentano, sia per rafforzare e fare crescere la cultura della legalità. “Il bene adesso dovrà essere assegnato dall’Agenzia nazionale previa presentazione di apposito progetto – dichiara il presidente dell’Amb, Vito Matranga – e nelle more dell’assegnazione si potrà utilizzare come area ecologica”. L’istituzione di un Centro Comunale di Raccolta provvisorio, comporta una notevole riduzione della frazione di rifiuti da conferire in discarica, nonché la necessità di depositare provvisoriamente le frazioni debitamente differenziate dai cittadini, prima del trasporto agli impianti di destinazione. In caso di accoglimento della richiesta, la manifestazione di interesse sarà successivamente sottoposta al Consiglio comunale. Tale Centro si aggiunge a quello che sarà realizzato nello spazio adiacente l’ex mattatoio comunale che sorge nelle vicinanze di villa Cattolica e per il quale ci sono state delle proteste da parte di Legambiente e dell’imprenditore Pietro Galioto che aveva realizzato l’attività recettiva “Baglio delle Rondini”, i quali lamentavano che i CCR non dovrebbero essere ubicati nel centro urbano, ma in aree dedicate dal Piano Regolatore Generale, in modo da non compromettere la vivibilità delle aree abitate circostanti. La sezione cittadina di Legambiente “Bagheria e dintorni” aveva proposto di realizzare un Centro nello spazio dell’autoporto, dove attualmente si tiene il mercatino settimanale in maniera tale da alleggerire il servizio di raccolta porta a porta. “Il Centro raccoglierebbe, il secco, ovvero la plastica, carta, cartone, vetro e alluminio – dichiara il responsabile Luigi Tanghetti – che potrebbe essere conferito dai cittadini opportunamente differenziato, pesato, compresso, tracciato, raccolto in loco, da quattro operatori che controllerebbero ognuno il suo specifico per poi inserirlo in un apposto container e contenitori per l'acqua, dotati di idranti per la pulizia”. (Nella foto Pig, l’area dell’ex Mattatoio)
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