PALERMO - Per molti era la prima volta, per tanti altri invece un gradito ritorno. Sono stati 15 mila i protagonisti del weekend che ha tenuto a battesimo la riapertura del Velodromo dedicato a Paolo Borsellino in occasione dell’Unlocked Music Festival Musica & Legalità, il progetto pensato da Valeria Grasso otto anni fa e che oggi è una delle realtà più apprezzate del panorama musicale europeo. Oltre 300 lavoratori hanno messo in piedi il festival lungo due giorni che ha portato sul palco ben 10 artisti internazionali e altrettanti siciliani. E, grazie alla sinergia tra la Rap e le maestranze dell’azienda palermitana che ha organizzato l’evento, è stata ripristinata la pulizia dell’impianto sportivo. Sul palco, insieme alla testimone di giustizia che denunciò il pizzo e che ad oggi vive sotto scorta, una serie di realtà impegnate nel sociale diventando riferimento per ciò che riguarda le dipendenze - questa la tematica scelta per questa edizione - e per le donne che subiscono violenze come l’associazione Salva Mamme presieduta da Mariagrazia Passeri e a cui il festival ha riservato una raccolta fondi, il Movimento Internazionale a tutela dei diritti Umani con Paolo Calabrese e anche il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp Palermo insieme alla dottoressa Anna Maria Maggio. Il Ministero della Salute, proprio per i suoi contenuti, ha scelto di patrocinare il festival che già è al lavoro per il prossimo appuntamento. Il 17 agosto approderà infatti a Selinunte, mentre il prossimo anno a Roma e quello dopo ancora a Milano. Legalità ma anche musica. Il primo giorno, che è coinciso con l’arrivo delle alte temperature in città, migliaia di giovani hanno aspettato l’arrivo di Capo Plaza, l’idolo della scena trap che tra un brano e l’altro non si è sottratto a qualche selfie con i fan. Ritorno al passato con gli Eiffel 65, la band sinonimo di eurodance che parla anche un po’ siciliano. Il frontman Jeffrey Jey, dopo aver fatto cantare tutti sulle note di “Blue da ba dee” e “Move your body”, ha salutato il pubblico palermitano ricordando le sue origini (catanesi). “E’ sempre un’emozione fortissima tornare a casa e sentire il calore che solo noi siciliani sappiamo dare”. Sul finale anche un brano tributo ad Avicii, il dj svedese morto lo scorso anno. L’artista più atteso della due giorni, però, è stato Gigi D’Agostino, una vera e propria leggenda della musica anni Novanta che, grazie ad effetti speciali, fuoco, luci e coriandoli sparati al cielo, ha infiammato il pubblico con “L’amour toujours”. Tra i suoi remix anche uno sulle note di Ligabue. Spazio alla musica house invece nella giornata di domenica. Wade, Nicole Moudaber, Fisher, Dubfire (questi ultimi due si sono esibiti anche insieme per un B2B) e poi ancora Carlo Lio, Daniele Travali, Othelloman, Cristian Viviano. A condurre e a presentare il festival è stato Danilo Martinez. Due giorni di festa con i giovani e per i giovani che nel nuovo impianto sportivo hanno ascoltato musica nel segno della legalità.
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PALERMO - Un’icona degli anni Novanta che non è mai passata di moda, la band simbolo della musica dance, un fuoriclasse della trap italiana, il fenomeno mondiale che fa impazzire la Millenial Generation. Gigi D’Agostino, Eiffel 65, Capo Plaza e Fisher sono solo alcuni dei nomi internazionali che saliranno sul palco del Velodromo Paolo Borsellino di Palermo per l’Unlocked Music Festival Musica & Legalità, i prossimi 8 e 9 giugno. L’impianto sportivo di via Lanza di Scalea, chiuso da sei anni, riaprirà grazie all’impegno del Comune di Palermo proprio in occasione del festival internazionale giunto all’ottava edizione. Testimonial del progetto è Valeria Grasso, la testimone di giustizia che con le sue denunce ha detto “no” alla mafia.
Musica e legalità saranno il filo conduttore della due giorni che porterà a Palermo dj e artisti di fama mondiale. Il capoluogo siciliano quest’anno, però, sarà solo la prima tappa di un progetto itinerante che approderà la prossima estate a Roma, quella dopo ancora a Milano e il prossimo 17 agosto anche al parco archeologico di Selinunte. Dopo la tragica scomparsa di Sebastiano Tusa, che da qualificato professionista prima e da assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana poi ha sempre creduto nel valore della rete, a Selinunte Unlocked Music Festival porterà sul palco un messaggio capace di abbracciare intere generazioni: fare rete grazie alla musica, fare rete nel segno della legalità.
La scelta dei luoghi non è casuale. Sensibilizzare i giovani alla legalità, al problema dell’abuso e delle dipendenze - questo il tema scelto quest’anno -, non può non partire da una conoscenza del contesto storico culturale in cui questi vivono. La prima tappa siciliana, infatti, sarà ospitata all’interno del secondo stadio della città di Palermo, il “Velodromo Paolo Borsellino”, dedicato alla memoria del giudice simbolo della lotta alla mafia. È stata proprio Valeria Grasso, con le sue denunce, a mandare in galera la famiglia Madonia, ritenuta mandante della strage di via d’Amelio. La seconda tappa, invece, il prossimo 17 agosto sarà ospitata a Selinunte, nel parco archeologico più grande d’Europa nel comune di Castelvetrano, regno del boss latitante Matteo Messina Denaro.
Si inizia l’8 giugno con Gigi D’Agostino, noto come Gigi Dag, il dj e produttore italiano con una carriera pluri decennale alle spalle, dischi di platino e stile eccentrico, tra i più apprezzati dal grande pubblico internazionale. Si prosegue con Capo Plaza, uno dei nomi più in vista della scena trap italiana, già disco di platino ad appena 20 anni, e gli Eiffel 65, uno dei gruppi musicali eurodance più celebri al mondo arrivati al successo grazie al brano “Blue da ba dee”. A presentare il progetto Musica & Legalità sul palco saranno Vincenzo Grasso, Luca Norato e Fabrizio Lo Cascio, amministratori di Unlocked insieme a Valeria Grasso, oggi delegata del sottosegretario al Ministero della Salute Armando Bartolazzi per i rapporti istituzionali. A esibirsi anche i migliori artisti del panorama musicale siciliano.
Si prosegue il 9 giugno con Fisher, uno degli ambassador della musica techno più interessanti sul panorama mondiale, con una nomination come miglior disco dance ai Grammy Awards e agli Aria Music Award. Sul palco anche Nicole Moudaber, ribattezzata come “The queen of dark house”, prima dj ad aver portato la cultura clubbing a Beirut; Dubfire, uno dei più celebri dj techno e produttore iraniano quattro volte vincitore del Grammy Award; e Wade, maestro della musica elettronica entrato nel Beatport Tech-House top100 per ben 24 volte. Presenti anche Carlo Lio, dj tech-house dallo stile groove, Othelloman, il rapper alter ego di Salvatore Petrotta, Daniele Travali, dj emergente che ha già suonato al fianco di artisti internazionali come Erick Morillo e Jeff Mills e infine Cristian Viviano, che si è esibito in giro per il mondo, persino al Blue Marlin di Ibiza.
Ad aprire la serata inaugurale sarà il video-racconto prodotto dall’agenzia Just Maria “Unlocked Festival Gangs”. Nelle ore che seguono l’inizio del festival, alcune gang sfilano in giro per la Sicilia incontrando le altre: l’obiettivo è dimostrare di essere i più cool. I passi in slow motion sono una citazione ai film di genere americani, il rimando alle “gang”, come alle associazioni mafiose, è un messaggio ai giovani che si traduce in una rinascita, diventando emblema di valori positivi. C’è il gruppo dark appassionato di techno berlinese che cammina in un tunnel sotterraneo. Ci sono i “fighetti” super glamour a bordo di una decapottabile. Ci sono gli sporty, con la fissa per l’abbigliamento sportivo che camminano intorno ai campetti di basket urban del loro quartiere. E ci sono i Millenial hip hop, con abbigliamento oversize, che vanno in giro tra i tetti della città.
Nato dalle idee di Fabrizio Lo Cascio, Vincenzo Grasso e Luca Norato, evento per il quale ogni anno lavorano più di 300 persone, Unlocked Music Festival è uno dei festival più seguiti d’Europa. Ogni anno infatti sono numerosissimi i turisti che giungono dalle più importanti capitali europee per l’appuntamento di musica elettronica e, solo nell’ultima tappa, hanno raggiunto il 10% del totale. Grazie alla partnership con Apical, la booking platform pensata per coinvolgere il pubblico in azioni a impatto sociale, i turisti non solo potranno usufruire di servizi travel, come hotel in convenzione, trasferimenti bus in tutta la Sicilia e attività in loco durante i giorni del festival, ma potranno scegliere di fare una donazione per sostenere il progetto no profit Musica & Legalità.
Capofila del progetto dall’alto valore pedagogico quest’anno è il Ministero della Salute. A dare il patrocinio gratuito sono stati inoltre il Comune di Palermo, la Regione Siciliana Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, l’Università degli Studi di Palermo, il parco archeologico di Selinunte e l’autorità portuale di Palermo. Tra gli sponsor Forst, Absolut, Red Bull, Palestra Free life, I’m pizza, Unto, Finch pub, Comer Sud, Bakarà seariously, Moka Termini, After Wear, Renoir Terrasini e Sicily rent a car in collaborazione con le migliori organizzazioni di public relations siciliane. Il biglietto giornaliero ha un costo di 25 euro ed è in vendita su TicketOne, Tickettando o chiamando al numero 339.6158017. La prima release di biglietti a 20 euro è già andata sold out. I neo 18enni potranno acquistare il loro ticket usufruendo del bonus cultura 18 app.
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