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Favoriti dalla bella giornata, una ventina di volontari dell'associazione "RifiutiAMOci", ieri mattina hanno ripulito oltre sei chilometri della strada statale 113 come fanno ogni settimana per fare le “pulizie di casa” nel territorio di San Nicola l’Arena, Trabia e Altavilla Milicia. "Sì perché di “casa” si tratta, quando si parla del territorio che si vive e si frequenta ogni giorno - afferma Junio Tumbarello, tra i promotori dell'iniziativa, il quale vuole restituire la bellezza ad un territorio deturpato - "Sembrerò un romantico, ma la nostra azione è volta a salvaguardare la bellezza di questo territorio". Al loro fianco i due primi cittadini di Trabia, Leonardo Ortolano e di Altavilla Milicia Pino Virga che armati del guanti, rastrelli e palette hanno riempito una trentina di grossi sacchi di rifiuti di ogni genere sparsi lungo il ciglio della strada. "Il nostro intervento non è di facciata - dicono i due sindaci - ma perché vogliamo dare un esempio ai nostri concittadini dell'amore per i nostri territori". Presenti anche alcuni rappresentanti del comune di Ventimiglia di Sicilia che hanno accettato l’invito alla missione di pulizia straordinaria e i ragazzi dell’associazione “Amici di San Felice” e ANAS, che si è dimostrata disponibile a partecipare a questo tipo di iniziative sollecitate dalla popolazione civile. ANAS per l'occasione ha messo a disposizione una squadra di cantonieri e un furgone, prestando assistenza sia permettere in sicurezza le operazioni di recupero dei rifiuti che attivamente aiutando i volontari nella raccolta. Ha aderito all’iniziativa anche l’onorevole Caterina Licatini (membro della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti) che ha già prestato in passato e di propria sponte il suo prezioso aiuto in occasione di altri appuntamenti con i volontari di "RifiutiAMOci". "Questa attività non è estemporanea  - dice Antonio Greco - ma dura da parecchi mesi anche e soprattutto nel periodo estate quando la zona è frequentata da migliaia di villeggianti. Ricordo che lo scorso 16 agosto abbiamo riempito 120 sacchi di rifiuti, ma anche stamani (ieri per chi legge ndr) già siamo ad oltre 30 sacchi".

Ieri i volontari hanno concentrato l'attività al "buco"' nei pressi dell'apertura dell'inferriata nella curva davanti il casello 25 della strada statale 113.  "Questa è la zona dove abbiamo trovati di tutto persino elettrodomestici e mobili vecchia abbandonati - dichiara Dario Tomasello - purtroppo non si comprende che così si deturpa il paesaggio". Gino Marsala è il più anziano del gruppo con i suoi 68 anni ed anche uno dei più convinti. "Ho due nipoti piccoli - afferma - e questa attività la faccio soprattutto per loro e per le giovani generazioni perché voglio consegnare loro un paese pulito". Immancabile la volontaria Sara Greco. "Sono amante della bellezza - aggiunge Sara Greco - ecco perché sono qui insieme ai miei amici per sensibilizzare i cittadini alla salvaguardia del nostro territorio". Tale attività non si ferma a questa iniziativa perché con l’ausilio della Polizia Municipale e delle Amministrazione comunale di Trabia vengono piazzate e spostate continuamente piccole telecamere nascoste per riprendere targhe e volti di chi sporca, nell’intento di punire i trasgressori con multe salate. "L’idea è quella di creare un fronte di opposizione attivo contro gli incivili - dice ancora Junio Tumbarello - come due squadre antagoniste, gli amanti della bellezza contro la banda dei maleducati senza cultura. Chissà che in qualche modo, a poco a poco, il buon esempio e l’impegno disinteressato di alcuni, possa servire quantomeno a far vergognare chi non ha rispetto della natura e del territorio". L’intento di "RifiutiAMOci" adesso è farsi promotore di idee e collaborazione tra i comuni limitrofi (come appunto Altavilla Milicia, Trabia e Ventimiglia) per stilare un piano di azione che possa premiare chi differenzia, punire chi insozza le strade, adottare strumenti e misure idonee ed efficaci per combattere gli eco-reati perpetrati ai danni del territorio. (Nelle foto Pig, i volontari alle prese con la raccolta dei rifiuti)



Passa anche attraverso alcuni provvedimenti disciplinari l’aumento della differenziata in città che mai prima d’ora è arrivata a questi livelli a seguito dell’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione dell’Amb, la partecipata del Comune che cura la raccolta differenziata in città. “I risultati ottenuti in poco più di due mesi sonno passati anche attraverso un’opera di convincimento del personale addetto al servizio – afferma il presidente, Vito Matranga – il che non è stato affatto facile. Mi confronto continuamente con il personale, per affrontare e condividere difficoltà e problemi ed obiettivi sono stato chiaro però con loro, non avrei accettato sacche di improduttiva o menefreghismo, i sacrifici sono tanti, buona parte del personale ha recepito il mio messaggio, ringrazio anche i sindacati per aver compreso il momento e le difficoltà aziendali, il diritto alla retribuzione è sacrosanto, ma il dovere di produrre pure, abbiamo aumentato i controlli e la gestione, 10 provvedimenti disciplinari e un avvio di procedura di licenziamento. Comunque, la maggior parte di loro, condivide ed è soddisfatto del nuovo clima istauratesi, ho sempre detto a loro che, prima del loro presidente, sono un loro collega. Fondamentale è stato il supporto della struttura amministrativa della Società”. Da qualche cittadino si chiede il perché non decolla il servizio ritiro ingombranti. “Ma il servizio rifiuti ingombranti perché funziona? – chiede Sara Testa – è da una settimana che provo a chiamare ma nessuno risponde”. Dall’Amb si precisa che ci sono stati problemi con i telefoni, ma che adesso sonno stati risolti come quelli del ritiro degli ingombranti che erano abbandonato nella zona “Matacubio” di piazza Indipendenza. Inoltre grazie alla segnalazione di Dario Anastasi che chiedeva interventi sulla una fontana di piazza Cavour ricoperta di rifiuti di ogni genere, questa ieri mattina è stata ripulita. “La gestione della Società Amb, con circa un milione di euro di fornitori da pagare – aggiunge Matranga – in pieno agosto ha assicurato il il servizio nonostante tutto e la Città non ha vissuto nessuna emergenza, questo grazie, alla collaborazione della stragrande maggioranza della popolazione e ai nostri ragazzi, che ha portato al 42,9 per cento di raccolta differenziata, facendo registrare il miglior risultato di sempre”. (Nella foto Pig, la zona Matacubio prima dell’intervento dell’Amb)



Rifiuti al cimitero gettati tra i viali. E’ quanto hanno visto i visitatori ieri mattina, con sacchetti di plastica sparsi per terra, piatti di plastica, residui di cibo, bottiglie ed altri rifiuti. Probabilmente qualcuno si è portato il sacchetto dei rifiuti da casa e lo ha buttato all’interno dei contenitori carrellati che con molta probabilità sono stati rovesciati da qualche cane randagio attirato dall’odore dei residui di cibarie varie. “Vanno al cimitero per buttare la spazzatura – dichiara Antonino Cirello che si era recato al Cimitero per deporre un mazzo di fiori ai propri cari – invece di differenziata come fanno tutti gli altri. Siamo ormai sotto lo zero, è una vera tristezza assistere a questi squallidi spettacoli”. C’è chi la mette sul ridere come Carmelo Galluzzo. “Sto vedendo che tra i rifiuti ci sono piatti e bicchieri di plastica e altro – dice – il che lascia intendere come se qualcuno sia andato a farsi una scampagnata al Cimitero o qualcosa di simile, oppure non ci sto capendo più niente come si agisce in questa città”. Eppure il cimitero era stato ripulito appena un paio di giorni orsono, con un intervento straordinario disposto dall’amministrazione comunale con il personale del settore raccolta rifiuti, ma evidentemente non è bastato per mantenere decoroso il luogo santo. “Mi ero recata come mio solito, a pregare sulla tomba di mio padre Nino, morto da pochi mesi – dichiara Angela Toia – e a pochi passi sul viale ho visto questa scena. Sono davvero indignata nei confronti di chi non ha rispetto per questo luogo sacro”. Intanto l’amministrazione comunale non ha terminato gli interventi ed ha in programma ulteriori step per la pulizia del Cimitero. “Abbiamo già proceduto alla scerbatura dei viali che non veniva effettuata da parecchio tempo – dichiara l’assessore ai Servizi a rete Angelo Barone – e questo è il primo passo per dare decoro e risolvere questo annoso problema della pulizia del Cimitero. Una seconda pulizia verrà effettuata a ridosso della ricorrenza dei fedeli defunti del prossimo 2 novembre, in maniera tale che i visitatori potranno trovare tutto a posto”. La calendarizzazione degli interventi è volta a rendere il Cimitero decoroso e vedere concreti risultati. “Nella parte di Nord est sono infatti, in costruzione 75 nuovi loculi – aggiunge l’assessore – mentre sono stati pure consegnati 30 fornetti che daranno respiro alla situazione delle bare in attesa di essere tumulate. Faccio presente che è in corso anche una gara per la costruzione di ulteriori loculi e nuovi fornetti. A settembre intanto riprenderanno le estumulazioni di salme con oltre 40 anni dalla sepoltura per metterli negli ossari e liberare altri posti. L’amministrazione comunale ha però in mente di affidare i lavori di ampliamento del con il sistema del “Project financing”, quindi con i soldi dei privati e a costo zero per il Comune. Il progetto prevedeva la realizzazione di n. 7.080 loculi, n. 72 grandi cappelle, n. 80 cappelle piccole, 1.056 cinerari individuali, 1.232 ossari, in grado di soddisfare un arco temporale di 16 anni.


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