Video intervista all'assessore Maurizio Lo Galbo a cura di Marina Mancini
Bagheria - E’ partito il giro con il trenino a quattro ruote del progetto “Nuove generazioni, beni culturali, identità e appartenenze” lanciato, in via sperimentale, dall’assessore ai Beni culturali e Pubblica Istruzione, Maurizio Lo Galbo.
120 bambini delle terze classi della scuola Bagnera di Bagheria sono saliti a bordo del trenino su ruote insieme all’assessore Lo Galbo ed hanno visitato Villa Butera Branciforti e Villa Cattolica sede del museo Guttuso.
Si tratta di un’iniziativa volta a promuovere, tra i giovani studenti, la conoscenza dei beni monumentali ed architettonici della città.
I dirigenti scolastici delle scuole elementari e medie hanno ricevuto, nei giorni scorsi, una nota a firma dell’assessore Lo Galbo in cui presenta il progetto che è volto alla promozione e la conoscenza del patrimonio culturale favorendone la fruizione pubblica.
In questo primo giro i bambini, entusiasti, accompagnati dalle loro insegnati che li avevano adeguatamente preparati al giro, hanno ammirato la sala Borremans, la stanza della Principessa, l’appartamento del Principe, e ancora il camerino dell’armeria, la camera per retret, la sala dell’orologio, dove si può ammirare l’antico meccanismo rimesso in funzione durante il restauro. A villa Cattolica hanno ammirato le opere del maestro Renato Guttuso, la sua tomba, realizzata dallo scultore Giacomo Manzù, la sala della cartellonistica cinematografica e “l’edicola” di Guttuso.
“Non ci fermiamo qui, proporremo a breve, per l’estate un percorso simile per i turisti” – spiega l’assessore Lo Galbo annunciando una prossima iniziativa messa in campo con lo sforzo organizzativo degli altri assessorati – “intanto sono soddisfatto di aver visto tanti volti felici e lo stupore sui volti dei nostri bambini” – ha concluso Lo Galbo.
Gli interessati (Scuole, cittadini e turisti) potranno far pervenire la propria richiesta di adesione al progetto scrivendo all’indirizzo di posta elettronica maurizio.logalbo@comune.bagheria.pa.it.