L’area destinata al settore della pesca della frazione marinara di Aspra sarà riqualificata e il sogno di tanti pescatori ed operatori del settore ittico sembra sul punto di essere realizzato. L’amministrazione comunale ha infatti, ripreso il progetto ed ha nominato il responsabile della Direzione X – Programmazione e Protezione civile, il geometra Onofrio Lisuzzo, direttore dei lavori; l’architetto Antonino Zarcone, supporto tecnico e misura e contabilità e Vincenza Fricano, supporto amministrativo che possiedono le capacità tecniche e la professionalità per espletare l’incarico. La copertura del compenso è inserita nel quadro economico del progetto. Con decreto dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea è stato concesso un contributo per la realizzazione del progetto di riqualificazione dell’area destinata al settore della pesca della frazione marittima di Aspra” per l’importo complessivo di 500.000 euro. I fondi arrivano dal Bando PO Feamp 2014/2020 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”. Successivamente con determinazione dirigenziale del 5 ottobre 2018 è stato approvato in linea amministrativa il progetto esecutivo dei lavori da eseguire per l’importo complessivo di cui 387.495,76 euro per lavori, compresi 5.104,01 euro per oneri di sicurezza e 112.504,24 per somme a disposizione dell’Amministrazione. Il bando della gara per l’affidamento dei lavori è stato approvato il 15 ottobre 2018. L’appalto è stato affidato alla ditta Consorzio Stabile “Appaltitalia”, con sede in Caltagirone, che ha offerto un ribasso del 38,5967 per cento sull’importo a base di gara. Con i lavori saranno ammodernati gli approdi, gli spazi di vendita coperti (per ora i pescatori vendono il prodotto su banchi improvvisati all’aperto) e gli stalli di stoccaggio. Il progetto prevede anche la realizzazione dell’impianto elettrico e idrico a disposizione di pescatori. Fino ad ora i pescatori sonno stati costretti a vendere il prodotto su banchi improvvisati all’aperto e spesse volte si sono visti sequestrare il pesce a seguito dei blitz della Polizia municipale per garantire le norme igienico sanitarie in materia di vendita del pesce. I pescatori di Aspra aspettano infatti da decenni la realizzazione di posti per la vendita del pescato locale. Negli anni tante promesse sono state fatte sulla vendita del pescato di Aspra, ma tra burocrazia e volontà politica, mai nessuno è riuscito a concretizzare il sogno di avere un'area attrezzata per vendere la materia prima proveniente dal nostro mare, con un comparto pesca mai decollato per l’assenza di un porto e di un'area idonea alla vendita. Soddisfazione è stata espressa dai pescatori e dai commercianti della frazione alla notizia che al più presto partiranno i lavori a piano Stenditore. “Si parla da anni di questo lavori - afferma il commerciante Antonino Sardina - mi auguro che questa sia la vita buona e si possano regolamentare le attività per la salvaguardia degli operatori e dei cittadini”.
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