Bagheria - Non sono facilmente ipotizzabili gli scenari che si potrebbero spalancare a seguito dell’inchiesta della Procura di Termini Imerese per voto di scambio che ha coinvolto il candidato sindaco Filippo Tripoli che comunque si è dichiarato estraneo ai fatti. Innanzitutto occorrerà vedere se le liste che hanno annunciato il sostegno allo stesso Tripoli gli confermeranno la fiducia e se sorgeranno altre candidature come sembra di un sesto aspirante alla poltrona di primo cittadino a palazzo Ugdulena. Si tratta di Antonio Belvedere, architetto e insegnante di “Disegno e storia dell’arte” al liceo scientifico “Giuseppe D’Alessandro” è dottore di ricerca in storia dell’architettura e conservazione dei beni architettonici, ha svolto la sua attività professionale tra l’Italia e la Francia. “Rompo il silenzio che mi sono imposto da qualche settimana – dichiara – le gioiose macchine da guerra si preparano allo “scontro finale” secondo un copione già visto tante volte, soliti nomi, solite facce, “pacchetti” di voti che si spostano da una parte all’altra, nessuna novità di rilievo”. Per Belvedere, Bagheria gli appare in questi giorni sempre più isolata dal mondo: una realtà autoreferenziale, un piccolo mondo arcaico. “Col gruppo dei 100 – aggiunge – abbiamo immaginato una città diversa, aperta al mondo e pronta a imparare da quello che di buono accade in altre realtà, vicine e lontane. Ma questo sogno si è infranto prestissimo, come molti di voi hanno capito, di fronte ad una sorta di realpolitik della paura, che ha fissato come priorità assoluta la battaglia delle “forze democratiche” contro il “pericolo Lega”. Dopo la spaccatura verificatasi in seno al gruppo dei 100 e la rinuncia alla candidatura da parte di Emanuele Tornatore, Belvedere si interpella sul da fare. “Vorrei formare una lista con i nomi di tanti amici bravi e preparati, ma anche di tanti giovani, desiderosi di condividere con me una battaglia di civiltà: per “spacchettare” la città e chiamare i cittadini ad un voto finalmente un po’ più libero. Se questo si avverasse nei prossimi giorni, potrei tentare di candidarmi a Sindaco per mettere insieme una squadra che esprima il meglio di questa comunità con la quale poter dare il mio contributo di uomo libero”. Belvedere avrebbe la possibilità di avere il sostegno di una figura importante della politica e della cultura siciliana come Claudio Fava che presiede la commissione antimafia dell’Ars, rappresentando l’anima più autentica della lotta delle istituzioni contro il crimine organizzato. “Dai Cento Passi per la Sicilia ai “Cento passi per Bagheria e Aspra”, questo sostegno sarebbe per noi un grande onore”. Questi gli altri candidati: Romina Aiello M5s, Gino Di Stefano Lega, “Diventerà bellissima”, Udc, “L’Aquilone, idee in volo per Bagheria e Aspra”, “Cristiani in azione per Bagheria”, “Bagheria in… comune”, “Il partito della famiglia”, Forza Italia e “Bagheria popolare”, Filippo Tripoli “Si cambia”, “Movimento senza potere”, “Radici Future”, “Liberi e forti per Bagheria”, “Uniamo Bagheria”, “Bagheria avanti tutta” e “Mis”, Alessandra Iannì, “Movimentiamo Baaria” e “+Europa Bagheria” e Benedetto Pecoraro, “Insieme si può fare”. (Nella foto Pig, Antonio Belvedere)
Aggiornamento: 24 mar 2019