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Sono i numeri della elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale. I candidati a sindaco in occasione della presentazione delle liste che hanno indicato metà dei probabili assessori che comporranno la compagine amministrativa sono Romina Aiello che ha designato Gaetano Baiamonte, Maria Laura Maggiore e Maria Puleo che già in questa legislatura ricoprivano la stessa carica; Antonio Belvedere li ha indicati tutti: Padovano, Fara Pipia, Pietro La Tona, Tiziana Calvo e Gioacchino Attanzio; Gino Di Stefano ha designato Tommaso Gargano, Andrea Aiello, Vincenzo Figuccia e Angelo Pizzuto; Alessandra Iannì, Francesco Maria Martorana, Francesco Riela e Agostino Savì e Filippo Tripoli, Brigida Alaimo che era stata una probabile candidata sindaco come Emanuele Tornatore nel “Gruppo dei 100” e Maurizio Lo Galbo. Fra i candidati a ricoprire uno scranno a palazzo Ugdulena figura anche l’ex sindaco Biagio Sciortino e un ex consigliere comunale degli anni Novanta e già consigliere provinciale come Mimmo Aiello. Candidato anche Cristian Terlizzi, ex calciatore del Palermo che da anni abita in città avendo sposato una bagherese. Le donne che possono fare valere il diritto di “genere” in lizza sono complessivamente 150, mentre gli uomini 198. Alle elezioni sarà possibile esprimere due candidature a condizione che una sia di genera maschile e una femminile. La lista con più candidate rosa è il “Movimentiamo Baaria”, mentre quelle che ne hanno di meno Forza Italia, Mis e Uniamo Bagheria con appena 8. Fra i candidati a sindaco ce ne sono 2 che si sono anche candidati come consiglieri comunali: Romina Aiello per il Movimento 5 stelle e Antonio Belvedere con la lista “Cento passi per Aspra e Bagheria”. Solo 8 liste hanno presentato tutti i 24 candidati possibili, mentre la lista con il minor numero di candidati è “Bagheria popolare” con 21 presenze. Le liste a sostegno dei candidati sono 6 per Filippo Tripoli: “Movimento Indipendentista per la Sicilia”, “Radici Future”, “Si Cambia”, “Uniamo Bagheria”, “Bagheria Tricolore” e “Bagheria Avanti Tutta”; anche Gino Di Stefano ha al suo fianco 6 liste: “Diventerà bellissima”, “Bagheria popolare”, Forza Italia, Udc, Lega e “L’Aquilone”; gli altri tre una ciascuna, Romina Aiello Movimento 5 stelle; Alessandra Ianni ”Movimentiamo Baaria” e Antonio Belvedere ”Cento passi per Aspra e Bagheria”. Il nuovo Consiglio comunale sarà composto da 24 componenti e non più 30 come adesso. Degli attuali consiglieri si ricandidano poco meno della metà, 14: Massimo Cirano, Maddalena Vella, Emilio Finocchiaro, Rosario Giammanco con alle spalle 4 mandati come Paolo Amoroso, Giuseppe Cangialosi, Michele Rizzo, Biagio D’Agati, Romina Aiello, Gaetano Baiamonte, Vincenzo Bellante, Giusy Chiello, Marco Coffaro e Mariano Ventimiglia. Nella lista del Movimento 5 stelle si ricandidano in 12 su 21. Attenzione alle possibili omonimie che potrebbero invalidare il voto. Con il cognome Aiello ci sono 13 candidati, con Rizzo con 6, con Di Salvo con 4 e con Tripoli 3 oltre il candidato sindaco. Lo scorso anno in occasione delle elezioni politiche gli aventi diritto la voto sono stati 44.510, un numero che non si dovrebbe discostare di tanto anche quest’anno. Si voterà nella sola giornata di domenica 28 aprile. Previsto lo svolgimento del turno di ballottaggio nel caso in cui, al primo turno, nessuno dei candidati alla carica di sindaco e pertanto viene applicato il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. Le votazioni, anche nell'eventuale ballottaggio, in programma il 12 maggio, si svolgerà dalle ore 7 alle 23. Concluse le operazioni di riscontro dei votanti, lo scrutinio per le elezioni comunali ha inizio alle ore 14 del lunedì successivo al giorno della votazione.

(pig - mag) Pino Grasso, Martino Grasso



BAGHERIA "Il circolo di Legambiente e dintorni che ci vede per scelta associazione equidistante e collaborativa pronta ad intessere rapporti ovunque con le amministrazioni più sensibili, così come attenti nell'osteggiare qualsiasi interesse particolare contro il bene collettivo chiede garanzie ai candidati sindaco alle elezioni del prossimo 28 aprile". Ad affermarlo Il responsabile di Legambiente Luigi Tanghetti il quale pone ai candidati alla poltrona di primo cittadino una serie di quesiti e chiedere risposte credibili, esaustive e programmatiche. Al momento sono sei i candidati che entro le ore 12 di mercoledì prossimo dovranno presentare le liste con 400 firmatari a sostegno: Romina Aiello, 31 anni, Movimento 5 stelle, Gino Di Stefano, 45 anni, Lega, “Diventerà bellissima”, Udc, “L’Aquilone, idee in volo per Bagheria e Aspra”, “Cristiani in azione per Bagheria”, “Bagheria in… comune”, “il partito della famiglia”, Forza Italia e “Bagheria popolare”; Filippo Tripoli, 38 anni, “Si cambia”, “Movimento senza potere”, “Radici Future”, “Liberi e forti per Bagheria”, “Uniamo Bagheria”, “Bagheria avanti tutta” e il “Mis”; Alessandra Iannì, 46 anni, “Movimentiamo Baaria”, Antonio Belvedere, 63 anni, “Cento passi per Aspra e Bagheria” e Benny Pecoraro, "Insieme si può fare". "Le nostre richieste non possono che riguardare il rispetto per il territorio e le attività ad esso legate - aggiunge Tanghetti - lo stop al consumo di suolo volto a localizzare i nuovi interventi nel territorio urbanizzato; l’aumento delle dotazioni pubbliche (verde, servizi, trasporti non inquinanti); lo stop alla cementificazione delle coste e il recupero ambientale delle spiagge". Tra le richieste come intendete operare contro il dissesto idrogeologico, attraverso quale adeguata politica di tutela del territorio, contrastando il consumo del suolo, l’abusivismo edilizio e quei provvedimenti che riguardano le demolizioni soprattutto entro i 150 mt dal mare, la bonifica dei siti inquinati fondata sul principio “chi inquina paga” e il monitoraggio e la tutela delle condizioni di salute delle popolazioni delle aree marine, quali politiche sulla gestione dell'acqua pubblica e su quella degli spazi verdi, l'attenzione ai parchi urbani ed extraurbani, come si intende potenziare la ciclabilità, con una politica di investimenti pubblici in rispetto dell'ambiente e al fine di decongestionare il centro storico, come investire sull’economia circolare e sulle 4 R del ciclo virtuoso dei rifiuti.

(Nella foto Pig, Luigi Tanghetti)


Aggiornamento: 24 mar 2019


Bagheria - Non sono facilmente ipotizzabili gli scenari che si potrebbero spalancare a seguito dell’inchiesta della Procura di Termini Imerese per voto di scambio che ha coinvolto il candidato sindaco Filippo Tripoli che comunque si è dichiarato estraneo ai fatti. Innanzitutto occorrerà vedere se le liste che hanno annunciato il sostegno allo stesso Tripoli gli confermeranno la fiducia e se sorgeranno altre candidature come sembra di un sesto aspirante alla poltrona di primo cittadino a palazzo Ugdulena. Si tratta di Antonio Belvedere, architetto e insegnante di “Disegno e storia dell’arte” al liceo scientifico “Giuseppe D’Alessandro” è dottore di ricerca in storia dell’architettura e conservazione dei beni architettonici, ha svolto la sua attività professionale tra l’Italia e la Francia. “Rompo il silenzio che mi sono imposto da qualche settimana – dichiara – le gioiose macchine da guerra si preparano allo “scontro finale” secondo un copione già visto tante volte, soliti nomi, solite facce, “pacchetti” di voti che si spostano da una parte all’altra, nessuna novità di rilievo”. Per Belvedere, Bagheria gli appare in questi giorni sempre più isolata dal mondo: una realtà autoreferenziale, un piccolo mondo arcaico. “Col gruppo dei 100 – aggiunge – abbiamo immaginato una città diversa, aperta al mondo e pronta a imparare da quello che di buono accade in altre realtà, vicine e lontane. Ma questo sogno si è infranto prestissimo, come molti di voi hanno capito, di fronte ad una sorta di realpolitik della paura, che ha fissato come priorità assoluta la battaglia delle “forze democratiche” contro il “pericolo Lega”. Dopo la spaccatura verificatasi in seno al gruppo dei 100 e la rinuncia alla candidatura da parte di Emanuele Tornatore, Belvedere si interpella sul da fare. “Vorrei formare una lista con i nomi di tanti amici bravi e preparati, ma anche di tanti giovani, desiderosi di condividere con me una battaglia di civiltà: per “spacchettare” la città e chiamare i cittadini ad un voto finalmente un po’ più libero. Se questo si avverasse nei prossimi giorni, potrei tentare di candidarmi a Sindaco per mettere insieme una squadra che esprima il meglio di questa comunità con la quale poter dare il mio contributo di uomo libero”. Belvedere avrebbe la possibilità di avere il sostegno di una figura importante della politica e della cultura siciliana come Claudio Fava che presiede la commissione antimafia dell’Ars, rappresentando l’anima più autentica della lotta delle istituzioni contro il crimine organizzato. “Dai Cento Passi per la Sicilia ai “Cento passi per Bagheria e Aspra”, questo sostegno sarebbe per noi un grande onore”. Questi gli altri candidati: Romina Aiello M5s, Gino Di Stefano Lega, “Diventerà bellissima”, Udc, “L’Aquilone, idee in volo per Bagheria e Aspra”, “Cristiani in azione per Bagheria”, “Bagheria in… comune”, “Il partito della famiglia”, Forza Italia e “Bagheria popolare”, Filippo Tripoli “Si cambia”, “Movimento senza potere”, “Radici Future”, “Liberi e forti per Bagheria”, “Uniamo Bagheria”, “Bagheria avanti tutta” e “Mis”, Alessandra Iannì, “Movimentiamo Baaria” e “+Europa Bagheria” e Benedetto Pecoraro, “Insieme si può fare”. (Nella foto Pig, Antonio Belvedere)


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