In occasione della ricorrenza della giornata della memoria per ricordare gli eccidi dell’olocausto, l’amministrazione comunale, con l’organizzazione dell’assessorato alla Pubblica Istruzione diretto da Maurizio Lo Galbo ha proposto alle scuole medie la visione del film Jojo Rabbit, in questi giorni in programmazione. Il film diretto da Taika Waititi, è la storia di un dolce e timido bambino tedesco di dieci anni, Jojo Betzler (Roman Griffin Davis), soprannominato “Rabbit”, appartenente alla Gioventù hitleriana durante i violenti anni della Seconda guerra mondiale. La proiezione diretta alle scuole medie Ciro Scianna e Carducci si terrà lunedì 27 gennaio alle ore 9,00, presso il cinema Excelsior i Bagheria. «L’amministrazione comunale ha il dovere di ricordare, di proporre iniziative che fanno capire, ancora una volta, quanto sia importante la memoria per formare la società del domani su valori che non devono essere mai dimenticati:accoglienza, solidarietà, abbattimento dei muri’ e del ripudio dell’ideologia nazi-fascista – spiega il sindaco Filippo Maria Tripoli – che conclude: dobbiamo essere ancora più convinti del nostro ruolo attivo nell’evitare che certi capitoli bui della storia si ripetano». «Questa giornata serve per ricordare tutte le vittime della follia nazista – ha aggiunto l’assessore alla Pubblica Istruzione Maurizio Lo Galbo che lanciando un messaggio agli studenti aggiunge:– molti ragazzi hanno dovuto sopportare, in passato, abominevoli ingiustizie da parte di chi discriminava e diffondeva violenza. Occorre essere testimoni, è proprio questo il significato della parola memoria: vuol dire sottolineare con forza e coraggio che certe follie non dovranno ripetersi mai più».
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Ancora disagi per la mancanza di erogazione idrica in diverse zone della città ed in particolare nella frazione marinara di Aspra. «Da giorni ci lamentiamo e non cambia nulla – dichiara Fortunata Martorana, abitante della zona – in via Keplero, ormai da non so da quante settimane, manca l’acqua e tutti noi residenti siamo costretti ogni 5 giorni a dovere chiamare e dunque pagare l’autobotte che ci porta l’acqua. Sinceramente siamo stufi di dover continuare a pagare per avere l’acqua anche perché poi ovviamente la bolletta dell’acqua non sarà di certo inferiore. Chiedo all’amministrazione di darsi da fare e garantire ai cittadini i servizi che giustamente e dignitosamente pagano, perché la situazione sta diventando insostenibile». In via Ponchielli nei pressi di via Casaurro, ancora una volta la mancanza d’acqua ha creato non pochi disagi agli abitanti e a una parruccheria che non ha potuto lavorare per ore prima che giungesse una autobotte d’acqua. L’assessore ai Servizi a rete Angelo Barone comunica che a causa di un guasto a due valvole di distribuzione dell’acqua lungo corso Baldassarre Scaduto si verificheranno disagi nella distribuzione dell’acqua in alcune zone della frazione marinara di Aspra ed in particolare in via Sant’Isidoro Monte, Mongerbino. “L’acqua non manca soltanto ad Aspra – conferma Antonino Castronovo – anche a Bagheria via Amilcare Ponchielli, da sette anni si va avanti solo con le autobotti». Problemi di approvvigionamento vengono segnalati anche in via Ramacca. «Anche da noi – dichiara Fabio Manzella – da quando è entrata questa amministrazione viviamo in questa situazione incresciosa, abbiamo segnalato la problematica a tutti gli organi competenti compreso il sindaco». L’amministrazione comunale si sta prodigando per riparare il guasto, ma si prevedono ancora giorni di difficoltà. «La ditta incaricata è già al lavoro – aggiunge Barone – ma l’intervento vero e proprio per risolvere il guasto, ovvero sostituire le due valvole e ripristinare la corretta erogazione avverrà lunedì mattina quando sarà necessario interrompere completamente l’erogazione idrica a tutta la frazione per sostituire le valvole che si trovano lungo il rettifilo. L’amministrazione comunale si scusa per il disagio».
«Abbiamo trovato strade in cui le prese d’acqua erano state coperte – conclude l’assessore Barone – e per individuarle abbiamo dovuto usare il metal detector. Ma con il passaggio delle reti ad Amap tutto questo sarà solo un brutto ricordo».
Sarà presentato, martedì 28 gennaio 2020, alle ore 17:00, presso la sala Borremans di villa Butera, il libro di Lucia Vincenti dal titolo: "Shoah. Storia degli ebrei in Sicilia durante il fascismo", sesto appuntamento in calendario de “Il Mese della lettura – incontro con gli autori” la serie di presentazioni di libri che l’assessorato alla Cultura guidato dall’assessore Daniele Vella ha organizzato per il mese di gennaio 2020.
Il libro di Lucia Vincenti, è frutto di una ricerca iniziata circa 20 anni fa, basata anche su fatti riportati dai diretti interessati, e su documenti sulle vicissitudini degli ebrei in Sicilia durante l'era fascista, vittime di tanti soprusi e delle leggi anti ebraiche, all'epoca adottate anche dal regime fascista, che portò alla perdita dell'identità e della vita, di centinaia di ebrei in Sicilia.
Biografia di Lucia Vincenti
Lucia Vincenti è nata a Palermo. Laureata in Scienze politiche, da oltre un quindicennio conduce ricerche relative alla storia contemporanea siciliana durante il fascismo. Tra le sue pubblicazioni sull’argomento ricordiamo: Storia degli Ebrei a Palermo durante il fascismo (1998); Persecuzioni antisemite in Sicilia durante il fascismo. Oblio di un recente passato, nel catalogo della mostra “Ebrei e Sicilia” (2003); Non mi vedrai più. Persecuzione, internamento e deportazione dei siciliani nei lager (1938-1945) (2004); Il silenzio e le urla. Vittime siciliane del fascismo (2007) e, in edizione Marlin, Le donne ebree in Sicilia al tempo della Shoah. Dalle leggi razziali alla liberazione (2013) e Vento di Sicilia (2015). Ha rivestito numerosi incarichi: nel 2000 è stata nominata dall'assessorato BB.CC.AA. e P.I. della Regione Sicilia, membro del Comitato Scientifico della Mostra “Ebrei e Sicilia”; dal 2013 ricopre il ruolo di Consulente del Sindaco del Comune di Palermo, come esperto sulla Shoah, sulla resistenza, l'antifascismo e la persecuzione di tutti "i diversi" in Sicilia durante il fascismo. Ha tenuto decine di convegni, seminari e incontri presso le scuole e le istituzioni siciliane. Recentemente ha iniziato un'esperienza teatrale come attrice con al compagnia Teatrarte.
Lucia Vincenti, studiosa di storia contemporanea siciliana e in particolare dell’ebraismo in Sicilia, è autrice di numerose pubblicazioni, la più recente delle quali è Le donne ebree in Sicilia al tempo della Shoah. Dalle leggi razziali alla liberazione (2013, Marlin). Con Vento di Sicilia (2015, Marlin) esordisce nella narrativa.
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