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Sarà presentato, giovedì 6 febbraio 2020, alle ore 17:00, presso villa Cattolica, il libro “I misfatti prima della mafia – Bagheria dal 1820 alla restaurazione borbonica”  edito da Plumelia, degli autori Biagio Napoli e Salvatore Brancato. Il libro, narra di principi, briganti e baronarato,  personaggi  e misfatti della mafia ed è ambientato nella Città delle Ville, allora Bagaria, tra il 1820 fino alla restaurazione borbonica. Il volume, frutto  di una minuziosa ricerca storica condotta  per anni dagli autori, Biagio Napoli e Salvatore Brancato,  è  un vero e proprio saggio sulle origini della mafia. Alla presentazione saranno presenti parteciperanno: Filippo Maria Tripoli, sindaco di Bagheria, l'assessore alla Cultura Daniele Vella,  il professor Giacomo Dentici dell'Università degli Studi di Palermo, lo storico Antonino Morreale; interverranno inoltre il professor Domenico Aiello, docente di Filosofia e Storia, il professor e scrittore Maurizio Padovano, padre Francesco Michele Stabile, storico. A concludere la presentazione gli autori: il professore Salvatore Brancato ed il dottor Biagio Napoli.  La presentazione è il settimo ed ultimo appuntamento in calendario de “Il Mese della lettura – incontro con gli autori”, la serie di presentazioni di libri che l’assessorato alla Cultura guidato dall’assessore Daniele Vella ha messo in cantiere per il mese di gennaio 2020 e che ha riscosso grande successo di pubblico. «Sono felice del successo che ha avuto la nostra iniziativa, che sicuramente ripeteremo» afferma il Sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli. "Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito con la loro fattiva collaborazione alla buona riuscita dell'iniziativa molto apprezzata dai cittadini bagheresi che hanno partecipato numerosi ad ogni presentazione" dice il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli cui si aggiungono i ringraziamenti dell'assessore Vella che invita i cittadini a partecipare a quest'ultimo appuntamento del calendario assicurando che sta già lavorando ad altre proposte.




Si tratta di una somma frutto di un mutuo concesso dalla Cassa depositi e prestiti per i lavori di riqualificazione e consolidamento della scuola “Antonio Gramsci” distrutta, vandalizzata rimasta chiusa per tutto questo tempo. Tra l’altro il Comune oltre ai 2 milioni ha pagato inutilmente anche gli interessi. A causa di un contenzioso instaurato con la ditta che stava eseguendo i lavori, le attività vennero interrotte e l'opera divenne una incompiuta. Il passare del tempo ha peggiorato la situazione. Per fortuna adesso i lavori sono in corso e si spera che possano essere conclusi entro fine maggio per programmare il trasloco e dare per l'inizio del nuovo anno scolastico una nuova scuola alla comunità ed ai bambini di Bagheria. Non solo non si proseguirono i lavori, ma la scuola fu abbandonata e non si trovarono soluzioni. “Una brutta pagina per la città – dichiara l’ex assessore al Bilancio Maria Laura Maggiore – perché in tanti, negli anni, promisero di risolvere la questione e ridare dignità alla scuola ma senza risultati. Quando abbiamo capito che il Comune non aveva speso quelle risorse eravamo molto arrabbiati perché questo avrebbe risolto molti dei problemi di Bagheria”. Uno dei primi problemi affrontati dalla precedente amministrazione, nel 2014 fu proprio la scuola “Antonio Gramsci”, quando vennero approfonditi i motivi per cui non proseguirono i lavori ed il sindaco Patrizio Cinque incaricò i componente della Giunta, per delega di affrontarne gli aspetti. “Si verificò la vicenda urbanistica – aggiunge Maggiore – quella relativa all’edilizia scolastica, alla Pubblica istruzione, alla necessità di affrontare ridare dignità alla comunità e non ultima quella finanziaria. I lavori per ogni componente della giunta sono proseguiti parallelamente. Venne chiesto agli uffici di redigere il progetto e venne inviato il progetto per i pareri di competenza. Verificammo che il Comune negli anni aveva attivato dei mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti poi non utilizzati e su altri c’erano somme utilizzabili perché precedentemente i progetti si erano conclusi”. In una serie di incontri con la Cassa Depositi e Prestiti fu riferito all’amministrazione che i mutui si potevamo rimodulare, ma prima si doveva uscire dal dissesto. “Per noi era assurdo che per più di 10 anni si pagasse un fitto e non si fosse deciso di ricostruire quella scuola – dice ancora l’ex assessore – nel frattempo, purtroppo, la scuola ha perso iscritti, il che, tuttavia da un lato ha permesso di ridimensionare le dimensioni della scuola, dall'altro di perseguire la politica di razionalizzazione degli istituti chiesta dal Miur”. Uscito dal dissesto, il Comune ha riavviato l’iter di riqualificazione della scuola che finalmente a breve non sarà più un'opera incompiuta. Ma perché la precedente amministrazione comunale non ha denunciato nulla? “Perché a noi non ci interessava attaccare gli altri – conclude Maggiore – ed abbiamo deciso di convogliare tempo ed energie per risolvere i problemi come buoni padri id famiglia”.



Bagheria - L’assessorato alle Politiche Sociali ha pubblicato all’abo pretorio on line del Comune il bando per il contributo al rimborso delle rette di frequenza delle sezione primavera e infanzia delle scuole private  relative all’anno educativo 2018/2019.

Le domande, presentate dai genitori o tutori di bambini residenti nel Comune di Bagheria , che non risultino già assegnatari di altri voucher asili nido o “Bonus Asilo Nido”, potranno essere presentate allegando una copia di un documento valido, direttamente al gestore dell’asilo che verificherà la veridicità dei dati e che avrà l obbligo di far pervenire all’Ufficio Minori del Servizio Sociale del Comune di Bagheria improrogabilmente entro il 20 febbraio 2020 le richieste. Il  contributo non sarà uguale per tutti ma sarà calcolato in base alla fascia di appartenenza di indicatore ISEE come indicato nel bando che è scaricabile dal sito web comunale. In caso di fondi insufficienti a soddisfare tutte le istanze verrà data priorità alle famiglie con indice ISEE più basso. Ogni ulteriore informazione è disponibile nel bando scaricabile on line come il modello di domanda.


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