Passa anche attraverso alcuni provvedimenti disciplinari l’aumento della differenziata in città che mai prima d’ora è arrivata a questi livelli a seguito dell’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione dell’Amb, la partecipata del Comune che cura la raccolta differenziata in città. “I risultati ottenuti in poco più di due mesi sonno passati anche attraverso un’opera di convincimento del personale addetto al servizio – afferma il presidente, Vito Matranga – il che non è stato affatto facile. Mi confronto continuamente con il personale, per affrontare e condividere difficoltà e problemi ed obiettivi sono stato chiaro però con loro, non avrei accettato sacche di improduttiva o menefreghismo, i sacrifici sono tanti, buona parte del personale ha recepito il mio messaggio, ringrazio anche i sindacati per aver compreso il momento e le difficoltà aziendali, il diritto alla retribuzione è sacrosanto, ma il dovere di produrre pure, abbiamo aumentato i controlli e la gestione, 10 provvedimenti disciplinari e un avvio di procedura di licenziamento. Comunque, la maggior parte di loro, condivide ed è soddisfatto del nuovo clima istauratesi, ho sempre detto a loro che, prima del loro presidente, sono un loro collega. Fondamentale è stato il supporto della struttura amministrativa della Società”. Da qualche cittadino si chiede il perché non decolla il servizio ritiro ingombranti. “Ma il servizio rifiuti ingombranti perché funziona? – chiede Sara Testa – è da una settimana che provo a chiamare ma nessuno risponde”. Dall’Amb si precisa che ci sono stati problemi con i telefoni, ma che adesso sonno stati risolti come quelli del ritiro degli ingombranti che erano abbandonato nella zona “Matacubio” di piazza Indipendenza. Inoltre grazie alla segnalazione di Dario Anastasi che chiedeva interventi sulla una fontana di piazza Cavour ricoperta di rifiuti di ogni genere, questa ieri mattina è stata ripulita. “La gestione della Società Amb, con circa un milione di euro di fornitori da pagare – aggiunge Matranga – in pieno agosto ha assicurato il il servizio nonostante tutto e la Città non ha vissuto nessuna emergenza, questo grazie, alla collaborazione della stragrande maggioranza della popolazione e ai nostri ragazzi, che ha portato al 42,9 per cento di raccolta differenziata, facendo registrare il miglior risultato di sempre”. (Nella foto Pig, la zona Matacubio prima dell’intervento dell’Amb)
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Il presidente della Società Amb, la partecipata che cura la raccolta differenziata in città, Vito Matranga, rinuncia all’indennità istituzionale fino a quando la situazione rifiuti in città non sarà normalizzata. Lo ha annunciato lo stesso responsabile della Società che con tale gesto intende dare un preciso segnale alla città. “Mi liquiderò lo stipendio soltanto, quando ci saranno risultati visibili – afferma il presidente di Amb – non so quanti abbiano fatto una scelta del genere. Per il momento viste le difficoltà della Società non percepirò emolumenti. Vorrei ricordare a tutti che, legare il compenso ai risultati, è stato sempre il mio agire, come pure quando ho ricoperto l’ultimo incarico presso il Comune di Santa Flavia che è stato legato al risultato, anche se, non previsto, mi sembra una cosa normale”. La decisione di Matranga è stata condivisa anche dagli altri due componenti del Consiglio di Amministrazione, Mariagiovanna Micalizzi e Francesco Liuni che si sono insediati lo scorso mese di luglio. “Percepiremo l’indennità soltanto a obiettivi raggiunti – dice ancora Matranga – è questa una sfida che vogliamo vincere con la collaborazione dei cittadini e delle associazioni”. Prima di questa decisione, già il sindaco Filippo Tripoli aveva decurtato i compensi del 45 per cento ai compensi ai componenti del Consiglio di amministrazione dell'Amb S.p.A. I tre componenti del precedente Consiglio di amministrazione, prima di tale provvedimento percepivano la somma annua complessiva di 132.000 euro. In particolare il presidente guadagnava 5.000 euro al mese per un totale di 60.000 euro e i due consiglieri di amministrazione 3.000 euro al mese per un totale di 36.000 euro all'anno. Successivamente dopo il taglio disposto da parte dell’amministrazione comunale al presidente compete la somma di 26.528,83 euro all'anno e ai due componenti del Consiglio di Amministrazione, la somma di 22.739 euro ciascuno per un totale di 72.006,83 euro all’anno. Un plauso da più parti è stato tributato al presidente Matranga che da quando si è insediato si sta impegnando per risolvere l’atavico problema della pulizia in città ed anche del ritiro degli ingombranti che era bloccato da mesi. “Complimenti agli amministratori di Amb – afferma Pippo Gargano – perché ieri ho chiamato gli uffici per concordare il ritiro di alcuni ingombranti e mi hanno già fissato la data del ritiro”. Matranga annuncia anche grandi novità per potenziare il settore e sgravi fiscali per i cittadini che differenzieranno correttamente. “Dovremo potenziate la raccolta differenziata – aggiunge Matranga – con l’acquisto di nuovi mezzi. C’è infatti un bando che scade a ottobre che prevede la concessione di finanziamenti per la realizzazione di nuovi Centri di raccolta comunali e l’acquisto di attrezzature di supporto al servizio di gestione dei rifiuti per adibire alla raccolta differenziata. Stiamo lavorando alacremente ed abbiamo anche individuate le aree dove saranno realizzati ed abbiamo anche potenziato il servizio di spazzamento della città e della frazione marinara di Aspra”. Inoltre la Società che cura il servizio di raccolta differenziata, si avvarrà delle competenze di un esperto in amministrazione come Francesco Mannone che ha firmato il contratto lunedì scorso. Il dottore Mannone è stato uno dei migliori commissari che ha operato in Sicilia e viene da Marsala – dice ancora Matranga – che adesso è in pensione e che assume l’incarico a titolo gratuito e ci aiuterà nell’organizzazione amministrativa della società”. Inoltre la Società si avvarrà tra qualche giorno delle guardie ambientali che saranno immesse in servizio e garantiranno i dovuti controlli nei confronti di chi non effettua correttamente la differenziata che attualmente è di oltre 20 tonnellate. I condomini e il porta a porta saranno controllati e se non rispetteranno i calendari vedranno i rifiuti etichettati e poi subiranno le sanzioni. Previsto anche il lancio di una campagna informativa perché tutti possano essere informati per differenziare correttamente. “Ci sarà un sistema di premialità – conclude il presidente – cioè più si differenzia e meno si pagherà la Tari da regolamentare con un apposito regolamento. Inoltre stiamo facendo pure una mappatura del territorio per vedere dove c’è amianto ed eliminarlo. Abbiamo ereditato una situazione non proprio facile, ma ce la faremo”. La prossima settimana tutte queste nuove iniziative saranno presentate alla città che conoscerà la situazione, così come è stata rilevata dalla Società d’ambito e verrà presentato al contempo lo stato dell’arte. “È questa una sfida che siamo convinti di vincere – conclude la triade che guida il Consiglio di amministrazione a capo di un servizio, i cui risultati si cominciano già a vedere – per vedere la città finalmente vivibile”.
Dopo i recenti interventi predisposti dall’amministrazione comunale e dall’Amb, la partecipata del Comune che cura la raccolta e lo smaltimento in discarica dei rifiuti, comincia a migliorare la situazione ambientale in città. Qualche problema resta ancora irrisolto, a causa dell’indisciplinatezza di alcuni cittadini che non ne vogliono sapere di convertirsi al cambiamento. “Nella piazzetta Certosa c’è un divano e un materasso – segnala Giovanni Bartolone – e alle spalle della scuola hanno scaricato un intero appartamento”. Salvatore Morreale indica altri abbandoni nella zona di contrada Incorvino nella strada che conduce ai valloni verso Misilmeri. “Sono abbandonati da un mese due cassoni, un materasso e un grosso sacco nero si trovano in pubblica via insieme a 200 metri lineari di rifiuti”. Il presidente dell’Amb, Vito Matranga nel ricordare che il servizio ingombranti è rimasto fermo per mesi, rassicura i cittadini che le squadre di operai sono al lavoro per rimuovere tutti gli abbandoni e al contempo fa sapere che: “In diretta mi arriva una segnalazione di abbandono di rifiuti ingombranti in via Pagano e dopo qualche minuto siamo sul posto a ritirare una stanzetta e un vecchio divano, mentre nella frazione marinara di Aspra abbiamo effettuato diversi interventi attraverso il Servizio di svuotamento dei cestini, lo spazzamento di tutto il Lungomare e la rimozione dei cumuli abbandonati. Tali interventi li abbiamo effettuato grazie alla collaborazione del personale. Abbiamo allertato un operatore che non era in servizio, ma era tranquillamente con la sua famiglia, e prontamente è intervenuto. Debbo però segnalare che si verificano ancora troppi abbandoni e serve la collaborazione di tutti”. C’è pure da sottolineare come molti cittadini e condomini si stanno impegnando a tenere pulito in centro abitato. Ci sono pure quelli che segnalano i contravventori attraverso il sistema whatsapp cittadino vigile al numero 340/0880027. Intanto l’amministrazione comunale comunica alla cittadinanza che la settimana prossima a decorrere dal 29 agosto sarà effettuata la pulizia straordinaria di tutte le caditoie del Comune di Bagheria e della frazione marinara di Aspra. “La pulizia delle circa 2.500 caditoie, non viene effettuata da almeno 20 anni – si legge in un comunicato stampa del Comune – soltanto nel mese di settembre del 2014, una squadra di dipendenti comunali, era intervenuta nella frazione di Aspra per ripulire circa 20 pozzetti tra caditoie e tombini e lungo la via Città di Palermo. Ad effettuare lo spurgo e la pulizia di ogni singola caditoia, sarà una ditta esterna. Tale pulizia, si rende necessaria sia per questioni igienico - sanitarie, ma anche per far defluire in modo veloce e corretto l'acqua e quindi evitare, nel periodo delle piogge, i frequenti allagamenti di alcune vie cittadine”. L'amministrazione comunale, sta anche consultando un gruppo di esperti per studiare il problema dei continui allagamenti del sottopasso ferroviario, per arrivare ad una soluzione definitiva. Con la pulizia delle caditoie si dovrebbe se non evitare, almeno alleggerire l’allagamento del sottopasso, che si verifica ogni qual volta ci sono manifestazioni temporalesche. L'amministrazione comunale, inoltre, segnala che, per il fine settimana sono previste forti precipitazioni e che non essendo ancora iniziata la pulizia delle caditoie, si potrebbero verificare gli allagamenti di alcune vie e del sottopasso ferroviario. Pertanto, si invita la cittadinanza a prestare cautela.
Anche la situazione idrica va migliorando in città. Nella zona di via Ignazio Lanza di Trabia ieri l’acqua è arrivata regolarmente, come pure dietro la chiesa dell’Immacolata e in via Anselmo. Nei giorni scorsi si sono levate parecchie proteste da parte di cittadini che hanno lamentato la mancata di erogazione idrica nelle abitazioni. Il disagio è durato diversi giorni a causa del malfunzionamento delle valvole degli arrivi alle vasche del serbatoio dell’Ente acquedotti siciliani nei pressi della strada “Mare monti”. Le lamentele sono arrivate da via Marco Polo, via Anselmo, via Maggiore Toselli, via Plauto, via Casaurro e soprattutto dalla frazione marinara di Aspra L’assessore ai Servizi a rete Angelo Barone si è recato personalmente con i tecnici per una verifica. “Abbiamo effettuato un controllo perché i serbatoi sono nuovamente vuoti – aveva riferito Angelo Barone – stiamo facendo revisionare le valvole degli arrivi alle vasche, per capire cosa è successo e risolvere il problema definitivamente”.
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