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Immagine del redattorePino Grasso

Il presidente della Società Amb, Vito Matranga, rinuncia all'indennità


Il presidente della Società Amb, la partecipata che cura la raccolta differenziata in città, Vito Matranga, rinuncia all’indennità istituzionale fino a quando la situazione rifiuti in città non sarà normalizzata. Lo ha annunciato lo stesso responsabile della Società che con tale gesto intende dare un preciso segnale alla città. “Mi liquiderò lo stipendio soltanto, quando ci saranno risultati visibili – afferma il presidente di Amb – non so quanti abbiano fatto una scelta del genere. Per il momento viste le difficoltà della Società non percepirò emolumenti. Vorrei ricordare a tutti che, legare il compenso ai risultati, è stato sempre il mio agire, come pure quando ho ricoperto l’ultimo incarico presso il Comune di Santa Flavia che è stato legato al risultato, anche se, non previsto, mi sembra una cosa normale”. La decisione di Matranga è stata condivisa anche dagli altri due componenti del Consiglio di Amministrazione, Mariagiovanna Micalizzi e Francesco Liuni che si sono insediati lo scorso mese di luglio. “Percepiremo l’indennità soltanto a obiettivi raggiunti – dice ancora Matranga – è questa una sfida che vogliamo vincere con la collaborazione dei cittadini e delle associazioni”. Prima di questa decisione, già il sindaco Filippo Tripoli aveva decurtato i compensi del 45 per cento ai compensi ai componenti del Consiglio di amministrazione dell'Amb S.p.A. I tre componenti del precedente Consiglio di amministrazione, prima di tale provvedimento percepivano la somma annua complessiva di 132.000 euro. In particolare il presidente guadagnava 5.000 euro al mese per un totale di 60.000 euro e i due consiglieri di amministrazione 3.000 euro al mese per un totale di 36.000 euro all'anno. Successivamente dopo il taglio disposto da parte dell’amministrazione comunale al presidente compete la somma di 26.528,83 euro all'anno e ai due componenti del Consiglio di Amministrazione, la somma di 22.739 euro ciascuno per un totale di 72.006,83 euro all’anno. Un plauso da più parti è stato tributato al presidente Matranga che da quando si è insediato si sta impegnando per risolvere l’atavico problema della pulizia in città ed anche del ritiro degli ingombranti che era bloccato da mesi. “Complimenti agli amministratori di Amb – afferma Pippo Gargano – perché ieri ho chiamato gli uffici per concordare il ritiro di alcuni ingombranti e mi hanno già fissato la data del ritiro”. Matranga annuncia anche grandi novità per potenziare il settore e sgravi fiscali per i cittadini che differenzieranno correttamente. “Dovremo potenziate la raccolta differenziata – aggiunge Matranga – con l’acquisto di nuovi mezzi. C’è infatti un bando che scade a ottobre che prevede la concessione di finanziamenti per la realizzazione di nuovi Centri di raccolta comunali e l’acquisto di attrezzature di supporto al servizio di gestione dei rifiuti per adibire alla raccolta differenziata. Stiamo lavorando alacremente ed abbiamo anche individuate le aree dove saranno realizzati ed abbiamo anche potenziato il servizio di spazzamento della città e della frazione marinara di Aspra”. Inoltre la Società che cura il servizio di raccolta differenziata, si avvarrà delle competenze di un esperto in amministrazione come Francesco Mannone che ha firmato il contratto lunedì scorso. Il dottore Mannone è stato uno dei migliori commissari che ha operato in Sicilia e viene da Marsala – dice ancora Matranga – che adesso è in pensione e che assume l’incarico a titolo gratuito e ci aiuterà nell’organizzazione amministrativa della società”. Inoltre la Società si avvarrà tra qualche giorno delle guardie ambientali che saranno immesse in servizio e garantiranno i dovuti controlli nei confronti di chi non effettua correttamente la differenziata che attualmente è di oltre 20 tonnellate. I condomini e il porta a porta saranno controllati e se non rispetteranno i calendari vedranno i rifiuti etichettati e poi subiranno le sanzioni. Previsto anche il lancio di una campagna informativa perché tutti possano essere informati per differenziare correttamente. “Ci sarà un sistema di premialità – conclude il presidente – cioè più si differenzia e meno si pagherà la Tari da regolamentare con un apposito regolamento. Inoltre stiamo facendo pure una mappatura del territorio per vedere dove c’è amianto ed eliminarlo. Abbiamo ereditato una situazione non proprio facile, ma ce la faremo”. La prossima settimana tutte queste nuove iniziative saranno presentate alla città che conoscerà la situazione, così come è stata rilevata dalla Società d’ambito e verrà presentato al contempo lo stato dell’arte. “È questa una sfida che siamo convinti di vincere – conclude la triade che guida il Consiglio di amministrazione a capo di un servizio, i cui risultati si cominciano già a vedere – per vedere la città finalmente vivibile”.


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