Il traffico passeggeri nel mese di Luglio 2019 ha toccato quota 775.303, +7,51 per cento rispetto a luglio 2018 (721.156). E così anche i movimenti, che sono stati 5.506 (+7,41 per cento). In media 25mila viaggiatori al giorno per il mese appena trascorso. Numeri che sommati a quelli registrati nei mesi precedenti fanno lievitare il flusso passeggeri da gennaio a luglio a quasi quattro milioni (3.960.000 viaggiatori), con un incremento percentuale del 7,61 per cento rispetto ai primi sette mesi del 2018 (3.678.510): +280mila passeggeri da inizio anno. Tutti i parametri passeggeri e voli in forte aumento, segno di una riscoperta della Sicilia e di Palermo per flusso turistico.
I vali registrano infatti un +8,6 per cento, 29.270 contro 26.954 dell'anno precedente nello stesso periodo.
Ciclone passeggeri e movimenti internazionali. I primi sono in forte crescita (20,23 per cento) e a luglio hanno già superato il milione: 1.095.952 contro 911.513 del 2018. Ed è notevole che questi 184mila viaggiatori in più dei voli internazionali corrispondono ai due terzi di tutto l’incremento di traffico da inizio anno (+280mila).
Anche i voli internazionali sono decisamente aumentati: +17,16 per cento (7.592 contro 6.480 del 2018).
Le rotte nazionali con i maggiori aumenti sono: Malpensa, Napoli, Genova, Verona. Tra le rotte internazionali primeggiano Colonia, Bucarest, Monaco, Parigi Orly, Madrid, Mosca.
Infine, ieri, 2 agosto, l’aeroporto di Palermo ha battuto il record dei voli In e out in un giorno: 212 movimenti.
“Anche a luglio abbiamo raggiunto un tasso di crescita importante, e abbiamo toccato il record del numero di viaggiatori in transito dallo scalo palermitano - commenta Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino - Eccezionale poi il dato che arriva dai collegamenti internazionali, che indicano un forte incremento di viaggiatori stranieri: oltre la metà dell’aumento complessivo di passeggeri nei primi sette mesi dell’anno”.
Sicilia aeroportuale che dopo le norme varate dal governo giallo verde sulla continuità territoriale e il costo dei biglietti calmierati per i voli in uscita dall'isola dagli scali secondari si appresta a diventare hub fondamentale per gli spostamenti di merci e persone.