top of page

Palermo - Il lungometraggio musicale psicologico Il Ghigno e la Mucca ritorna sul grande schermo del Cineteatro Colosseum con due spettacoli: ore 20:30 e ore 22:30.

(v.m. anni 14 - non adatto ai soggetti affetti da epilessia).

Il film musicale del pianista palermitano Fabio Nicosia, "Il Ghigno e la Mucca", è un progetto cinematografico indipendente. I mostri dell’immaginario infantile trasmigrati nei vari stadi dell’esistenza dell’individuo. Le ombre, i fantasmi e le paure che siamo riusciti a domare ma non ad eliminare e che continuano a riaffiorare nei sogni, nel linguaggio, nel disegno, nella pittura, nell'architettura e nella narrazione. Progetto indipendente, dal soggetto più impersonato che si stacca dai consueti stereotipi dei vari generi cinematografici. Un'avventura musicale onirica, surreale, visionaria, bizzarra, astratta, sorprendente, grottesca, ipnotica, poetica in cui si inseriscono scenari partoriti dall'immaginazione, dall'inconscio, dalla realtà già trascorsa, dalla finzione.



Il 23 gennaio, si è riunito il tavolo tecnico di tutti i partner di "OAC: My goal" finanziato dall'UE con l'obiettivo di offrire attività all'aperto per malati di cancro o sopravvissuti al cancro. I partner provenienti dall'Italia, Grecia, Austria, Svezia e Germania si incontreranno a Palermo per il prossimo meeting transnazionale del progetto collettivo dell’UE Outdoor against Cancer OAC. Bagheria, era presente con il vicesindaco Daniele Vella, insieme a tutti i partner del progetto e alle istituzioni locali coinvolte al tavolo tecnico quali la LILT, e i rappresentanti dei Comuni di Carini, Balestrate, Montelepre e Capaci oltre che Bagheria.  L'incontro di ieri, tenutosi  al CEIPES ha avuto lo scopo di riunire i comuni della Provincia di Palermo, al fine di riuscire ad implementare le attività proposte dal progetto all'interno delle proprie iniziative mediante la firma di un accordo.  La presenza dell'intero partenariato del progetto  è stata impreziosita dalla visita dagli enti citati che accomunati dagli stessi ideali del progetto porteranno #OaCmyGoal anche nei propri municipi. Dopo 12 mesi di lavoro intenso, il team lavorerà sull'ottimizzazione dei processi, così da consegnare il miglior risultato possibile alla Comunità Europea. I partners stanno lavorando alla raccolta di dati che andrà avanti fino alla fine dell’anno. Con la partecipazione a questa indagine, tutti gli interessati potranno aiutare ad identificare le necessità dei pazienti oncologici e del loro ambiente sociale (famiglia, partner, amici…). Inoltre ogni partecipante aiuterà questo progetto a raccogliere dati sugli effetti dell’attività fisica sulle proprie condizioni di salute e benessere.Grande il lavoro svolto dai partner italiani del progetto: il CEIPES Palermo e l’Università di Palermo che curano l'organizzazione del meeting transnazionale.



Buone notizie per le politiche sociali. E' stato finanziato il progetto “La mia casa” a valere dell’avviso 4/2016 Pon Inclusione  Azione 9.5.9 – PO I FEAD Misura 4. Il progetto prevede la riattivazione a Bagheria del Pronto Soccorso Sociale che potrà accogliere per un breve periodo al massimo 4 persone (nucleo familiare) che si trovano fuori casa, e l’apertura di un appartamento housing first struttura di secondo livello che prevede ospitalità di massimo 4 persone singole che vivono in condizioni di estrema povertà e privi di rete familiare. In questo caso il periodo di accoglienza sarà più prolungato. Il servizio per ogni persona che verrà presa in carico attiverà interventi specifici per il raggiungimento dell’autonomia abitativa e sociale. Il progetto prevede:  - fornitura di beni di prima necessità; -dotazione di starter pack (letti, reti, materassi, armadi, tavoli, sedie ecc..); - kit casa - kit per l’igiene personale -          Accoglienza, ascolto e presa in carico della persona -      Accompagnamento e supporto nella ricerca dell’abitazione e consulenza legale -          Supporto all’ingresso in appartamento e orientamento ai servizi presenti sul territorio. I servizi saranno erogati dalla Caritas Diocesana di Palermo che ha partecipato alla gara indetta dalla Città Metropolitana di Palermo. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Maria Tripoli  ha messo a disposizione della Città Metropolitana due immobili confiscati alla mafia, un appartamento sito in Contrada Incorvino (pronto soccorso sociale) e un appartamento in via Dante. «Prima di ora, la gara è andata deserta in assenza di immobili a disposizione - spiega l'assessore alle Politiche Sociali Emanuele Tornatore - . E’ stata importante e proficua la sinergia istituzionale tra l’assessorato con il suo servizio sociale professionale e la Città Metropolitana di Palermo. Avremo un servizio necessario a contrastare le povertà nella nostra comunità che diviene sempre più una città solidale».  Questo intervento fa parte di un’azione di contrasto alle povertà più ampia che l’amministrazione Tripoli ha messo in campo per rispondere ai bisogni dei concittadini più fragili. Le azioni verranno a breve presentate alla città con una conferenza stampa. 


bottom of page