Terminano i disagi di una famiglia di Ficarazzi che non ha potuto tumulare il feto della figlia per la mancanza di cellette al cimitero comunale e di una apposita norma, ed era costretta a recarsi a Palermo per pregare. Il Consiglio comunale ha infatti, approvato il relativo Regolamento e i feti di qualunque età, anche inferiori alle 20 settimane adesso potranno essere tumulati in paese. Mentre in tutta Italia si discute se seppellire i feti sia giusto o no, il Consiglio Comunale all’unanimità, lunedì scorso, ha votato la modifica del Regolamento di Polizia Mortuaria che permetterà, dietro formale richiesta dei genitori, di tumulare, presso il cimitero di Ficarazzi, dentro apposite cellette i feti di qualunque età. “Non abbiamo voluto voltare la testa – afferma Biagio Saverino, assessore Alle Politiche Sociali e Giovanili, Urbanistica e Lavori Pubblici – e siamo entrati in una zona grigia dentro cui si stringono i dolori e i silenzi di diverse famiglie. Abbiamo tracciato una linea che rimarca con forza che la vita umana è fin dal concepimento e in quanto tale bisogna darle una degna sepoltura”. La decisione prende le mosse dalla richiesta del consigliere comunale di opposizione Rosanna Cascio che a seguito della perdita durante la gravidanza del bambino per cause naturali, di una sua assistita, in quanto medico di famiglia, aveva formalizzato la richiesta della sepoltura del feto nel cimitero del paese al Consiglio comunale. Tale richiesta non è stata esaudita, in quanto il regolamentocomunale di Polizia mortuaria non prevedeva questo tipo di tumulazione. La mamma allora, non si era persa d’animo e si era rivolta al cimitero comunale di Palermo, dove ha ottenuto il permesso di tumulare la propria bambina, in un loculo previsto per questo tipo di eventi, ma doveva sobbarcarsi il disagio, a costo di enormi sacrifici, per andare al Cimitero di Palermo dove deporre un mazzo di fiori per la figlioletta. “Quando mi reco al cimitero a Palermo debbo assentarmi da casa per oltre tre ore – dichiara la mamma Maria Rita Cinà – e tra l’altro non posso andare tutti i giorni perché non posso lasciare i miei altri due bambini da soli”. L’Amministrazione comunale e i consiglieri, martedì scorso hanno offerto un fiore a nome di tutta la Comunità di Ficarazzi in memoria della bambina nata morta.“Da cristiano impegnato in Politica – aggiunge l’assessore Saverino – sono orgoglioso di quanto proposto e fatto in punta di piedi, senza troppo clamore e in silenzio, come quando rimasi in silenzio davanti la lettura della lettera che raccontava il dolore di una famiglia del nostro paese che aveva perso una bimba per cause naturali e che desiderava ardentemente una sepoltura "fuori terra", in un loculo, non prevista dal nostro Regolamento che per i nati morti prevedeva solamente il seppellimento per inumazione sotto terra in età compresa tra le 20 e le 28 settimane. La lettera fu letta quella sera dal Consigliere Rosanna Cascio che ringrazio pubblicamente per il supporto, la vicinanza e per come ha gestito la delicata vicenda, in un clima di sereno confronto e nel rispetto dei ruoli istituzionali”.
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Scaduta la convenzione stipulata annuale con l’Associazione Guardia Rurale Ausiliaria (N.O.G.R.A.), il Comune di Ficarazzi non ha ancora provveduto al rinnovo. “Giovedì scorso – spiega il Coordinatore Regionale Sicilia del N.O.G.R.A. Dirigente Principale Maurizio Fiorella – abbiamo svolto l’ultimo servizio nel territorio comunale di Ficarazzi. Nel corso dell’anno sono stati coinvolti con turni infra settimanali circa 30 guardie particolari giurate volontarie eco-zoofile in organico al Nucleo Operativo Provinciale di Palermo”. All’inizio della convenzione in ausilio al Comando di Polizia Municipale guidato dal Comandante Salvatore Di Gristina, sono stati elevati moltissimi verbali di accertamento e contestazione ambientali per l’illecito amministrativo di varie ordinanze sindacali con un totale di 9.506 euro, redatti in presenza del Comandante della Polizia Municipale. “Durante la convenzione sono stati recuperati moltissimi animali in difficoltà, abbandonati e in qualche caso anche qualche cane rubato – aggiunge Fiorella – e poi ritrovato e riconsegnato al legittimo proprietario. Non sono mancati interventi di collaborazione in ausilio alle forze dell’ordine con Carabinieri e Polizia di Stato e Vigili del Fuoco, assicurando anche un servizio di sicurezza nel territorio comunale con vari interventi”. A tutt’oggi l’associazione Guardia Rurale Ausiliaria non ha ancora percepito nessun rimborso da parte del Comune di Ficarazzi. “Al momento non è possibili rinnovare la convenzione perché non abbiamo approvato il Bilancio – afferma il sindaco Paolo Francesco Martorana – dopo l’approvazione dello strumento di programmazione economica sarà possibile”. Il Nucleo Operativo rimane a disposizione tramite la centrale operativa al numero 366/2937265 per eventuali segnalazioni di maltrattamento animali in tutta la Provincia di Palermo. I cittadini che faranno le segnalazioni dovranno allegare foto e video inviate anche tramite whatsApp dove si dovrà evincere inequivocabilmente la condotta illegittima ed i volti dei proprietari, nonché tutta la documentazione utile all’identificazione del trasgressore. Invece per gli eventuali segnalazioni di abbandono di animali potranno rivolgersi al Comando di Polizia Municipale.
A quanto pare un abitazione, ma potrebbe anche essere un magazzino di stoccaggio frutta e verdura, fra il civico 363 e il civico 341 del corso Umberto I di Ficarazzi è andato in fiamme tra le ore 22:30 e le 23:00 della notte scorsa. Le cause non sono ancora state accertate ma sembrano essere di natura accidentale. Nessuna denuncia è stata ancora sporta per attività dolosa. Un filo scoperto quindi che con il forte vento di scirocco di questi giorni e complice un impianto poco moderno avrebbe dato il via all'incendio dell'immobile. Sul posto i vigili del fuoco intervenuti repentinamente, con due mezzi pesanti e un auto leggera, hanno controllato le fiamme in meno di 30 minuti.
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