Palermo - Nella giornata di Venerdì 10 maggio 2019 alle ore 11:00 presso il Cinema De Seta, si svolgerà la Conferenza Stampa per la presentazione del film "Dio non ti Odia", diretto dal giovane regista bagherese Fabrizio La Monica.
Il lungometraggio ”Dio non ti Odia'” è una produzione cinematografica a cura di Ferdinando Gattuccio, Fabrizio La Monica, Roberto Romano, Salvatore Nereo Salerno, in collaborazione con la giovane casa cinematografica indipendente Kàlama Film (fondata nel 2017).
Alla conferenza stampa interverranno i soci fondatori della Kàlama Film: Fabrizio La Monica, Ferdinando Gattuccio, Samuele Lindiner ed anche i protagonisti principali del film, Roberto Romano ed Emilia Passalacqua. Il giovane attore e presentatore bagherese Matteo Volpe, svolgerà il ruolo di moderatore.
In sala, inoltre, saranno presenti altri membri del cast: Salvo Nereo Salerno, Antonino Scaglione, Giovanni Zanca, Giorgia Scolozzi, Rino Cardinale, Giuseppe Duminuco, Paolo Tinnirello e il giovanissimo Roberto Chimento.
I primi dieci minuti del film verranno proiettati in anteprima assoluta, durante la conferenza, in fondo all'articolo potete guardare il trailer.
“Dio non ti Odia”, film drammatico dal sapore horror-fantasy, è ambientato nel XVIII secolo, la trama è incentrata sulle vicissitudini di un uomo (Roberto Romano), che dovendo prendersi cura della figlia (Emilia Passalacqua) gravemente malata, è costretto dalle circostanze a condurla da un eremita-guaritore, prima che il male dal quale è affetta, contagi l’intero villaggio, con conseguenze ancora più gravi da affrontare.
Padre e figlia, dovranno quindi compiere un viaggio lunghissimo, addentrandosi in una foresta piena di insidie, attraverso una terra aspra e selvaggia, lottando contro la furia del tempo inesorabile, che passando velocemente, riduce drasticamente le probabilità di salvezza.
Il cast artistico può vantare la presenza di numerose maestranze siciliane, provenienti dalla costa ovest dell'isola. A conferire un forte valore aggiunto al progetto cinematografico, vi è la composizione di una colonna sonora firmata da Vincenzo Di Silvestro, mentre la sceneggiatura e la fotografia sono state curate da Fabrizio La Monica e da Samuele Lindiner.
“Dio non ti odia”, la cui lavorazione è stata ultimata tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, è stato selezionato tra i film in concorso al prestigioso festival Oniros Film Award di Aosta; per concorrere nelle categorie Miglior film ad ambientazione naturale, Miglior film drammatico-horror e Miglior film indipendente, arrivando finalista nella seconda e terza categoria.
La Kàlama Film, attende, inoltre, con trepidante attesa, i responsi da altri festival cinematografici sia italiani che internazionali; si tratta sicuramente di elementi che incoraggiano la giovane casa cinematografica siciliana, per continuare la sua avventura nel mondo della settima arte, sulla scia dell’entusiasmo iniziale, finora mantenuto.
Si tratta del secondo lungometraggio prodotto dalla Kàlama Film, dopo “Vork And the Beast”, primo dark fantasy girato in Sicilia, dalle forti tinte horror, un genere poco esplorato anche dalle grandi produzioni.
Secondo il pensiero di Fabrizio La Monica, d’altronde: “il cinema può ancora osare nel raccontare, in quanto, contrariamente all’opinione diffusa, non si è ancora visto tutto”.
In un’intervista rilasciata al Settimanale di Bagheria, inoltre, il giovane regista ha dichiarato: “Bisogna considerare, inoltre, le importanti risorse che la Sicilia offre, come: la presenza di maestranze locali, le location molto suggestive, nonché gli attori, non vedo perché non ci debbano essere anche le produzioni”.
La Kàlama Film, quindi rimanendo fedele a se stessa, ripropone l’uso sapiente delle risorse offerte dal patrimonio di risorse umane e le bellezze paesaggistiche, presenti nel territorio siciliano; un’idea coraggiosa che intende contrastare, per quanto possibile, quel fenomeno triste, noto come “fuga dei cervelli” al quale per necessità, molti giovani ricorrono, per scoprire altre realtà fuori dalla nostra isola, in cerca di fortuna.