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Si svolgerà, giovedì 12 settembre, alle ore 11,30, presso la sala Gialla  di Palazzo dei Normanni all’ARS la conferenza stampa di presentazione della missione del Comune di Bagheria presso Ziyang,  nella provincia dello Sichuan nella Cina centrale.

Come recentemente reso nota la città di Bagheria è stata invitata al “World Lemon Industry Development Summit”, il primo “Vertice mondiale sullo sviluppo dell’industria del limone” che si terrà dal 14 al 19 settembre a Ziyang.  Il Comune di Bagheria è l’unico comune italiano a partecipare su invito del sindaco di Ziyang.

Alla conferenza stampa organizzata dal Comune di Bagheria e promossa dall’ARS parteciperanno il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, l’on. Gianfranco Micciché, l’Assessore regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, Edgardo Bandiera, ed il collega delle Attività produttive Girolamo Turano.

Saranno presenti inoltre il presidente dell’associazione La Piana d’Oro Michele Balistreri che, insieme a  Santo Agnello agronomo del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) anche egli presente alla conferenza stampa,  ha favorito i rapporti con la  dottoressa Cinzia Chen, titolare della società GIVIA srl esperta in politiche di sviluppo e reciprocità tra Cina e Italia, la quale ha ricevuto incarico dalla città di Ziyang  di curare i rapporti con Bagheria ed invitare la città al primo forum  internazionale dello sviluppo mondiale dell’industria del limone.

In conferenza presenti inoltre Adalberto Catanzaro, responsabile della sezione Slow Food di Bagheria, Francesco Gurrado componente dell’associazione La Piana d’oro e   Antonio Fricano del consorzio Apo Sicilia, il presidente della Pro-Loco Città di Bagheria Antonio Mineo.

Ogni dettaglio sul viaggio, il programma del “World Lemon Industry Development Summit” e delle motivazione e opportunità che spingono Bagheria a partecipare a questo summit verranno rese note nel corso della conferenza stampa.



La città di Bagheria è stata invitata al “World Lemon Industry Development Summit”, primo “Vertice mondiale sullo sviluppo dell'industria del limone” che si terrà dal 14 al 19 settembre a Ziyang,  nella provincia dello Sichuan nella Cina centrale.

Il Comune di Bagheria sarà, al momento, l’unico comune italiano a partecipare su invito del sindaco di Ziyang.

Oggi il primo cittadino di Bagheria, Filippo Maria Tripoli ha incontrato la dottoressa Cinzia Chen, titolare della società GIVIA srl esperta in politiche di sviluppo e reciprocità tra Cina e Italia, che ha ricevuto incarico dalla città di Ziyang  il compito di curare i rapporti con Bagheria ed invitare la città al primo forum  internazionale dello sviluppo mondiale dell'industria del limone.

All’incontro di oggi erano presenti l’agronomo del CREA Santo Agnello, il presidente dell’associazione La piana d’oro Michele Balisteri ed il tesoriere Francesco Gurrado, Adalberto Catanzaro, responsabile sezione Slow Food Bagheria e Antonio Fricano del consorzio Apo Sicilia che saranno parte della delegazione che insieme al sindaco di recherà in Cina, a Ziyang  per l’evento internazionale. Presente anche l’architetto Michele Ducato in rappresentanza della tradizione della storia del carretto con il quale la dottoressa Chen ha visitato il museo Guttuso.

I costi della missione saranno a carico dell’organizzazione ospitante, nessun costo graverà sull’amministrazione comunale, i solo voli da Palermo a Roma saranno sostenuti personalmente dal sindaco e dagli altri invitati.

Lo scopo di questo forum, cui sono invitate diverse città nel mondo è quello della rivitalizzazione rurale, attuando come strategia quella di una  "città industriale", in quanto uno dei cinque grandi produttori di limoni del mondo, per la coltivazione di limone “Anyue” che rappresenta oltre l'80% della produzione nazionale. Ospitare le altre realtà internazionali ove si produce limone è dunque per i cinesi motivo per apprendere le best practices di qualità e Bagheria è stata considerata tale.

Nei prossimi giorni, prima della partenza della delegazione bagherese, il sindaco Tripoli indirà una conferenza stampa per fornire ulteriori dettagli.

Si prevede la possibilità di un gemellaggio con Ziyang,  negoziati commerciali e cooperazione regionale. Non solo, ma partendo dal limone si vogliono realizzare sinergie in ambito turistico-culturale.

Il programma che coinvolgerà la delegazione bagherese prevede la partecipazione all’inaugurazione del forum mondiale con il lancio de “I progetti del limone della CINA”,un  Forum di  esperti  con i rappresentanti delle cinque principali regioni produttrici di limoni nel mondo, cui partecipa Bagheria, che presenteranno lo sviluppo delle rispettive industrie di limoni. Anche il sindaco Tripoli terrà il suo intervento dedicato a raccontare la città di Bagheria e la storia della produzione del limone.

Prevista poi la visita alla città dei limoni di Baosen, una  tavola rotonda della China Lemon Tow ed altre visite istituzionali.

E’ un’occasione d’oro, ci inserirà negli itinerari che portano alla Via della seta. Si possono aprire numerose possibilità di promozione del territorio – dice entusiasta il sindaco – incontrerò nei prossimi giorni i sindaci del circondario per coinvolgerli in questa importante opportunità. Spero di tornare da questo viaggio con una valigia piena di vantaggi per tutto il comprensorio”.



Trentatré concerti, in trentatré teatri in trentatré diverse città della Cina.

Questo il numero-bilancio che accompagna il ritorno in Sicilia dal paese asiatico della SiciliArte Opera Management Orchestra Filarmonica della Sicilia.

L’ensemble, fondato e presieduto da Nuccio Anselmo, che per l’occasione ha coperto anche il ruolo di tour manager e direttore artistico, è reduce da un tour che ha attraversato le principali città della Cina. Tra queste: Zhuhai, Xiamen, Wenzhou, Changzhou, Kunshan, Wuxi, Hefei e Weihai, con concerti all’ Hefei Grand Theatre, e Shangxi Poly Grand Theatre.

A dirigere l’orchestra, formata da sessanta elementi, è stato il maestro Aldo Salvagno, con sul palco i tenori Alberto Profeta e Francesco Ciprì, con le soprano Valentina Vinti e Irene Savignano. Insieme, hanno cantato e suonato brani come “O sole mio”, “O surdato nnammuratu”, “Funiculì funiculà”, “Brindisi da La Traviata”, “Nessun Dorma”, “Ouverture dall’opera Nabucco”, “Intermezzo dall’opera Cavalleria Rusticana”, “Ouverture dall’opera Il barbiere di Siviglia” e tanti altri.

«Chi non crede nel potere umano delle alleanze fra le nazioni a nome dell'arte – dice Nuccio Anselmo - commette un gravissimo errore, poiché le nazioni hanno bisogno di scambiarsi le emozioni per rendere nulli i confini e grandi i risultati».

Quello di SiciliArte è stato il secondo tour in Cina organizzato dall’associazione che, visto il successo, tornerà nel paese orientale anche il prossimo anno, in vista di una estate dove sono già previsti concerti e opere del Coro Lirico Mediterraneo e dell’Orchestra Filarmonica della Sicilia a Taormina, Palermo, Torre del Lago, Terrasini, Caltagirone, Catania e San Cataldo.


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