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Grandioso ritorno in Sicilia dopo 10 anni, del Circo Nelly Orfei del direttore artistico Tayler Martini, è la novità assoluta nel panorama circense dell’Isola, uno show di alto livello con artisti internazionali di massima professionalità.

Prima tappa a Catania  per  lo stravolgente tour siciliano, dal 18 ottobre al 17 novembre il confortevole chapiteau del Circo Nelly Orfei stazionerà, in zona ospedale Garibaldi (nuovo presidio ospedaliero, dietro LIDL). In programma i seguenti spettacoli: tutti i giorni due spettacoli ore 17.30 e ore 21.00; domenica e festivi, ore 16.00 e ore 18.30; martedì e mercoledì unico spettacolo, ore 17.30.

Un vasto repertorio di esibizioni di calibro per il nuovo spettacolo, targato Tayler  Martini che afferma: “Per il pubblico della Sicilia abbiamo realizzato uno spettacolo davvero speciale ed unico, curato nei minimi dettagli e con molteplici attrazioni siamo la new entry, con tantissime novità emozionati”.

 Una festosa parata di artisti apre lo show, sull’incantevole sonorità della cantante Silvia Amighetti, che da il via allo spettacolo condotto da Tayler Martini e dalla sua avvincente presenza scenica, intervallato dalla comicità dei clown Bred e Briciola.

Bellezza e grazia in pista con Dea Alvarez, artista spagnola, con l’esibizione di hula hoop; Balto e Boris, coppia affiatata di Border Collie guidati dall’amato compagno Mister Adam, sono pronti ad acrobazie e percorsi di agility, in cui l’istruttore è in perfetta sinergia con i sui fedelissimi amici. Dal Portogallo arriva Sirle Saba, abilissima antipodista nella giocoleria con i piedi; volteggiano con maestria anche i multicolor pappagalli, protagonisti di simpatiche performance con Miriam Zorzan; acrobazie aeree, con il “Duo Passione”, romantici e spericolati dalla Spagna sono pronti a regalare attimi di fortissime emozioni.  La tecnologia e l’innovazione approdano al circo con un’attrazione che dall’America giunge in Italia ed è amata da grandi e bambini, l’auto Transformer. Gli straordinari felini, tigri e leoni saranno guidati nelle loro eleganti ed energiche esibizioni, dall’unica addestratrice italiana Tania Niemen. A gremire la pista, il defilè di animali esotici con Bryan Montemagno, cammelli, zebre, lama, pony, bisonti europei, zebu’, struzzi, il simpatico ippopotamo e la regina della savana la dolcissima giraffa. Fiato sospeso con l’esibizione con salti mortali al cavo d’acciaio  del giovane e promettente funambolo, Alessandro Bellucci ed ancora forte stupore con i verticalisti “Martis Brothers” e il numero “mano a mano" vincitori al festival di Grenoble. Coreografie di presenza scenica, giochi di luce e colori, chiudono lo show con un gran finale musicale dal vivo, con la straordinaria voce di Silvia Amighetti.

Una schiera ed un team fortissimo di artisti e tanti animali guidati dai loro addestratori, sono pronti a conquistare gli applausi del caloroso pubblico siciliano.



Dal 30 ottobre al 2 novembre il centro storico di Palermo e le sue circoscrizioni si animeranno di convegni, mostre, laboratori, favole, pupi di zucchero, video, danze e teatro. A Catania invece l’evento è pensato solo per i bambini. Non esiste un popolo al mondo che non li commemori. Che sia nel segno della tradizione o meno poco cambia. Perché ogni paese che si rispetti, sin dalle sue origini, commemora i suoi morti con una festa. E la Sicilia, così come il Messico, è l’unica al mondo in cui questa festa si intreccia stretta alla sua stessa identità, alla cultura dei popoli che l’hanno colonizzata nei secoli. È in questo solco che si incastra Notte di Zucchero, festa di morti, pupi e grattugie, la prima manifestazione nata per salvare la tradizionale festa dei morti siciliana che, con l’avvento di Halloween e non solo, si stava perdendo. Quest’anno l’appuntamento è doppio e si snoderà tra Palermo e Catania. Dal 30 ottobre al 2 novembre, a Palermo, tra piazza Pretoria, piazza Bellini, Palazzo delle Aquile, Palazzo Bonocore, il Monastero di Santa Caterina, il Teatro Bellini, il bunker antiaereo e le otto circoscrizioni della città, la sesta edizione della manifestazione dedicata non solo ai bambini ma anche agli adulti, ideata da Giusi Cataldo che ne cura la direzione artistica e sostenuta dall’assessorato alla Cultura della Città di Palermo, in collaborazione con la Città Metropolitana e la Fondazione Sant’Elia, porterà non solo alla riscoperta della tradizione grazie a laboratori e spettacoli, ma anche a mantenere in vita la memoria e il ricordo dei morti. Per questo il programma si apre a convegni, mostre, laboratori, favole, pupi di zucchero, video, danze, teatro e tanto altro. Una festa per tutti, dunque, adulti, bambini, famiglie per rinnovare una tradizione dai forti valori educativi che unisce le sponde di vita e di morte, insegnando ai più piccoli - grazie ad un passaggio fatto di doni, giochi, ricordi e raccoglimento - che dei cari defunti non si deve avere paura. Un modo dolce per legarli alla memoria di chi non c’è più. Un evento culturale in chiave urbana che ormai, grazie all’apprezzamento del pubblico e della critica, si attesta come punta di eccellenza dell’intrattenimento culturale di qualità in Sicilia. La collaborazione artistica con coordinamento è di Dora Argento, mentre l’organizzazione generale della Tiz di Tiziano Di Cara. E anche Catania, per il secondo anno consecutivo, ospiterà “Notte di Zucchero, festa di morti, pupi e grattugie”. Nella città dell’elefante, però, il coloratissimo evento ideato sempre da Giusi Cataldo, ma con l’organizzazione generale di KidsTrip, sarà dedicato ai veri protagonisti della festa: i bambini. L’appuntamento è previsto per la mattina del 2 novembre in piazza Università e nei laboratori del Teatro Machiavelli, sotto il patrocinio culturale della Città di Catania e con il sostegno dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana.


L’uomo, un dipendente delle Poste presso l’ufficio di Ficarazzi (frazione di Aci Castello) è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari dai carabinieri, per accesso abusivo ad un sistema informatico e telematico. Avrebbe rubato dai conti di otto anziani tra novembre 2015 ed agosto 2018. L’indagine è partita dopo le denunce di alcune vittime. Il dipendente, secondo gli inquirenti, approfittando del suo lavoro di raccolta e impiego del risparmio, avrebbe sottratto il denaro, investendo in titoli di risparmio postale. Le vittime scelte dall’uomo erano tutte anziani.


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