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Giunto alla sua V edizione l’International Animated Film Festival Animaphix, festival cinematografico che si riconferma un’importante vetrina internazionale dedicato ai film d’animazione d’autore, è stato presentato stamani, in conferenza stampa, alla presenza della sua ideatrice e direttrice, Rosalba Colla, presidente dell’associazione Qb, del vicesindaco di Bagheria Daniele Vella e degli assessori Maurzio Lo Galbo e Brigida Alaimo. «La presentazione di Animaphix è particolarmente importante perché  l’amministrazione comunale in questi mesi ha messo in piedi un lavoro di ricucitura del tessuto sociale e culturale della nostra comunità che è stata chiamata a partecipare in maniera attiva alla vita culturale del territorio e Animaphix rientra a pieno titolo in questo percorso, dice il vicesindaco Vella. «Quest’anno l’amministrazione ha potuto contribuire in maniera più incisiva mediante un finanziamento economico ad un evento che contribuisce alla nostra azione di riattivazione del tessuto culturale, dove si ripensa ad una programmazione in ambito culturale che non sia più sporadica ma strutturata. Eventi come questo infatti servono  a rafforzare il legame  con la nostra storia recente tra le arti del 900 che vivono al museo Guttuso, a villa Cattolica, nelle forme  espressive contemporanee di cui il festival si nutre» – aggiunge l’assessore alla Cultura. «La proiezione che noi vogliamo dare della città con eventi del genere è quella di una città aperta, inclusiva, moderna ed innovativa» – sottolinea Vella – «per cui il patrocinio oneroso riconosciuto ad Animaphix è fortemente giustificato perché riconosciamo in questa manifestazione e in ciò che si sviluppa intorno ad Animaphix un’iniziativa che può portare avanti queste nostre idee». Attorno ad Animaphix vi è anche un progetto embrionale di marketing territoriale a sostenerlo è l’assessore al Turismo Brigida Alaimo che racconta come sia siano prestate le attività di somministrazione di alimenti e bevande per la promozione dell’evento. «Bagheria ha tutte le carte per poter toccare tutti i tipi di turismo» – sostiene Alaimo – con Animaphix tocchiamo un turismo culturale molto particolare sul quale crediamo molto, siamo convinti che Bagheria si possa offrire all’offerta turistica a 360 gradi. L’assessore ha poi raccontato della sinergia con il territorio, con il mondo privato, le associazioni, e le attività commerciali, di ristorazione, B&B e dell’iniziativa nata durante un incontro con i ristoratori e gli esercizi pubblici, incontro organizzato per rilanciare l’attività turistica ed eno-gastronomica della città in maniera sinergica. L’iniziativa nata proprio da una proposta dei ristoratori cui è stato chiesto di collaborare con una proposta alla promozione del festival Animaphix coordinandola con la loro attività di profitto prevede la realizzazione di un piatto, pietanza o altro denominato appunto “piatto Animaphix” che verrà omaggiato a tutti coloro che si presenteranno a cena o dopocena, presso gli esercenti aderenti con il biglietto di ingresso al festival Animaphix. Sul sito web comunale e sul sito di Animaphix potrete leggere gli esercenti aderenti all’iniziativa e conoscere il “piatto Animaphix”. L’assessore Alaimo ha poi sottolineato come sia fondamentale, per un turismo ben organizzato, la mobilità, la possibilità di poter raggiungere Bagheria, in orario notturno, anche senza il proprio mezzo. Ed ha accennato alle interlocuzioni con l’assessorato regionale alle Infrastrutture e Trasporti cui è stato chiesto di adoperarsi per istituire corse notturne da e per il Capoluogo verso Bagheria. Infine a mettere in evidenza l’ecletticità, le connessioni, le contaminazioni tra generi, l’assessore allo Spettacolo Maurizio Lo Galbo, che ha sottolineato soprattutto la collaborazione tra assessorato alla Pubblica Istruzione del quale gestisce la delega oltre allo spettacolo con l’organizzazione guidata da Rosalba Colla per coinvolgere quest’anno per la prima volta le scuole, con eventi e dinamiche specifiche, per la sezione Animaphix Kids dedicata ai bambini e già dalla prima edizione presente nel festival. «E’ una prima fase sperimentale, già alcune scuole hanno aderito, vedranno dei corti e film di animazione presso il Supercinema e l’Excelsior di Bagheria e potranno così scoprire ed apprezzare il film di animazione formandosi sulla materia». A spiegare ai presenti con meticolosa dovizia di particolari il programma della manifestazione che parte mercoledì 18 con l’inaugurazione e si conclude domenica 22 settembre, Rosalba Colla, ideatrice, presidente di Qb e direttrice del Festival ricco di proiezioni in anteprima, mostre, incontri e performance dal vivo che faranno della Sicilia la culla dell’animazione contemporanea più suggestiva e visionaria. Un Festival  che spazia dal cinema alle arti visive, alla musica e alla letteratura letteratura e che avrà come sfondo non solo la storica villa Cattolica sede del Museo Guttuso ma anche Palermo, presso i Cantieri Culturali alla Zisa. Ogni dettaglio sul programma è disponibile nella ricca cartella stampa scaricabile dal sito web del Comune di Bagheria e dal sito Animaphix. Cuore della quinta edizione di Animaphix sarà il programma competitivo che presenta 41 cortometraggi di produzione internazionale, di cui uno in anteprima mondiale, “Shadow passage” di Alì Aschman (Regno Unito) e 10 anteprime nazionali. «Se si considerano le proiezione speciali ed i focus» – spiega Colla – «saranno 83 i film selezionati. In questa edizione il festival riserva un’attenzione particolare al tema dei diritti umani e delle migrazioni, al fine di contrastare ogni forma di xenofobia. Si tratta di Crossing Borders – Storie migranti, che volge uno sguardo multiprospettico ai contesti migratori, nel segno dell’apertura al dialogo tra i popoli, attraverso l’arte e la cultura cinematografica». Da sottolineare le due importanti mostre: “A partire dalla coda”  di Gianluigi Toccafondo curata dalla stessa Colla, un percorso espositivo articolato in sei sale che dedica una retrospettiva all’opera filmica e grafica di Toccafondo, e “NaturalMente” una personale di Pino Deodato, in collaborazione con la Galleria Drago ArteContemporanea di Bagheria, Galleria Giovanni Bonelli di Milano e Galleria Giuseppe Veriero Project di Palermo. Il biglietto di ingresso al festival ha un costo di 5 euro, l’abbonamento 20 euro. L’ingresso studenti 3 euro. Under 14 e over 70 ingresso gratuito.



Torna Animaphix, il festival internazionale dedicato al filone sperimentale e autoriale del cinema d’animazione e delle arti visive. Giunto ormai alla sua quinta edizione, ancora una volta il festival sarà ospitato a Villa Cattolica, sede del Museo Guttuso, dal 18 al 22 settembre. Creata da Rosalba Colla, questa manifestazione è nata nel 2015 dal coinvolgimento di un gruppo di persone che già lavoravano nell’industria cinematografica, una squadra organizzativa fatta di specialisti che sono tornati in Italia dopo periodi di studi all’estero, e tantissimi giovani volontari, per lo più studenti dell’Accademia di Belle Arti o dell’Università di Palermo, che mirano a promuovere e diffondere l’arte e la cultura del cinema d’animazione in Sicilia, territorio in cui vi sono tutte le ragioni per creare progetti in linea con le principali tendenze del cinema d’animazione nazionale e internazionale, nella costante ricerca di innovazione. L’intento è quello di promuovere l’arte e la cultura cinematografica d’animazione, valorizzare talenti emergenti e film di alta qualità, con un marcato orientamento verso il mondo autoriale e sperimentale. Questa edizione è sicuramente più travagliata delle precedenti, generalmente organizzate grazie alla vittoria del bando Siae dedicato all’audiovisivo, fino a quando però, il bando non è più uscito dando inizio ad una serie di criticità nel corso dell’anno che hanno messo a repentaglio l’esistenza stessa del festival. È proprio Rosalba Colla, direttrice dell’evento, a definirla “un’edizione speciale, di rottura per certi versi, resa possibile principalmente grazie alla tenacia e all’entusiasmo di una squadra, quasi tutta al femminile, e al contributo generoso di una parte di comunità che crede in un cambiamento sociale attraverso la cultura”. Il Festival, ideato dall’Associazione QB, sarà realizzato grazie al sostegno della Sicilia Film Commission che opera all’interno dell’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei. Un’edizione fortemente voluta questa, come emerge dalle parole di Alessandro Rais, Direttore della Sicilia Film Commission, che descrive Animaphix come “una realtà consolidata, cui la Regione Siciliana ha garantito attenzione e sostegno anche in passato quando altre istituzioni erano meno attente, e si propone come punto di riferimento per la diffusione del cinema d’animazione d’autore, anche al di fuori dei confini della Sicilia, ponendosi nel solco degli interventi messi in atto da questa struttura per sostenere la realizzazione di rassegne e festival cinematografici in grado di offrire un programma artistico di elevata qualità, incrementando la capacità attrattiva del territorio siciliano sia in ottica culturale che turistica”. A cofinanziare il Festival, per la prima volta, sarà il Comune di Bagheria, a cui gli organizzatori si sono rivolti una volta venuti meno i fondi del bando Siae, ed è stato proprio il Sindaco Filippo Maria Tripoli a parlare dell’orgoglio con cui il Comune supporta Animaphix, definendolo “il Festival cinematografico nato a Bagheria, che si è distinto nel panorama internazionale del genere dell’animazione d’autore non solo per lo straordinario lavoro svolto nel valorizzare la città, ma anche e soprattutto perché attraverso il festival si possono produrre introiti a tutto l’indotto turistico che ne deriva”. Un festival cinematografico sì ma con un impatto sul contesto e il tessuto urbano che lo ospita che va ben oltre questi limiti. Proiezioni in anteprima, mostre, incontri e performance dal vivo faranno della Sicilia la culla dell’animazione più suggestiva e visionaria. Animaphix si conferma ancora una volta come spazio di contaminazione delle forme espressive contemporanee, caratterizzato da un’atmosfera di connessioni e contaminazioni tra cinema, arti visive, musica e letteratura, questa edizione con una vetrina anche a Palermo, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, che accoglieranno molteplici attività. Una giuria internazionale assegnerà durante la serata conclusiva del festival i premi per il migliore cortometraggio internazionale, la menzione speciale e il premio del pubblico, ai cortometraggi selezionati tra quelli in competizione. Protagonista indiscussa dell’edizione 2019 è l’arte di Gianluigi Toccafondo, omaggiata da una retrospettiva integrale che attraversa il suo percorso dai cortometraggi come “La Coda” del 1989 a “Briganti senza leggenda” del 2012, passando per gli spot, come ad esempio quelli Levi’s Jeans e Sambuca Molinari, e le sigle con “Carosello” insieme ad Elio e le Storie Tese, “Strucult”, e quella per la Mostra d’Arte cinematografica della Biennale di Venezia, per finire con i video musicali e i lavori per l’opera lirica, creando suggestivi scenari tra realtà e immaginazione che trascinano lo spettatore in una danza di forme e colori in perenne mutamento. All’artista, che firma anche il manifesto dell’edizione 2019 del Festival, sarà inoltre dedicata una personale Sara Abello con circa mille opere originali intitolata “A partire dalla coda” e un cine-concerto che unirà l’arte visuale dell’artista alla musica del grande compositore olandese Simeon ten Holt. Altro progetto che si inserisce all’interno del calendario di eventi di Animaphix è l’esposizione “naturalMente” di Pino Deodato, che si inaugurerà al Museo Guttuso il 19 settembre con diverse sculture che ripercorrono alcuni dei motivi più significativi e ricorrenti nella sua produzione. Parallelemente alla competizione principale, il 19 al Supercinema di Bagheria debutta anche “Animaphix Kids”, un progetto di promozione cinematografica per le scuole primarie del territorio con un programma competitivo di cortometraggi d’animazione mondiali, articolato in due selezioni di opere, provenienti da diverse parti del mondo. I film in gara, eterogenei per tecniche e contenuti, raccontano avventure rocambolesche, appassionanti e bizzarre, ma anche storie incentrate su tematiche di grande attualità come il bullismo e l’immigrazione, trattate con “leggerezza” e con la potenza ritmica del linguaggio animato. Saranno presentate diverse anteprime nazionali e cortometraggi con brevi dialoghi in lingua originale, sottotitolati in italiano, per avvicinare gli studenti in maniera accattivante e sperimentale alle lingue straniere. Queste proiezioni si articoleranno in matinée dalle ore 8,00 alle 13,00 con ingresso libero. Il folto calendario di eventi prevede anche lo spettacolo di teatro e live painting “P3” al Cinema Excelsior, domenica 22 settembre alle ore 17,00. Un anno davvero importante questo per Animaphix che, appena un mese fa, era approdato in Tunisia per la XIV edizione di “Incontri cinematografici di Hergla”, manifestazione culturale tenutasi dal 19 al 22 agosto. È stata la Farnesina ad annunciare la partecipazione del festival che in quell’occasione ha presentato una selezione di 7 film. All’interno della XIV edizione di Rencontres Cinématographiques de Hergla è stato presentato un programma di corti siciliani tra cui “Pisicchio e Melisenda”, il primo film di animazione italiano, di 11 minuti, girato nel 1938 dal regista catanese Ugo Saitta. Madrina dell’evento, presente alla serata conclusiva del 22 agosto, è stata Claudia Cardinale, attrice molto apprezzata e originaria proprio di Tunisi. L’iniziativa, che ha avuto il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura, era mirata a dare spazio ai progetti e alle esperienze cinematografiche più autentiche dell’Africa e del Mediterraneo. Focus di questa edizione è stato il cinema di animazione, da qui la scelta di coinvolgere Animaphix. In Tunisia il genere ha avuto la sua evoluzione a partire dagli anni ‘60. Hergla è stata dunque per 4 giorni la capitale del cinema di animazione, proponendo al pubblico un cartellone di 50 film oltre a numerosi incontri e laboratori con la partecipazione di registi e critici. Ancora in aggiornamento il programma di questa quinta edizione di Animaphix che come sempre ci riserverà interessanti sorprese.



Dal 18 al 22 settembre torna a Bagheria Animaphix, festival cinematografico che si riconferma un’importante vetrina internazionale dedicata ai film d’animazione d’autore.

Proiezioni in anteprima, mostre, incontri e performance dal vivo faranno della Sicilia la culla dell’animazione contemporanea più suggestiva e visionaria. Il Festival, che sarà caratterizzato da un’atmosfera di connessioni e contaminazioni tra cinema, arti visive, musica e letteratura, avrà una vetrina anche a Palermo, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, con diverse attività.

Protagonista indiscussa dell’edizione 2019 l’arte di Gianluigi Toccafondo che sarà omaggiata da una retrospettiva integrale: dai cortometraggi La Coda (1989) a Briganti senza leggenda (2012), passando per gli spot (Levi’s Jeans e Sambuca Molinari) e le sigle (Carosello con Elio e le Storie Tese, Strucult, Tunnel, e quella per la Mostra d’Arte cinematografica della Biennale di Venezia); per finire con i video musicali (Federation Tunisienne De Football per C’Mon Tigre) e i lavori per l’opera lirica, l’arte di Toccafondo riesce a creare suggestivi scenari tra realtà e immaginazione, trascinando lo spettatore in una danza di forme e colori in continua trasformazione.

All’artista, che firma anche il manifesto dell’edizione 2019 del Festival, sarà inoltre dedicata una personale con circa mille opere originali intitolata A partire dalla coda e un cine-concerto che unirà l’arte visuale dell’artista sanmarinese alla musica del grande compositore olandese Simeon ten Holt. ANIMAPHIX 2019

La nuova edizione cambia le date, ma non gli obiettivi. “Quest’anno Animaphix aprirà i battenti a settembre, in un periodo dell’anno inedito per la storia della manifestazione – sottolinea la direttrice Rosalba Colla – “Una decisione scaturita dal susseguirsi di una serie di criticità che nel corso dell’anno hanno messo a rischio l’esistenza stessa del Festival”. E continua: “Un’edizione speciale, di rottura per certi versi, resa possibile principalmente grazie alla tenacia e all’entusiasmo di una squadra – quasi tutta al femminile – e al contributo generoso di una parte di comunità che come noi crede in un cambiamento sociale attraverso la cultura”.

Il Festival, ideato dall’Associazione QB, sarà realizzato grazie al sostegno della Sicilia Film Commission – che opera all’interno dell’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana – nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei.

“Animaphix rappresenta ormai una realtà consolidata, cui la Regione Siciliana ha garantito attenzione e sostegno anche in passato quando altre istituzioni erano meno attente, e si propone come punto di riferimento per la diffusione del cinema d’animazione d’autore, anche al di fuori dei confini della Sicilia – dichiara Alessandro Rais, Direttore della Sicilia Film Commission – ponendosi nel solco degli interventi messi in atto da questa struttura per sostenere la realizzazione di rassegne e festival cinematografici in grado di offrire un programma artistico di elevata qualità, incrementando la capacità attrattiva del territorio siciliano sia in ottica culturale che turistica”.

A cofinanziare il Festival, per la prima volta, sarà il Comune di Bagheria.

“Con orgoglio abbiamo voluto patrocinare e supportare Animaphix – il Festival cinematografico nato a Bagheria, che si è distinto nel panorama internazionale del genere dell’animazione d’autore – dichiara il Sindaco Filippo Maria Tripoli – non solo per lo straordinario lavoro svolto nel valorizzare la città di Bagheria, ma anche e soprattutto perché attraverso il Festival si possano produrre introiti a tutto l’indotto turistico che ne deriva”.

Anche l’Assessore alla cultura Daniele Nicola Vella ribadisce l’importanza del Festival per il rilancio di Bagheria, e sottolinea: “La scelta di sposare questo progetto, realizzato in uno dei più prestigiosi siti culturali del nostro territorio – Villa Cattolica – rafforza l’idea di città che vogliamo proporre, quella di un luogo aperto, inclusivo, innovativo e moderno, che accolga manifestazioni come Animaphix, in grado di riattivare il tessuto sociale e culturale della comunità”.


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