Una serie di suggerimenti e proposte operative sono state effettuate da un sacerdote bagherese, don Innocenzo Giammarresi che ha guidato per 30 anni della Parrocchia “Maria SS. del Carmelo”, al sindaco e al presidente del Consiglio Comunale, per l’utilità comune” dei cittadini bagheresi. “Faccio tali proposte con l’animo e lo spirito del pastore – dichiara don Giammarresi - quindi, parlo per amore alla mia Città, in quanto nato a Bagheria, e poi, come cristiano e presbitero della Chiesa Palermitana”. Il presbitero innanzitutto, chiede che l’acqua che esce dai rubinetti sia potabile. “Credo che siamo tutti d’accordo nel ritenere che l’acqua è un “bene prezioso” per ogni persona. Purtroppo, però, da lunghi anni, l’acqua che scorre nei rubinetti delle nostre case, non è potabile, perché bevendola si rischia di andare incontro a seri problemi di salute. Questa grave carenza, intacca mensilmente, il bilancio economico di ogni famiglia e di ogni persona”. Quindi affronta il problema della disoccupazione ed dell’emigrazione di massa. “Se per un verso, il lavoro fuori sede permette alle persone di vivere dignitosamente – aggiunge - dall’altro, allontana e separa tante famiglie, con tutte le conseguenze annesse e connesse. Mi permetto pertanto di avanzare alcune proposte che potrebbero incentivare il lavoro a Bagheria. Urge il rifacimento globale della rete idrica, fognaria e stradale di tutte le vie, perché a Bagheria non si può circolare, già da parecchio tempo, né a piedi, né con la macchina, a causa del grave dissesto delle strade. Cosa manca perché tutto ciò possa essere realizzato con Fondi Pubblici Europei e non, tenuto conto, che spesse volte, sentiamo riferire dai mezzi della comunicazione che tanti “sovvenzionamenti erogati” dalla Comunità Europea non vengono spesi per mancanza di progetti?”. Quindi suggerisce di riqualificare il centro storico. “Il Comune potrebbe requisire tutte queste case, abbandonate e non utilizzate, indennizzando, in misura equa, i rispettivi proprietari, e restaurarle (con Fondi Europei, o di altri Enti Pubblici) per affittarle, con un modico canone annuale, a famiglie bisognose ed economicamente disagiate”. Don Giammarresi affronta pur eil problema del cimitero comunale. “In un Comune così grande, come Bagheria, manca purtroppo una “Chiesa Cimiteriale” – dice – anche di modeste proporzioni, da potere utilizzare in alcune circostanze come quando muore una persona e si attende l’arrivo di un parente stretto, che viene da lontano, si potrebbe portare la salma in deposito al Cimitero e in seguito, celebrare nella Chiesa cimiteriale, la messa, o la Liturgia della Parola”. Un’altra proposta riguarda l’istituzione del “Vigile di quartiere” per favorire un rapporto più sereno e costruttivo tra i Cittadini e la Pubblica Amministrazione. “La presenza del “Vigile di Quartiere” sarebbe certamente positiva per tanti motivi – dice ancora – assicurerebbe, in qualche modo, lo scoraggiamento di atti vandalici; scippi; furti; smercio di droga; rumori esagerati di macchine, motorini, radio, che a tutte le ore, disturbano la quiete pubblica e darebbe più tranquillità agli anziani soli, che con molta facilità e frequenza, vengono derubati, di giorno e di notte”.
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Le ringhiere di parte del lungomare della frazione marinara di Aspra, da ieri sera ha assunto un nuovo aspetto, grazie ai giovani ragazzi del gruppo “Vocavanti” che armati di barattoli di colore e pennelli hanno ridipinto il parapetto. I gruppo, recentemente costituito in associazione, si pone l’obiettivo di partecipare alla vita collettiva e sociale della comunità offrendo un contributo alla crescita culturale e sociale della frazione. L'opera prestata si inserisce nel contesto di una serie di iniziative e di eventi mirati alla riqualificazione in senso ampio del territorio che avrà un seguito con altre iniziative. “Il colore che abbiamo adoperato è il bianco – affermano i giovani intraprendenti – lo scopo è stato quello di ridare luce e vivacità ad una componente infrastrutturale che finiva per scontrarsi con la bellezza del nostro paesaggio”. Ovviamente saranno necessari piccoli aggiustamenti che sarà eseguito da personale qualificato per la manutenzione e la messa in sicurezza di parte delle ringhiere stesse che non vengono manutenzionate da tempo. “Noi di “Vocavanti” abbiamo deciso di collaborare con l’amministrazione comunale di Bagheria per il bene della frazione di Aspra e siamo fieri dell'impegno prestato che saremo lieti di portare avanti anche in futuro attraverso altre collaborazioni proficue per il rilancio del territorio, nonché nell'immediato di portare a termine il progetto iniziato, burocrazia permettendo”. Il gruppo “Vocavanti” nasce perché vede nel proprio Paese, e nella gente che lo vive, una grande potenzialità che solo in minima parte viene compresa e sfruttata. “Il nostro obiettivo è quello di creare sinergia, soprattutto tra i giovani – aggiungono – attraverso una serie di iniziative sociali, culturali, ricreative e sportive volte a ridare vita ad un senso di appartenenza ormai perso da anni. Ci è inoltre lecito pensare e credere, che un maggiore coinvolgimento dei giovani possa portare ad un maggior senso civico che inevitabilmente si ripercuote in una maggiore cura, pulizia e, più generalmente, salvaguardia dell’ambiente”. Il gruppo tende anche alla valorizzazione del territorio e, di conseguenza, la rinascita del turismo, una fonte di confronto, cultura e crescita socio-economica. “Vogliamo essere protagonisti del nostro futuro – concludono i promotori dell’iniziativa sociale – e lottare per valorizzare il nostro paese. Questo è l’obiettivo principale che ci poniamo di rwalizzare”.
Giunge al termine, questa sera, l'edizione 2019 della festa del Santo Patrono. I bagheresi si sono svegliati con la tradizionale alborata delle 7,30 e sono iniziate le ultime ore di festa.
Il programma di oggi prevede il contestuale svolgimento del "Verdello Fest", dalle ore 17,30 alle ore 24,00, il festival dedicato al limone verdello, prodotto d'eccellenza di Bagheria, oganizzato dall'associazione La Piana d'oro. Questa serà ci sara la serata Gourmet che si svolgerà nella corte nobile di villa Butera dalle ore 20:00.
Appuntamento da non perdere per grandi e piccini è la "Sfilata dei Carretti Siciliani" lungo via Consolare, corso Butera, corso Umberto I°, via Papa Giovanni XXIII, con la partecipazione dei Tamburinai di Baaria organizzata dall'associazione Gabriele Gagliano e con i Tamburinai e le majorettes di Aspra.
Alle 20,30 spazio alla musica con l'intrattenimento musicale de “I Sikuli Sicilian Band 2.0” in Piazza Madrice.
Seguirà lo spettacolo del noto attore romano, cabarettista, comico Pippo Franco che con il suo "Svalutascion" farà ridere tutta piazza Madrice elle ore 22,00.
Si stava meglio quando si stava peggio". Con questa frase si apre la locandina di Svalutascion, lo spettacolo comico scritto, diretto e interpretato da Pippo Franco. Attraverso questo show, il re del Bagaglino tocca gli argomenti più disparati della società contemporanea: al centro del suo lavoro ci sono la famiglia, la religione, i problemi che le coppie incontrano quotidianamente, il tutto condito dalla comicità propria di Pippo Franco.
Moneti di ironia, in un excursus che dai tempi di Pitagora ci ricondurrà ai nostri giorni, in una quotidianità caratterizzata da un degrado culturale in cui a farla da protagonisti sono i talk show, momenti televisivi nei quali regnano sovrane le voci ridondanti degli opinionisti, e le struggenti vicende dei reality.
"E' un onore e un grande piacere accogliere Pippo Franco" - dichiarano il sindaco Filippo Tripoli e l'assessore Maurizio Lo Galbo - grande comicità e un gran cuore contraddistinguono il suo operato, La sua comicità sarà un toccasana per noi bagheresi".
La festa del santo patrono si chiude alle 24,00 con i consueti giochi pirotecnici che quest'anno verrà sparati in via Libertà angolo via Borsellino.
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