Bagheria - Ancora un prezioso appuntamento con la comunità bagherese quello organizzato dalla Consulta giovanile per la prossima domenica 3 novembre, che prevede la pulizia della villetta sita in Piazza Butera, dietro la Certosa. Intorno alle 10.00, giovani e meno giovani più volenterosi, si incontreranno con lo scopo di riqualificare uno spazio pubblico da restituire alla nostra comunità, divenuto purtroppo negli anni l’ennesimo esempio di bene comune totalmente abbandonato all’incuria non soltanto delle istituzioni ma anche della cittadinanza, che dovrebbe invece avere tutto l’interesse a salvaguardare ciò che potrebbe e anzi, dovrebbe essere, un piacevole luogo di ritrovo e svago. I giovani della Consulta invitano quindi la comunità tutta a partecipare allo scopo di restituire alla villetta il suo aspetto migliore e di sensibilizzare la cittadinanza al rispetto del bene comune. La Consulta giovanile di Bagheria non è certamente nuova ad iniziative come questa, basti ricordare che già la scorsa estate si erano susseguiti ben tre appuntamenti di “PuliAmo la nostra Costa”, finalizzati alla bonifica delle spiagge e del tratto di scogliera della zona delle tre piscine e del Sarello, con il coinvolgimento di molte associazioni del territorio. L’intento primario di eventi di tale natura è senza dubbio l’intenzione di indirizzare i nostri concittadini verso una vera e propria presa di coscienza collettiva che non dovrebbe esaurirsi a questi singoli momenti, ma invece condurre ad una consapevolezza che modifichi proprio l’atteggiamento quotidiano della comunità rispetto al bene comune. La Consulta giovanile di Bagheria di recente si è impegnata nel monitorare i lavori del Parlamento Regionale in merito al Ddl per la creazione di una Consulta Giovanile Regionale, appena approvato. La nascita della Consulta Giovanile Regionale rappresenterà un significativo risultato perchè consentirà di avere un organo istituzionale rappresentativo per le consulte a livello regionale appunto, dando così voce ai più giovani che sono da considerare come una preziosa risorsa dalla quale attingere. (Foto di repertorio)
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Già da qualche giorno i cittadini si recano al cimitero comunale per rendere omaggio ai propri congiunti in occasione della commemorazione dei fedeli defunti del 2 novembre. mercoledì scorso il luogo santo è rimasto chiuso su disposizione del sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, in accordo con l’assessore ai Servizi a rete Angelo Barone, il quale ha firmato l’ordinanza con la quale dispone la chiusura al pubblico del cimitero per procedere ad un’accurata pulizia del cimitero comunale e della sistemazione delle aree cimiteriali. “Ci voleva la ricorrenza dei morti per pulire il cimitero – afferma Salvatore Cannizzaro – fino ad ora abbiamo dovuto convivere con la sporcizia e con i contenitori che non vengono svuotati r
egolarmente”. Altri chiedono di eliminare il pericolo di crollo di calcinacci soprattutto nella parte monumentale del camposanto e curare la manutenzione delle attrezzature. In proposito il Comune ha in programma la realizzazione di nuovi loculi per dare sistemazione a tutte le salme a deposito. C’è chi come Mariangela Barone chiede all’amministrazione comunale di sostituire le scale rotte che non permettono di accedere ai loculi posti in terza e quanta fila. “Mi sono dovuto portare da casa una scala a forbice per salire e mettere i fiori davanti il loculo di mia mamma – afferma – ma ci vuole tanto a rendere la vita facile ai cittadini che paghiamo le tasse?”. Il sindaco Tripoli, per consentire le visite ai defunti, ha disposto il prolungamento dell’orario di apertura sino alle ore 17 nella giornata di domani, 2 novembre. Non sarà possibile accedere con i mezzi al cimitero, ma verrà attivato un apposito servizio di bus navetta lungo il viale del cimitero per gli anziani e i disabili. Intanto le comunità ecclesiali di Bagheria, su indicazione del vicario episcopale del V vicariato, don Antonio Mancuso, si riuniranno comunitariamente in preghiera in occasione della commemorazione dei fedeli defunti al cimitero comunale sabato prossimo. La celebrazione Eucaristica di suffragio sarà presieduta dal novello presbitero don Giuseppe Fricano alle ore 10.
Palermo - Venerdí 8 novembre spazio Cre.Zi.Plus padiaglione 10 e 11 dalle 15:30 alle 18:30 il comitato Esistono i Diritti organizza l'iniziativa per trattare le questioni riguardanti lo stato dei lavori sull'utilizzo della canapa per la cura dei pazienti siciliani.
"Comu finiu?" Il sottotesto dell'incontro che vedrà interventi di personaggi politici provenienti da diverse estrazioni. Un approccio trasversale del comitato che al motto "dal corpo dei malati al cuore della politica" propone da anni un interesse delle istituzioni per il dramma dei pazienti siciliani con patologie croniche avvolte costretti a non poter alleviare le proprie sofferenze con cure non adeguate.
Attualmente si registra un tavolo tecnico aperto lo scorso anno all'assessorato Sanitá della Regione Sicilia.
L'iniziativa traspartitica sposata non soltanto dagli intervenuti ma anche da un nutrito gruppo di artisti che ha deciso di metterci la faccia con un video in cui riprendono il sottotesto tema dell'incontro chiedendo al pubblico a che punto siamo?
Tra gli interventi che quelli di: Pino Apprendi, Gaetano D'Amico, Alberto Mangano, Fabrizio Ferrandelli, Aldo Penna, Antonello Cracolici, Davide Faraone, Valeria Ajovalasit, Barbara Bonvicini, Giuseppe Brancatelli con la moderazione di Nadia Spallitta.
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