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L'Associazione Culturale e Musicale "Pietro Mascagni", con il patrocinio della Regione Sicilia e in collaborazione con il Comune di Bagheria, assessorato alla Cultura guidato da Daniele Vella, organizza e promuove il primo di una serie di Concerti intitolati "Arte e Musica Suoni In Sicilia”.  Primo appuntamento mercoledì’ 16 ottobre, alle ore 19, 00, presso la sala Borremas di Palazzo Butera – Bagheria.

«Si tratta di uno spettacolo proposto da un ensamble di musicisti incontratisi lungo l'arco delle loro ricerche e dei loro spettacoli nell'ambito della musica popolare» – spiegano gli organizzatori - Un gruppo eterogeneo composto dal “carrettiere” Giovanni Di Salvo, dall'etnomusicologo Giuseppe Giordano, dal polistrumentista Giampiero Amato, dalla percussionista, dottoressa in Beni demoetnoantropologici ed insegnante di danze popolari Simona Ferrigno, dalla fisarmonicista Virginia Maiorana e dal musicista e musicologo Ciccio Piras.

Le storie musicali più affascinanti dell’Isola ed i suoni ed i balli dei nonni rivivranno in una serata all'insegna della musica folklorica.

Un viaggio tra i canti della Settimana Santa e le appassionate serenate d'amore, tra i canti melismatici dei carrettieri dei carrettieri baarioti e le danze che un tempo animavano le feste fatte in casa. Complici di questi canti e fonte di ricordi, strumenti protagonisti della serata saranno la zampogna, il marranzano, il tamburello, il friscaletto, la chitarra e la fisarmonica.

«Siamo felici di ospitare e patrocinare questo importante evento a Villa Butera, a Bagheria, comune in cui la tradizione dei canti dei carrettieri ha radici profonde. Saremo nella splendida Sala Borremans luogo prestigioso nel quale far rivivere la nostra cultura» dice l’assessore Daniele Vella.



Si svolgerà venerdì 13 settembre alle ore 21.00, all’interno del cine teatro Roma, la prima serata del contest European Social Sound4u, il concorso musicale per band emergenti più social che c’è! La manifestazione, presentata dal giornalista Giuseppe Moscato, vedrà gareggiare 10 band musicali, di cui 8 scelte precedentemente da una giuria e 2 selezionate direttamente dal web tramite i social, mezzo molto usato fra il popolo dei giovani. Allo spettacolo parteciperà come ospite, Francesco Buzzurro, noto musicista e collaboratore delle grandi voci italiane come Lucio Dalla, Renzo Arbore, Ornella Vanoni e Antonella Ruggiero. L'evento è patrocinato dall’Assesorato alla Cultura del Comune.

L’ingresso è gratuito.



Bagheria - Ultima occasione, almeno per questa edizione, per lasciarsi inebriare dalle note jazz in una cornice suggestiva come quella de “l’arco dei baci”, questa sera 6 settembre alle 19.30. La terrazza prospiciente sul mare del geosito, affacciata sull’arco, anche questa estate si è trasformata nella suggestiva location de “l’Arco Azzurro Jazz Festival - musica al tramonto”, alla sua seconda edizione, dal 27 luglio al 6 settembre, dove, al tramonto appunto, lo spazio ha accolto gli amanti del genere. Il direttore del festival è il noto trombettista bagherese Giacomo Tantillo, e ad esibirsi abbiamo visto molti artisti tra cui Paolo Vicari, Roberta Sava e Tony Canto, a cui è dedicato l’appuntamento conclusivo di questa sera. La manifestazione è organizzata dall’ATS che gestisce il Geosito Arco Azzurro formata dalle associazioni Natura e Cultura, Lipu, Sicilia Sigea, Coop. Lavoro e solidarietà, ASD Master con il patrocinio del Comune di Bagheria. Non soltanto kermesse musicali hanno animato il belvedere da cui è possibile scorgere l’arco, questa estate vi è stato infatti un susseguirsi di eventi culturali tra cui la presentazione del libro “Pesce di terraferma” di Maurizio Padovano, e di momenti dedicati alla meditazione organizzati dal Centro Vidya Marga Yoga e Discipline Olistiche di Bagheria. Non sono mancati neanche spettacoli teatrali, come la narrazione de “I cunti del mare” con Alessio Di Modica, e poi la notte di San Lorenzo è stata ospitata la prima edizione di “Calici al Tramonto”, evento che ha proposto un percorso enogastronomico offerto da aziende agricole e cantine vinicole tutte siciliane, dove, sulle note del trio Zammito Cavataio Bellamia, si sono potuti ammirare i quadri della giovane artista palermitana Mapi. Dal 2017 la comunità si è riappropriata di questo monumento naturale che per anni è stato visibile solo dal mare, ciò è stato reso possibile grazie al lavoro del comune e alla solidarietà di molte associazioni che hanno reso fruibile questo spazio ormai sottratto alla speculazione edilizia che per anni l’ha fatta da padrone.


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