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Il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli e l’assessore alla Cultura Daniele Vella con l’assessore Brigida Alaimo,  hanno Incontrato la scorsa settimana Giacomo Tantillo, noto trombettista bagherese che è impegnato nel lancio di “Water Trumpet” un suo nuovo album.

Ad accompagnare Tantillo,  in questo progetto, totalmente autoprodotto, un quartetto d’eccezione formato da Andrea Rea al pianoforte, Matteo Bortone al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. Water Trumpet è un’opera prima, la realizzazione di un progetto in cui Tantillo ha impegnato tutto se stesso, elaborando e limando i brani fin nel dettaglio.

Il trombettista bagherese è in partenza per  Toronto per il suo prossimo concerto al “Toronto Jazz Festival” (Canada) promosso dal Mibac, Istituto di Cultura a Toronto e dall’Associazione Musicisti Italiani di Jazz dove il musicista porterà alto il vessillo della Città delle Ville.

Docente di Tromba/Tromba Jazz (AFAM) presso l’Istituto Superiore “A.Toscanini” di Ribera (AG) e l’ Istituto Comprensivo” Cassarà/Guida” di Partinico (PA)

Nel Giugno del 2006 si Laurea a pieni voti in Tromba Classica, successivamente consegue la Laurea Abilitante per la formazione docenti (Bi.For.Doc – AL77) e nel Giugno 2014 si Laurea al Biennio di II Livello in Tromba Jazz con 110 lode e menzione presso il Conservatorio V.Bellini di Palermo.

Vanta diverse collaborazioni e partecipazioni all’interno di Orchestre Jazz e Sinfoniche, Jazz Festival e registrazioni di colonne sonore per film di compositori come Luis Bacàlov e Giuseppe Vasapolli e numerosi premi e concorsi.

«Non possiamo non valorizzare le eccellenze baghersi, lo faremo sempre dice il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli – e Giacomo ne rappresenta una che è legata alla musica che è un linguaggio universale in tutto il mondo».

«Non appena ho appreso del suo viaggio a Toronto ho pensato che l’amministrazione comunale doveva incontrare Giacomo – dichiara l’assessore Daniele Vella - «non solo per augurargli un grosso in bocca al lupo per il concerto oltre oceano ma perché quale eccellenza bagherese ci rappresenterà. Speriamo di poter organizzare un concerto anche a Bagheria».



PALERMO - Per molti era la prima volta, per tanti altri invece un gradito ritorno. Sono stati 15 mila i protagonisti del weekend che ha tenuto a battesimo la riapertura del Velodromo dedicato a Paolo Borsellino in occasione dell’Unlocked Music Festival Musica & Legalità, il progetto pensato da Valeria Grasso otto anni fa e che oggi è una delle realtà più apprezzate del panorama musicale europeo. Oltre 300 lavoratori hanno messo in piedi il festival lungo due giorni che ha portato sul palco ben 10 artisti internazionali e altrettanti siciliani. E, grazie alla sinergia tra la Rap e le maestranze dell’azienda palermitana che ha organizzato l’evento, è stata ripristinata la pulizia dell’impianto sportivo. Sul palco, insieme alla testimone di giustizia che denunciò il pizzo e che ad oggi vive sotto scorta, una serie di realtà impegnate nel sociale diventando riferimento per ciò che riguarda le dipendenze - questa la tematica scelta per questa edizione - e per le donne che subiscono violenze come l’associazione Salva Mamme presieduta da Mariagrazia Passeri e a cui il festival ha riservato una raccolta fondi, il Movimento Internazionale a tutela dei diritti Umani con Paolo Calabrese e anche il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp Palermo insieme alla dottoressa Anna Maria Maggio. Il Ministero della Salute, proprio per i suoi contenuti, ha scelto di patrocinare il festival che già è al lavoro per il prossimo appuntamento. Il 17 agosto approderà infatti a Selinunte, mentre il prossimo anno a Roma e quello dopo ancora a Milano. Legalità ma anche musica. Il primo giorno, che è coinciso con l’arrivo delle alte temperature in città, migliaia di giovani hanno aspettato l’arrivo di Capo Plaza, l’idolo della scena trap che tra un brano e l’altro non si è sottratto a qualche selfie con i fan. Ritorno al passato con gli Eiffel 65, la band sinonimo di eurodance che parla anche un po’ siciliano. Il frontman Jeffrey Jey, dopo aver fatto cantare tutti sulle note di “Blue da ba dee” e “Move your body”, ha salutato il pubblico palermitano ricordando le sue origini (catanesi). “E’ sempre un’emozione fortissima tornare a casa e sentire il calore che solo noi siciliani sappiamo dare”. Sul finale anche un brano tributo ad Avicii, il dj svedese morto lo scorso anno. L’artista più atteso della due giorni, però, è stato Gigi D’Agostino, una vera e propria leggenda della musica anni Novanta che, grazie ad effetti speciali, fuoco, luci e coriandoli sparati al cielo, ha infiammato il pubblico con “L’amour toujours”. Tra i suoi remix anche uno sulle note di Ligabue. Spazio alla musica house invece nella giornata di domenica. Wade, Nicole Moudaber, Fisher, Dubfire (questi ultimi due si sono esibiti anche insieme per un B2B) e poi ancora Carlo Lio, Daniele Travali, Othelloman, Cristian Viviano. A condurre e a presentare il festival è stato Danilo Martinez. Due giorni di festa con i giovani e per i giovani che nel nuovo impianto sportivo hanno ascoltato musica nel segno della legalità.



Palermo - Dalla trap alla dance nel segno della legalità. Per la prima giornata dell’Unlocked Music Festival Musica & Legalità, il progetto ideato da Valeria Grasso, a salire sul palco sono stati Capo Plaza, l’idolo dei teenager che con la sua musica rap ha conquistato il pubblico che ieri ha affollato il Velodromo Paolo Borsellino, gli Eiffel 65, gruppo leggenda della musica eurodance che con il suo frontman Jeffrey Jey ha fatto ballare tutti sulle note di “Blue da ba dee” e “Move your body”, e infine Gigi D’Agostino, vera e propria leggenda e icona anni Novanta che con la sua musica ha portato tutti indietro nel tempo.

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