Si svolgerà domani 31 luglio, alle ore 9,45, presso la sala Borremans di villa Butera, la conferenza stampa di presentazione del programma della festa del Santo patrono di Bagheria, San Giuseppe che si svolgerà dal 1° al 5 agosto 2019. Alla conferenza stampa saranno presenti il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, l'assessore allo spettacolo Maurizio Lo Galbo, tutta la Giunta, padre Giovanni La Mendola arciprete di Bagheria, il superiore della confraternita di San Giuseppe Sebastiano Lombardo ed il presidente della quarta commissione consiliare Sergio Cannizzaro, il professor Tommaso Ticali. «I bagheresi tengono alla festa e non c'è crisi che tenga, è un momento di svago che l'amministrazione comunale deve garantire ma questa sarà anche una festa dettata e realizzata dai cittadini bagheresi» - dice l'assessore allo Spettacolo Maurizio Lo Galbo -«per questa edizione 2019 abbiamo deciso di autotassarci, sindaco, assessore e consiglieri comunali che ringrazio tutti ed invito alla conferenza stampa di mercoledì durante la quale verrà fatto il nome dell'ospite d'eccezione che chiuderà la festa, un maestro della comicità italiana. Ma non svelo nulla ed invito i giornalisti alla conferenza stampa». «Desidero ringraziare tutti coloro che si stanno spendendo per questo appuntamento annuale che non è solo un intenso momento religioso per la nostra comunità ma anche un momento in cui le famiglie si riuniscono e lo fanno con gioia festeggiando San Giuseppe» - così il primo cittadino di Bagheria, Filippo Maria Tripoli che allude ai tanti bagheresi che lavorano all'estero e che tornano nella città natale proprio nei giorni della festa per festeggiare con devozione il Santo e riabbracciare i congiunti. «Sono certo che sarà una bella festa e soprattutto con tante risate e divertimento e anche con qualche novità». La festa dedicata al patriarca conterrà il programma tra sacro e profano che oramai fa parte della tradizione bagherese ma ci saranno anche diverse novità che verranno presentata nel corso della conferenza ove saranno presenti rappresentanti delle associazioni e delle scuole di danza che parteciperanno agli eventi.
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BAGHERIA - I festeggiamenti in onore del santo patrono San Giuseppe che coincidono con la presenza in città di migliaia di emigrati che tornano per le vacanze estive, saranno finanziati grazie all’auto tassazione del sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali. Il sindaco Filippo Tripoli, metterà a disposizione il 30 per cento delle indennità accantonate nella scorsa consiliatura quando ricopriva la carica di consigliere comunale che potrebbe essere superiore a 2.000 euro, (sono in corso i conteggi da parte degli uffici finanziari, ndr), gli assessori stanziano la somma di 500 euro e i 30 consiglieri comunali la somma di 50 euro ciascuno. Con una precedente deliberazione della giunta municipale erano state finanziate le spese del service è un contributo dell’assemblea regionale siciliana. In programma il Verdello fest, la sfilata dei carretti siciliani che convogliano in città migliaia di turisti e curiosi e una sorpresa canora. “Entro lunedì il programma sarà definitivo - afferma l’assessore Maurizio Lo Galbo - e lo divulgheremo nel corso di una conferenza stampa. Alla fine sta venendo fuori una grande festa che prevede nella serata conclusiva un Artista/Vip di caratura nazionale”. Per il terzo anno il Verdello fest promosso dall’Associazione La Piana d’Oro, dalla Pro Loco Bagheria Città delle Ville e dalla Confraternita del Patriarca San Giuseppe, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Comune di Bagheria e con il sostegno del Consorzio APO Sicilia. Un ritorno in grande stile che vedrà un ricco programma per sottolineare l’eccellenza del limone Verdello. “I visitatori potranno degustare le prelibatezze del territorio - spiega il presidente dell'Associazione La Piana D'oro Michele Balistreri - quali il gelato e la granita al limone Verdello, oltre alle numerose eccellenze gastronomiche siciliane come: lo sfincione bianco di Bagheria, i coppi di fritti sia di mare che di verdure, pane e panelle, pane con milza, focaccia con ricotta, arancina bomba al limone, panino con mortadella e porchetta, panino con hamburger, pani cunsatu, pizza agli aromi del limone verdello, salumi al limone verdello“. Non mancheranno i momenti di intrattenimento e divertimento per adulti e bambini con vari spettacoli. Novità di quest’anno le attività culturali che vedranno attorno al tavolo esperti del settore, giornalisti e illustri chef. I temi dell’edizione 2019 saranno due: la sostenibilità ambientale della produzione del limone Verdello di Bagheria e il recupero della memoria dell’identità contadina. Il momento più atteso della manifestazione sarà la serata gourmet che si svolgerà lunedì 5 agosto a partire dalle ore 20 nell’incantevole location di Palazzo Butera. Per quanto concerne il programma religioso il clou sarà rappresentato dalla processione del simulacro del Quattrocchi per le vie della città domenica 4 agosto. Termine della santa messa in piazza Madrice. Inoltre la statua sarà presente nei quartieri l’1 agosto a piazza Carlo Alberto dalla Chiesa e il 2 agosto presso l’Arco del Padre eterno. Alle ore 19 è prevista una celebrazione Eucaristica che sarà presieduta dai parroci su cui ricadono i quartieri, ovvero,don Luciano Catalano e fra Tindaro Faranda. (Nella foto Pig, la sfilata dei carretti)
Carissimo Fratel Biagio, ho letto con particolare commozione le parole che hai voluto scrivermi in questo pellegrinaggio “profetico” che stai percorrendo sulle strade della nostra Europa e Ti prometto che accompagnerò ogni Tuo passo con la mia paterna preghiera e la mia costante attenzione.
Condivido pienamente ciò che hai scritto e unisco il mio dolore al Tuo per i tanti, troppi, fratelli scartati da questa società che sembra sempre più assumere l’istanza della chiusura come suo peculiare “statuto”. Lo spirito di arroganza e discriminazione, figlio di questa mentalità, non può essere accolto da chi ha scelto di vivere la propria esistenza secondo l’insegnamento del Signore Gesù che per noi si è spogliato di ogni cosa divenendo Lui stesso uno straniero, un pellegrino che, a differenza degli uccelli e delle volpi, non ha avuto dove posare il capo. Noi cristiani siamo discepoli di un Maestro che non ha nido né tana, come i tanti fratelli e sorelle lasciati oltre i muri e i confini imposti dall’uomo e in cui siamo chiamati a riconoscere, come sottolinea il Vangelo di Matteo, i Suoi stessi lineamenti, “l’avete fatto a me”.
Invoco dunque, caro Fratello, la mia benedizione su di Te perché sia il Signore stesso a guidarTi lungo questo cammino e il Tuo messaggio di speranza e accoglienza, impregnato di profumo evangelico, possa raggiungere le nazioni che visiterai e gli organismi europei, così bisognosi di una rinnovata conversione.
Un abbraccio benedicente
Corrado Lorefice
Arcivescovo
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