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Bagheria - Il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli, ha incontrato ieri, dopo la conferenza stampa di presentazione della missione in Cina, Alessandro Albanese, vice presidente vicario e presidente di Sicindustria delegazione di Palermo.

L’incontro a margine di un convegno che si svolgeva in Sicindustria, in contemporanea alla conferenza stampa indetta dal sindaco Tripoli a palazzo dei Normanni. Il convegno era organizzato dalla Fondazione Italia-Cina in occasione della presentazione del X Rapporto annuale “Cina. Scenari e prospettive per le imprese”, organizzata in collaborazione con Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network, e con il supporto di Nctm e di Sace-Simest.

«L’incontro con il presidente Albanese è stato di grande utilità perché ci ha fornito interessanti input e spunti oltre a dati relativi alla presenza cinese in Sicilia e ad i rapporti commerciali e di scambio in atto» – ha sottolineato il sindaco Tripoli – ne faremo tesoro per la futura presenza della delegazione cinese che speriamo di ospitare presto. Ringrazio il presidente Albanese per la sua disponibilità e professionalità».

La ricerca presentata dalla Fondazione Italia-Cina evidenzia che nel 2018 le esportazioni siciliane verso la Cina sono cresciute del 46,1%. Le esportazioni del settore alimentari e bevande sono aumentate del +29,5%. Un trend che, secondo un’elaborazione di SACE su dati Istat, continua ad essere positivo anche nel 2019 con un +10,3% registrato tra gennaio e marzo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Nel 2018 una fetta importante dell’interscambio Sicilia-Cina è quella rappresentata dal Food&Beverage che è tra le poche voci a far registrare un saldo positivo dell’export rispetto all’import: nel 2018 la Sicilia ha esportato prodotti alimentari e bevande verso la Cina per 16,7 milioni di euro.

Anche questo voleva sentirsi dire la delegazione siciliana che partirà per Ziyan sabato prossimo e che si accinge a intraprendere rapporti di scambio culturale, turistico e commerciale con questa importante città della provincia dello Sichuan dove appunto si svolgerà il 17 settembre il “World Lemon Industry Development Summit”, il vertice mondiale sullo sviluppo dell’industria del limone cui parteciperà, unica città di Italia, Bagheria.


 
 
 

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La città delle ville costruisce un ponte con la Cina allo scopo di allacciare relazioni e realizzare accordi commerciali e culturali. Lo fa attraverso un viaggio sulla “Via della seta” che farà una delegazione, composta dal sindaco Filippo Tripoli, dal presidente dell’associazione “La Piana d’oro”, Michele Balistreri, dal presidente di Slow food, Adalberto Catanzaro, dal rappresentante del Consorzio Apo - Sicilia, Antonio Fricano e dall’agronomo del Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Santo Agnello. Il costo del soggiorno e del viaggio sarà a carico del governo cinese, mentre la tratta Palermo - Roma sarà a carico dei componenti della delegazione. “Bagheria è l’unica città italiana invitata dal sindaco di Ziyang – dice con orgoglio il sindaco Tripoli – al “World Lemon Industry Development Summit”, il primo vertice mondiale sullo sviluppo dell’industria del limone che si terrà dal 14 al 19 settembre a Ziyang. “La nostra presenza in Cina – ha detto il sindaco – darà la possibilità di portare in Cina quello che noi stiano facendo come amministrazione e degli altri paesi del comprensorio (Ficarazzi, Altavilla Milicia, Santa Flavia e Casteldaccia) rispetto allo sviluppo del territorio, La nostra città ha una tradizione legata all’agrumicoltura e del limone verdello in particolare. Abbiamo alcune aziende che nonostante le difficoltà si impegnano e noi siamo riusciti ad avere una interlocuzione con la Cina e stiamo cercando di inserirci nel percorso della “via della seta” e per intraprendere scambi culturali e soprattutto economici per un vero gemellaggio con un Paese come la Cina che vive un grande momento di sviluppo e cerca la qualità. Noi abbiamo la qualità che vogliamo portare nelle industrie che trasformano il limone per trasferire tutto ciò di buono che possiamo perché abbiamo bisogno di fare per aprirci all’esterno per incentivare le nostre aziende e fare diventare Bagheria una delle capitali del gusto. Sono convinto che potremo iniziare rapporti di collaborazione per creare una rete con i governi territoriali per portare sviluppo per la nostra città”. Alla presentazione dell’iniziativa che è stata illustrata nella sala gialla dell’Ars, era presente il presidente Gianfranco Micciché, l’Assessore regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, Edgardo Bandiera con il suo dirigente Nino D’Amico, l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Cirano, i consiglieri comunali Antonella Elisa Insinga e Francesco Gurrado, l’ex sindaco Patrizio Cinque con l’ex assessore alle Attività produttive Alessandro Tomasello. “Abbiamo ospitato il presidente cinese Xí Jìnpíng – ha detto Micciché – e da allora arrivano in Sicilia in visita tanti cinesi che prima sceglievano altre mete. Al sindaco Tripoli chiedo di farsi carico a nome della Sicilia di promuovere le nostre eccellenze. A novembre anch’io andrò in Cina”. A fare da “Train d’union” con la città di Ziyang Michele Balistreri che ha avviato una importante azione di marketing territoriale. L’assessore Bandiera è sicuro che questa iniziativa si muove in perfetta sintonia con la Regione per lo sviluppo economico ed occupazionale. Antonio Fricano del Consorzio Apo - Sicilia ha detto che si esporta in tutto il mondo. “Abbiamo inviato le arance rosse in Cina per farle conoscere e allo scopo di superare i protocolli di esportazione e allacciare nuovi accordi commerciali a cominciare dal limone”. Per Adalberto Catanzaro è importante il sostegno che ha assicurato la Regione in un percorso difficile senza connotazioni di carattere politico. “I nostri progetti partono dalla comunità per progetti lungimiranti come la promozione dei prodotti della gastronomia locale e del pescato”. Infine è intervenuto anche il presidente della Pro Loco Antonio Mineo il quale è convinto che “Laddove si apre una opportunità commerciale è chiaro che occorre promuovere anche l’aspetto culturale dando supporto agli attori in campo come abbiamo sempre garantito noi attraverso l’apertura e la fruizione delle ville settecentesche in occasione del verdello fest”.


 
 
 

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Bagheria dedica una giornata al Venezuela. Sabato 14 settembre, a partire dalle ore 16,30,  si svolgerà nella Città delle Ville l’evento “La storia si ripete”, manifestazione a livello nazionale  con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla situazione socio-política che sta attraversando il popolo venezuelano.

L’evento, organizzato dalla comunità cattolica venezuelana di Bagheria ed il gruppo Santissima Vergine di Coromoto con la collaborazione di Gaspare Prestifilippo e Antonello Pellitteri gode del patrocinio non oneroso del Comune di Bagheria.

Scopo dell’evento oltre alla sensibilizzazione al rispetto per i diritti umani  è quello  di far conoscere il patrimonio culturale, naturale e religioso del Paese sud-americano.

Il programma prevede un momento religioso che vede Italia e Venezuela uniti in preghiera, con il raduno a palazzo Alfano in corso Umberto e la partenza della processione, alle ore 17,00da piazzetta Messina Butifar  verso la direzione della Chiesa Madre, celebra padre Giovanni La Mendola.

Alle 18,00 presso la Chiesa Madre ci sarà la Santa Messa.

Segue a villa Butera, in sala Borrmeans alle 20,00 una conferenza/Spettacolo cui parteciperanno l’assessore al Turismo  Brigida Alaimo, l’assessore allo Spettacolo Maurizio Lo Galbo, il giornalista de Il Foglio, Libero, Lettera 43, Longitud 1, esperto di storia del Venezuela, Maurizio Stefanini, che presenterà anche il libro “Adios Venezuela”,  Ledy Lombardo Napoli attivista per i diritti umani dal 2013, Natale Piedimonte, responsabile turismo e logistica presso “Tierra Blanca Venezuela”.  Coordina la giornalista del Comune di Bagheria Marina Mancini.

Nel corso della manifestazione si esibiranno in danzas venezolanas  come lo Joropo, la tonada, Valeria Peidimonte, Gabriela Castillo e Rebeca Chancin Gerbasi.

L’evento si concluderà con una degustazione di prodotti tipici venezuelani.


 
 
 
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