Continuano gli appuntamenti del calendario di eventi legati alla Cultura: organizzata dall’associazione “Nofriu e Virticchiu”, insieme alla Consulta giovanile di Bagheria, sarà organizzata, il prossimo 16 e 17 dicembre 2019, la manifestazione “La Fiaba nella tradizione popolare siciliana”, un’iniziativa che offre sia una mostra di marionette e pupi che un seminario. L’evento si aprirà il 16 dicembre con un seminario che illustrerà la loro simbologia e i rapporti con il Mito, l’Epos, la Ritualità. Sarà presente l’assessore alla Cultura della città di Bagheria, Daniele Vella. Il seminario si terrà a villa Butera alle ore 17,00 e sarà coordinato da Angelo Sicilia drammaturgo e regista, il presidente del MOPS (Marionettistica Popolare Siciliana) che terrà un intervento su Epos attaccato al filo. Interverranno al seminario anche la professoressa Marina Castiglione, dell’Università di Palermo, che interverrà su “Re, animali, persone comuni nelle narrazioni tradizionali “. La mostra, che vuole essere un viaggio nel mondo delle fiabe siciliane, vedrà esposte maschere e marionette realizzate da giovani artisti bagheresi e flavesi e sarà sempre visitabile a villa Butera. In esposizione, inoltre, i collezionisti Francesco D’Attardi, da Palermo e Giovanni Principato da Porticello, che metteranno a disposizione cavallucci e bambole con riferimento alle fiabe. La mostra sarà visitabile dalle ore 16:00 – 20:00 con ingresso gratuito.
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FICARAZZI. Finanziato il consolidamento e il restauro dello scalone di accesso dello storico Castello Giardina, mediante interventi di manutenzione straordinari. Il finanziamento è stato erogato dal Dipartimento infrastrutture dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture e mobilità per un importo complessivo di 518.299,63 euro. In base alla nota della Regione, i lavori dovranno essere appaltati entro 180 giorni dalla data di accredito della somma, pena la revoca del finanziamento. “Il nostro lavoro e i tanti sacrifici del personale dell'Ufficio tecnico comunale vengono premiati con risultati concreti – afferma il sindaco Paolo Francesco Martorana – un grazie a tutta la squadra politica e amministrativa che ci supporta ogni giorno nella nostra azione amministrativo”. Il progetto di restauro e consolidamento dello scalone è stato redatto dallo studio palermitano “Asia Progetti” duretto dall’architetto Francesco Laudicina in collaborazione con l’architetto Rosaria Ribuffo esperta in BIM (Building Information Modeling) e l’ingegnere Claudia Traficante strutturista, coadiuvati dalla dottoressa Ambra Giordano, esperta in tecniche di restauro. L’intervento consiste nell'utilizzo di tecniche innovative e tecnologie “Green” non invasive nel settore del restauro, come ad esempio l'uso di materiali compositi FRP di supporto, costituiti da tre diverse tipologie di fibre: fibra di vetro (nota con l'acronimo di G.F.R.P. Glass Fiber Reinforced Polymer o P.R.F.V. Poliestere Rinforzato con Fibra di Vetro), mutuate da altri settori dell'ingegneria come quella meccanica ed aerospaziale. Secondo i progettisti la spinta a quest’approccio proposto dallo studio di progettisti è avvenuta attraverso la illuminata filosofia della amministrazione del Comune di Ficarazzi che ha voluto un progetto innovativo adeguato ai tempi moderni ma nel rispetto della storia, finalizzato a dare nuova vita una icona del comune stesso e di una architettura siciliana nota in tutto il mondo. La scalinata è un'opera architettonica monumentale unica in tutta la provincia di Palermo per la sua maestosità. “Per la mia Comunità, il Castello Giardina rappresenta il più forte riferimento identitario – aggiunge il sindaco Martorana – la sua storia, attraversa infatti, i secoli dal vice Re Pietro Speciale fino al Principe Giardina De Guevara. L'Amministrazione comunale, grazie all'impegno costante di tutto l'ufficio tecnico e la Regione Sicilia in persona del Presidente Musumeci e del dirigente Giovanni Angileri, è riuscita a ottenere il finanziamento che riporterà l'originaria bellezza del prezioso sito culturale”.
Palermo - Sono circa 20 le opere, dipinte su carta e su tela, che compongono “Con Titolo”, la personale di Emanuele Diliberto, che si inaugura alle 19 di venerdì 13 dicembre nella Galleria “Artetika 5 Vetrine sull’arte”, in via Noto 40, a Palermo.
Un viaggio, quello che si potrà fare attraverso le opere in mostra, che consentirà di scoprire il mondo di un artista che ha esposto in numerose gallerie di New York, Milano e delle metropoli più frenetiche e artisticamente contaminanti.
«La pittura di Nuele Diliberto - scrive nella sua critica Valentina Di Miceli - è un fuoco che vuol vivere. Nasce dalla visione che, da dentro, vuole tornare fuori attraverso la mano che conduce, con la forza di un vulcano, come lava che invade la superficie e si concretizza in colori e forme, in armonie musicali perfette. Piccolo il formato, più raro, di carte e tele, momenti di pausa nell’incessante flusso lavico-creativo, in cui l’artista osserva al di fuori della propria esperienza, allontanandosi dal proprio centro e calibrandosi su un punto di vista diverso».
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