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BAGHERIA "Il circolo di Legambiente e dintorni che ci vede per scelta associazione equidistante e collaborativa pronta ad intessere rapporti ovunque con le amministrazioni più sensibili, così come attenti nell'osteggiare qualsiasi interesse particolare contro il bene collettivo chiede garanzie ai candidati sindaco alle elezioni del prossimo 28 aprile". Ad affermarlo Il responsabile di Legambiente Luigi Tanghetti il quale pone ai candidati alla poltrona di primo cittadino una serie di quesiti e chiedere risposte credibili, esaustive e programmatiche. Al momento sono sei i candidati che entro le ore 12 di mercoledì prossimo dovranno presentare le liste con 400 firmatari a sostegno: Romina Aiello, 31 anni, Movimento 5 stelle, Gino Di Stefano, 45 anni, Lega, “Diventerà bellissima”, Udc, “L’Aquilone, idee in volo per Bagheria e Aspra”, “Cristiani in azione per Bagheria”, “Bagheria in… comune”, “il partito della famiglia”, Forza Italia e “Bagheria popolare”; Filippo Tripoli, 38 anni, “Si cambia”, “Movimento senza potere”, “Radici Future”, “Liberi e forti per Bagheria”, “Uniamo Bagheria”, “Bagheria avanti tutta” e il “Mis”; Alessandra Iannì, 46 anni, “Movimentiamo Baaria”, Antonio Belvedere, 63 anni, “Cento passi per Aspra e Bagheria” e Benny Pecoraro, "Insieme si può fare". "Le nostre richieste non possono che riguardare il rispetto per il territorio e le attività ad esso legate - aggiunge Tanghetti - lo stop al consumo di suolo volto a localizzare i nuovi interventi nel territorio urbanizzato; l’aumento delle dotazioni pubbliche (verde, servizi, trasporti non inquinanti); lo stop alla cementificazione delle coste e il recupero ambientale delle spiagge". Tra le richieste come intendete operare contro il dissesto idrogeologico, attraverso quale adeguata politica di tutela del territorio, contrastando il consumo del suolo, l’abusivismo edilizio e quei provvedimenti che riguardano le demolizioni soprattutto entro i 150 mt dal mare, la bonifica dei siti inquinati fondata sul principio “chi inquina paga” e il monitoraggio e la tutela delle condizioni di salute delle popolazioni delle aree marine, quali politiche sulla gestione dell'acqua pubblica e su quella degli spazi verdi, l'attenzione ai parchi urbani ed extraurbani, come si intende potenziare la ciclabilità, con una politica di investimenti pubblici in rispetto dell'ambiente e al fine di decongestionare il centro storico, come investire sull’economia circolare e sulle 4 R del ciclo virtuoso dei rifiuti.

(Nella foto Pig, Luigi Tanghetti)


 
 
 



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Il consiglio comunale, nella seduta di ieri sera, ha approvato il nuovo schema di regolamento per la disciplina della TARI, la tassa destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti proposto dalla Giunta con la delibera n. 82 del 13 marzo scorso.

Il regolamento si occupa di disciplinare i criteri di determinazione delle tariffe; la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti, disciplinare la riduzione delle tariffe ed eventuali riduzioni ed esenzioni.

E le novità della nuova proposta regolamentare stanno appunto in questo ultimo punto. Agli articolo 12, 13 e  del regolamento si disciplinano le riduzioni, agevolazioni ed esenzioni e le incentivazioni alle utenza domestiche. Oltre al già previsto sconto sulla tassa pari al 15% se si effettua il compostaggio, è stata introdotto un ulteriore sconto del 15% per le utente che  effettuano la raccolta differenziata con misurazione individuale effettuata con specifici strumenti che sarà cura del Comune mettere a disposizione presso le istituende isole ecologiche per un quantitativo di rifiuti differenziati pari ad almeno 200 Kg su base annua.

Sono inoltre previste riduzioni del 10% per i nuclei familiari beneficiari di assistenza sociale quale buono casa, integrazione affitto, sussidio straordinario, o, altra novità in caso della presenza nel nucleo di un minore in affido familiare. La tariffa è ridotta del 30% per i nuclei familiari nel quale sia presente un portatore di handicap titolare di legge 104 e agli enti assegnatari di beni confiscati alla mafia utilizzati per finalità sociali e ancora agli immobili occupati da commercianti o imprenditori che sono stati dichiarati vittime di reato di racket o che si siano costituti parte civile nei processi di cui risultano vittime. Agevolazioni anche per chi adotta un cane.

E ancora riduzioni per le donne con eventuali figli a carico che hanno subito violenza di genere ed intrapreso e concluso un percorso di uscita dalla violenza.

Riduzioni anche per i nuclei composti da 6 persone con almeno 4 pari con reddito Isee pari a zero e per le nuove attività produttive e commercianti che creino nuovi posti di lavoro: la riduzione è pari al 30% per l’assunzione da 1 a 5 dipendenti e del 40% per le assunzioni da 6 a 10 dipendenti.

Infine per le utenze civili che si impegnano a auto-smaltire i propri rifiuti differenziati contraddistinti dai codici indicati nel disciplinare sulla gestione dell’isola ecologica, saranno riconosciuti dei compensi economici graduati sulle quantità dei rifiuti differenziati.


 
 
 


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Bagheria - Saranno 26.074,60 gli euro che arriveranno a Bagheria e che andranno a finanziare il Paesc, il Piano di Azione per l’energia Sostenibile e il Clima.

A darne notizia il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque e l’assessore alla Programmazione fondi Alessandro Tomasello.

Nello scorso mese di gennaio, il Comune ha risposto all’avviso D.D.G. 908 emanato dall’Assessorato regionale Energia e Servizi di Pubblica Utilità – Dipartimento regionale dell’energia, per la richiesta di concessione del contributo previsto dal Programma di ripartizione di risorse ai Comuni della Sicilia per la redazione del (Paesc).

Coi contributi previsti dal progetto “Promuovere la sostenibilità energetico-ambientale nei comuni siciliani attraverso il Patto dei Sindaci” verrà nominato anche l’Energy Manager per il comune di Bagheria.

Questi si occuperà del rafforzamento delle competenze energetiche all’interno dell’amministrazione comunale e per coordinare le azioni progettuali dirette e indirette finalizzate alla riduzione a livello locale, entro il 2030, delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti (CO2) in misura superiore al 40% rispetto all’anno di base.

La figura dell’Energy Manager serve anche a promuovere l’uso razionale dell’energia come il rafforzamento delle competenze energetiche all’interno dell’Ente e la programmazione e realizzazione di nuove iniziative mirate a sensibilizzare la cittadinanza su questo importante argomento. Inoltre si occuperà di preparare l'inventario di base delle emissioni di CO2 (IBE); di formare i dipendenti comunali e sensibilizzare la cittadinanza; elaborare il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima ed il rapporto di monitoraggio del PAESC ed infine predisporre un sistema di monitoraggio degli obiettivi e delle azioni.

Attraverso la nomina dell’Energy manager e la redazione del Paesc il Comune avrà la possibilità di accedere a tutti i finanziamenti che riguardano l’efficientamento energetico, sia degli edifici pubblici che della pubblica illuminazione, finanziamenti che sono incardinati nell’obiettivo tematico 4 del PO-FESR 2014 – 2020.

A disposizione dei Comuni siciliani erano disponibili 6,5 milioni di euro, di questi appunto oltre 26 mila saranno destinati a Bagheria.


 
 
 
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