top of page

ree

L’amministrazione comunale nell’intento di dare soluzione al problema di rifiuti, su proposta del responsabile della Direzione Lavori pubblici e patrimonio, architetto Paolo Mattina, individua spazi pubblici da utilizzare per la realizzazione di aree di conferimento e sede temporanea del Centro comunale di raccolta. La differenziazione dei rifiuti comporta una notevole riduzione della frazione di rifiuti solidi urbani da conferire in discarica nonché la necessità di depositare provvisoriamente le frazioni debitamente differenziate dai cittadini, prima del trasporto agli impianti di destinazione presso il Centro comunale di raccolta. “Nella relazione del piano Aro, la raccolta differenziata nel territorio deve ripartire in maniera decisa – si legge nella relazione – sia mediante l’utilizzo delle aree di conferimento, all’interno delle quali saranno posizionati i contenitori stradali per il vetro, per la carta, per la plastica e per le lattine di alluminio sia per i rifiuti urbani pericolosi”. Nelle aree extraurbane o periferiche il conferimento dei materiali già separati avverrà con il conferimento di prossimità nelle apposite aree di conferimento, recintate e controllate ma non presidiate. All’interno di esse ci saranno i diversi contenitori della capacità di 1.100 litri per le corrispondenti categorie di rifiuti differenziati. Le 7 aree di conferimento opportunamente dislocate nel territorio comunale compresa la frazione di Aspra, consentiranno alla cittadinanza di usufruire di appositi spazi, all’interno delle quali saranno posizionati i contenitori stradali per il vetro, la carta, la plastica le lattine in alluminio e controllate da dispositivi i videosorveglianza. Queste le sette zone di conferimento: area posta a Monte Consona (ex Opera pia San Sepolcro) quale sede temporanea del Centro comunale di raccolta che a dismissione sarà utilizzata quale area di conferimento; area posta in via Pasolini, in prossimità dello svincolo autostradale, su bene confiscato alla criminalità organizzata, quale area di conferimento; area posta in via Capitano Luigi Giorgi, traversa di via Città di Palermo, ceduta in attuazione di un piano di lottizzazione quale area di conferimento; area posta in via Maggiore Toselli, nella contrada Monaco, acquisita in attuazione del piano parcheggi, area posta in via Petronio, traversa di via Papa Giovanni su bene confiscato alla criminalità organizzata; area in via Concordia Mediterranea ad Aspra ceduta in attuazione di un programma costruttivo coincidente con quella già prevista nel piano Aro, quale area di conferimento e area posta in via Mare-Monti, attualmente destinata a sede viaria di conferimento.

(Nella foto un Centro di raccolta in città individuato negli anni scorsi)


 
 
 


ree

E’ stato demolito, nei giorni scorsi, uno dei primi 9 immobili, soggetti a demolizione, in quanto ricadenti in area assoggettata a vincolo di  inedificabilità assoluta, nella fascia dei 150 metri dalla battigia.

Si tratta di un immobile costruito lungo la costa di Mongerbino, ad Aspra, nei pressi dell’Arco Azzurro.

Le ruspe sono entrate in funzione dopo la consegna dei lavori alla ditta incaricata della demolizione, l’impresa Indedil srl di Favara (Ag), avvenuta lo scorso 17 aprile.

L’importo dei lavori per la specifica demolizione è pari a 43.532,83 euro per effetto del ribasso a base d’asta. Queste somme sono state anticipate dal Comune per effetto d in mutuo  (l’Ente aveva ottenuto mediante la Cassa Depositi e Prestiti una somma  pari a 479.400,00 euro per la demolizione dei 9 immobili), ma queste somme dovranno rientrare nelle casse comunali attraverso azioni di recupero nei confronti del responsabile dell’abuso.

I lavori prevedono oltre che la demolizione anche il trasporto a discarica di tutti i materiali di risulta ed il ripristino dei luoghi.

Un’unità di progetto comunale istituita con determina del segretario generale, la dottoressa Daniela Amato, aveva individuato i primi 9 edifici da demolire.

In seguito sono stati redatti i progetti di demolizione che, sottoposti alla allora Giunta municipale, sono stati approvati con le delibere dalla numero 272 alla numero 279 oltre che con la delibera 286 del 18 dicembre del 2018.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di attuare iniziative che, nel rispetto dei principi di legalità, tendano a garantire e a rendere effettive e sollecite le procedure di demolizione dei manufatti abusivi per i quali sia intervenuta pronuncia irrevocabile del giudice penale o che siano state emesse le dovute ordinanze di demolizioni che risultano inottemperate da parte dei responsabili degli abusi edilizi, condizione necessaria affinché il Comune entrare in possesso dell’immobile.

Nei prossimi giorni verranno demoliti altri due immobili.


 
 
 

ree

BAGHERIA - Con l’installazione del sistema di video sorveglianza si risolverà il problema della pulizia del centro abitato e degli abbandoni indiscriminati. Ne è convinto l’assessore dei servizi a rete, Angelo Barone il quale annuncia l’acquisto di telecamere da piazzare nei luoghi sensibili della città per esercitare un maggiore controllo. “In questi primi giorni da quando ci siamo insediati – spiega l’assessore Barone – ho studiato la situazione per quanto concerne il servizio rifiuti e al fine di ottimizzarlo al meglio. In proposito stiamo investendo sul controllo del territorio con l’acquisto delle telecamere che saranno installate al più presto. Stiamo inoltre lavorando ad un nuovo calendario per i punti di eco raccolta di concerto con l’Amb, l’azienda municipalizzata del Comune, per vedere di realizzare i nuovi punti di raccolta”. Le azioni di controllo che l’amministrazione comunale dovrà incentivare sono soprattutto nelle zone collinari e periferiche della città e nella frazione marinara di Aspra ed in particolare nei pressi del depuratore in Concordia Mediterranea che risulta decentrato rispetto al centro abitato e pertanto scevri da qualsiasi controllo. “Aspra merita rispetto, ogni giorno puntualmente questa zona – dichiara il consigliere comunale asprense, Andrea Sciortino – come molte altre, si riempiono di spazzatura indifferenziata. Posso assicurare che l'amministrazione sta predisponendo una serie di interventi per facilitare e soprattutto invogliare quella cittadinanza che ancora ad oggi non differenzia in modo corretto, tra poco la video sorveglianza sarà attiva, e finalmente sarà fatta un po' di pulizia. Chi non rispetta Aspra può tranquillamente cambiare aria”. In altre zone, nonostante l’impegno dell’amministrazione comunale vengono abbandonati da cittadini indisciplinati rifiuti di ogni genere. La via Serradifalco, bonificata da poche settimane è stata nuovamente chiusa per evitare che venga nuovamente sporcata. “Ogni mattina vedo sempre le stesse persone che conferiscono i rifiuti davanti lo scalo di ponente – aggiunge il cittadino Carmelo Quattrocchi – sono sempre le stesse persone che a volte rimprovero anche, ma senza nessun risultato”. Ieri intanto l’Amb, l’azienda multiservizi che si occupa della raccolta differenziata nel territorio del Comune di Bagheria, ha fatto sapere che la raccolta dei rifiuti differenziati è dovuta iniziare in ritardo. Il disservizio è stato dovuto a diversi mezzi in riparazione e manutenzione ordinaria e straordinaria. “L’amministrazione comunale si scusa per il disservizio – dice l’assessore ai Servizi a rete, Angelo Barone – assicuro che nella stessa giornata si è cercato di recuperare i rifiuti non raccolti per ripulire tutto entro la giornata”. (Nella foto Pig, rifiuti abbandonati nei pressi del depuratore ad Aspra)


 
 
 
bottom of page