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BAGHERIA - Il sindaco Filippo Tripoli, tira le orecchie ai cittadini indisciplinati che non conferiscono correttamente i rifiuti e intensifica i controlli sul territorio per reprimere il fenomeno degli abbandoni indiscriminati. “Nonostante ieri ci sia stato l'ecobus (in attesa della nuova proposta da parte di Amb) e non fosse giornata di conferimento – afferma il primo cittadino – continuiamo ad assistere a scene come questa. Larghissima parte dei cittadini bagheresi fa il suo dovere, ma ancora c’è qualcuno che conferisce in modo indiscriminato a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ad Amb abbiamo chiesto di migliorare significativamente il servizio e di attenersi al contratto tra il Comune e la società. Noi abbiamo installato ulteriori telecamere anche in città, oggi ci sarà una riunione con il Comando della Polizia municipale per rafforzare i controlli, nonostante già siano state elevate le prime multe. In attesa ognuno di noi continui a fare la sua parte”. Nei prossimi giorni si attende che i vertici di Amb presentino un nuovo servizio di raccolta. Intanto ad Aspra domenica scorsa è stato effettuato il servizio di spazzamento del Lungomare come assicura il consigliere comunale Andrea Sciortino. “Parte dei cittadini fa il suo dovere, ma non altrettanto fanno gli altri – dichiara Sciortino – ecco che abbiamo installato ulteriori telecamere anche in paese per smascherare i trasgressori”. Il capo gruppo di Forza Italia, Antonino La Corte, ha presentato una interrogazione con la quale chiede la manutenzione e la pulizia delle strade da sterpaglie, rami e spazzatura, nonché la pulizia delle caditoie. “Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei residenti di alcune strade del nostro Comune – dice La Corte – tra queste da via Sant’Isidoro, la strada che conduce al Cimitero, via Concordia Mediterranea, la strada Comunale Cotogni, via Francesco Paolo Perez circa la scarsa manutenzione e pulizia delle strade, in alcuni casi persino inesistente, ivi compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria dei tombini”. Lo stesso consigliere con un’altra interrogazione chiede chiarimenti in merito allo sversamento delle fognature nel mare di Aspra. “Desideriamo sapere se si è risaliti al luogo e alla causa della fuoriuscita dei liquami – aggiunge La Corte – e se vi sono responsabilità su quanto accaduto e i conseguenti interventi e controlli, con relative tempistiche e costi per le casse comunali, inoltre l’Amministrazione comunale cosa intende mettere in atto per il futuro, al fine di evitare problemi simili”. Da parte sua il vice sindaco Daniele Vella è consapevole che c’è tanto da lavorare per migliorare la situazione igienico sanitaria della città. “Nessun obiettivo può essere raggiunto senza la collaborazione dei cittadini – sostiene Vella – rispettare le regole, gli orari di conferimento è importante. Stare nelle regole ci consegna una città più pulita e ci rende cittadini educati. Noi intensificheremo ancora di più i controlli e continueremo a lavorare per fare sviluppare in tutti il necessario senso civico. Ciò che chiediamo è la collaborazione nell’interesse della comunità”. (Nella foto una discarica di ingombranti a Bagheria, tratta dalla pagina Facebook del Sindaco)



Grazie all’impegno dell’assessore ai Servizi a rete Angelo Barone è ripartito il servizio di raccolta degli ingombranti. Gli operatori del settore di Igiene urbana, anche durante la settimana di ferragosto stanno profondendo il massimo sforzo allo scopo di pulire tutte le zone della città e soprattutto azzerare le richieste dei cittadini, che nelle scorse settimana avevano lamentato il blocco delle attività. Ieri mattina, il capo squadra Onofrio Galioto nonostante era tenuto a prelevare fino a tre pezzi per ogni sito, giunto con un aiutante in via Roccaforte, dove gli abitanti avevano concordato con il personale di Amb, la società partecipata a intero capitale comunale, il ritiro di una stanza dismessa e un tavolino, non ha disdegnato a caricare sul mezzo del Comune anche un materasso che un cittadino gli aveva chiesto di portare via. Il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti in città, sebbene fosse attiva la possibilità, mediante accordo con gli uffici della società Amb, di portare direttamente i rifiuti ingombranti presso l’autoparco comunale, è ripartito mediante richiesta telefonica. Basta chiamare il numero telefonico 091/7285570 degli uffici della società multi servizi e gli operatori comunicheranno la data in cui i rifiuti ingombranti potranno essere esposti davanti l’uscio di casa per il ritiro mediante appuntamento. Intanto continua l’opera di riorganizzazione del servizio di gestione dei rifiuti messo in campo dal nuovo Consiglio di amministrazione. Il presidente della società Vito Matranga, non con poche difficoltà, ha incontrato il personale con cui ha previsto nuove metodologie, oltre che attivare lo spazzamento delle strade e la pulizia delle periferie. “La mattina del 15 agosto abbiamo pulito le spiagge – dichiara il presidente dei Amb Vito Matranga – certamente servono maggiori controlli e per questo ne ho già parlato con il sindaco”. L’assessore ai Servizi a rete Angelo Barone tiene a precisare che è severamente proibito conferire i rifiuti oltre l’orario consentito. I rifiuti dovranno essere depositati davanti al proprio numero civico dalle 19 alle 22. L’inosservanza di tale disposizione comporterà la sanzione del trasgressore. Si ricorda inoltre che la domenica mattina non vi è servizio. Il servizio di raccolta comincerà alle 22 della domenica sera con la frazione della giornata stabilita”.


Anche nel mese di luglio, rilevata dai caschi bianchi guidati dal comandante Salvatore Pilato, una certa attività abusiva dei cittadini che hanno realizzato opere edili senza la prescritta autorizzazione del competente ufficio tecnico comunale. Dall’elenco dei rapporti degli agenti di polizia giudiziaria riguardanti opere e lottizzazioni realizzate abusivamente e delle relative ordinanze di sospensioni, recepite nell’ordinamento della Regione Siciliana, riguardante le opere realizzate abusivamente e delle relative ordinanze di demolizione e rimessa in pristino per il mese di luglio, emergono una decina di abusi perpetrati sul territorio comunale. In particolare si tratta dell’ampiamento di un immobile ed esecuzione di opere edili varie, della realizzazione di una tettoia, della realizzazione di opere edili varie in assenza di permesso di costruire. Emesse pure ordinanze che prevedono sanzioni pecuniarie per chi ha ampliato un immobile, della chiusura di una terrazza e l’ampliamento della superficie abitabile. Emessa anche un’ordinanza di demolizione relativa all’ampliamento di immobile e l’esecuzione di altre opere edili varie. I provvedimenti sono stati emessi a carico dei proprietari che hanno realizzato le opere abusive e il segretario generale Daniela Amato ha pubblicato all’albo pretorio le relative ordinanze. Questi provvedimenti seguono le ordinanze di demolizione di tre strutture abusive lo scorso mese di giugno a seguito delle quali da più parti si lamenta che si tratta soltanto della demolizione di due strutture inutilizzabili, mentre sulla si muove per quanto concerne l’ecomostro che sorge sulla costa della baia del “Sarello” ad Aspra, di proprietà dell’ex sindaco e di alcuni attivisti Movimento 5 Stelle come richiede Legambiente “Bagheria e dintorni”. “La costa asprese i cui obiettivi di tutela e condivisione tuttora paiono beneficiare del benevolo silenzio ingiustificato e contiguo tra le fila delle nuove "alternative" amministrazioni che debbono decidersi ad operare sul vero vulnus, che adombra un’operazione inopportuna e indicibile. Bisogna abbattere l'ecomostro liberando spazi per una vera e libera fruibilità della litoranea bagherese”. In proposito il sindaco Filippo Tripoli nel suo programma così si esprime. “Si dovrà procedere al completamento delle pratiche di condono edilizio rimaste in sospeso, consentendo ai proprietari, qualora necessario, il completamento delle opere di definizione dell’immobile, per tutti gli altri casi (di abusi insanabili) si applica la legge senza proclami trionfalistici, avendo rispetto prima di tutto delle persone”. Intanto continua il progetto avviato all’inizio dell’anno volto alla definizione delle pratiche di sanatoria edilizia prevista dalle leggi 47/85 e 724/94 che dovrà essere definito entro il 31 dicembre 2019. Si tratta di attività volte a dare risposte concrete ai cittadini che attendono il nulla osta della presentazione delle istanze che risalgono gli anni 1985, 1994 e 2003. In totale le pratiche erano 4.346 e di queste 2.231 sono state già esitate, e a cui si aggiungono 53 dinieghi e 2.062 che sono da definire per quanto attiene alle pratiche afferenti alle legge 47/85; per quelle relative alla legge 724/94 sono 1.607 le pratiche istituite e sono 621 quelle concesse e autorizzate, 13 i dinieghi, 973 da definire, ed infine per le pratiche afferenti alla legge 326/2003 sono state istruite 1.045 pratiche di cui 143 concessioni, 7 dinieghi e 895 da definire. Sono dunque 3.930 le pratiche che ancora attendono di essere definite, 3.035 quelle relative al progetto obiettivo relativo alle leggi 47/85 e 724/94 e 895 di condono non ancora istruite in base alla legge 326/2003. L’amministrazione comunale al fine di dare un forte segnale contro l’abusivismo edilizio e rispondere alle necessità di accelerare la tempistica per la cittadinanza coinvolta, ha attivato procedimenti sanzionatori per chi non accoglie la procedura e archiviare invece per chi si mette in regola ha promosso tale progetto che prevede anche di rientrare di una cifra che ammonta a circa 5.098.000 euro.


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