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Immagine del redattorePino Grasso

Turista aggredita da pittbull ad Aspra


BAGHERIA - Ennesima aggressione di un cane ai danni di persone. Domenica scorsa, soltanto grazie all’intervento di un operatore dell’Amb, l’azienda partecipata del Comune che gestisce la raccolta e il conferimento in discarica dei rifiuti, si è evitato il peggio. Luigi Esposito intorno alle 6.10, mentre stava svolgendo il suo servizio nella raccolta dei rifiuti, nella frazione marinara di Aspra ha salvato una turista e il suo cagnolino dall'aggressione di un simil pitbull. “Erano le prime ore del mattino e durante il servizio che stavo effettuando in via Fiume d'Italia – dichiara l’operatore ecologico – ho notato un cane che stava aggredendo una turista con il suo cagnolino. Sceso prontamente dal mezzo che conducevo ho afferrato il cane aggressore per la gola facendogli mollare la presa, ma questi divincolandosi si è avventato nuovamente sul cagnolino e la sua padrona che le ha addentato la mano sinistra. A questo punto ho afferrato nuovamente per la gola, il pitbull che stavolta mollava definitivamente la presa della signora che veniva messa in salvo insieme con il suo cagnolino”. Nel frattempo sono intervenuti gli uomini del Commissariato di Polizia che insieme all'operatore hanno attaccato con una corda ad una ringhiera il cane aggressore. La signora è stata accompagnata al Punto di primo soccorso dove il medico di turno ha accertato una lesione a un dito della mano sinistra e dopo avere effettuato una prima medicazione, l’ha avviata all’area di emergenza di chirurgia plastica per le cure del caso. Successivamente il cane è stato prelevato ed avviato in un canile della zona. Il caso della turista aggredita ha fatto riemergere il grave fenomeno dei randagi. A tal proposito l’amministrazione comunale con un atto di indirizzo, dello scorso 29 maggio, ha richiesto di variare la destinazione urbanistica dell’area, già di proprietà pubblica, acquisita al patrimonio comunale di contrada Cordova da verde agricolo a struttura comunale canile di ricovero e assistenza sanitaria. Alla base della decisione quella di porre appunto un limite al fenomeno del randagismo sempre più dilagante. Numerose sono state, infatti le segnalazioni giunte dai cittadini, soprattutto dalla frazione di Aspra, di persone azzannate che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. Per tal motivo la Giunta è subito corsa ai ripari indicendo una gara per l'affidamento del servizio per la cattura, ricovero, custodia, mantenimento e cure sanitarie di cani randagi, catturati sul territorio, attraverso una procedura negoziata. Tale provvedimento perché il comune è obbligato ad occuparsi del controllo e della protezione canina e felina, nonché della registrazione anagrafica degli animali vaganti senza nessun proprietario per poter prevenire il randagismo. “La questione del randagismo non è problema da poco – spiega il sindaco Tripoli – e non riguarda solo la sicurezza pubblica ma anche il decoro. Oltre che l’abbandono degli animali bisogna rendere efficienti servizi che in altri comuni del nord sono oramai standardizzati. Il controllo e la repressione degli abbandoni indiscriminati di cani e gatti, soprattutto nella stagione estiva e la ricerca di un ristoro per gli animali abbandonati facilita anche le adozioni”.

Il problema del randagismo sta a cuore anche all’assessore al ramo Brigida Alaimo che intende risolvere con efficacia e per dare risposte ai cittadini. “Sarebbe auspicabile che la nuova ditta affidataria – spiega l’assessore – dotata di autorizzazioni sanitarie ed edilizie, abbia sede possibilmente a Bagheria come l'associazione animalista attuale che si sta prendendo cura di 150 cani in una propria struttura e a cui diciamo il nostro grazie, ma attendiamo tutte le procedure corrette delle gare”. Il Comune, grazie all’interessamento del parlamentare bagherese Gabriella Giammanco, era destinatario di un finanziamento di 80 mila euro, concesso con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze nel 2010 con il quale si finanziava la realizzazione di una struttura comunale di ricovero e assistenza proprio per limitare il fenomeno del randagismo.(Nella foto Pig, il pittbull attaccato alla ringhiera e l’operatore ecologico Luigi Esposito)


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