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Immagine del redattoreRedazione

Tartarughe caretta caretta. Due esemplari saranno messe in libertà ad Aspra


Sira e Scheggia,  due bellissimi esemplari di tartarughe, caretta caretta, saranno rimesse in libertà e potranno tornare nel loro habitat naturale, lunedì 18 novembre alle ore 12:00,  lungo il litorale di Aspra, frazione marinara di Bagheria.

Le tartarughe, trovate in difficoltà respiratorie per avere ingerito materiale inquinante, rispettivamente dalla capitaneria di porto di Porticello la prima, esemplare più grosso di circa 60 Kg e, dalla guardia costiera di Milazzo, la piccola SCHEGGIA (detta bambolina), sono state curate presso il centro di referenza nazionale benessere, monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine dell’istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia.

L’iniziativa, volta a sensibilizzare la popolazione locale al delicato tema dell’inquinamento, è stata organizzata dall’ IZS Sicilia, in collaborazione con il Rotary Club di Bagheria.

Tra i sostenitori dell’iniziativa, il comune di Bagheria, che ha offerto il proprio patrocinio e per il quale saranno presente l’assessore alle politiche ambientali Daniele Vella e l’assessore alla Pubblica Istruzione Maurizio Lo Galbo.  Parteciperanno all’evento per l’IZS Sicilia il Commissario Straordinario Salvatore Seminara, il direttore sanitario Stefano Vullo ed il Responsabile del Centro di Referenza Nazionale sul benessere, monitoraggio e la diagnostica delle malattie delle tartarughe marine (CRETAM), 

Sono state invitate a partecipare all’evento le scolaresche che, prima del rilascio delle tartarughe, saranno sensibilizzate sul tema dell’inquinamento ambientale dalla responsabile dell’URP dell’IZS Liliana Castelli che donerà loro sacche di plastica riutilizzabili.   

L’associazione ambientalista operante sul territorio “NOGRA”, coadiuverà la Polizia Municipale nella logistica delle operazioni di liberazione delle tartarughe.






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