FICARAZZI - I ficarazzesi fuggono dalla loro spiaggia perché versa in condizioni di estremo degrado con cumuli di rifiuti abbandonati sull’arenile e sversamenti incontrollati a mare. La spiaggia in questione è quella della “Crocicchia” dove gli operai della “Roma Costruzioni srl” che ha in gestione il servizio di raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti, nonostante abbiamo ripulito più volte trovano sistematicamente la spiaggia con ogni genere di rifiuti abbandonati. “Ieri pomeriggio per la prima volta sono andato al mare con la mia famiglia alla Crocicchia – dichiara Baldo Stagno – una volta arrivati in spiaggia, ho notato troppe bottiglie di birra rotte immondizia sparse, insomma la spiaggia era sporchissima, e avendo una bambina di pochi mesi ho avuto difficoltà ad evitare che non si tagliasse con quei vetri. Per fortuna non è successo, ma è un peccato avere questo tesoro in mano e cioè la spiaggia e il mare dietro casa e ridurlo così. Ritengo che il 99 per cento della colpa è sicuramente di persone incivili e l’1 per cento del Comune che non pulisce e non sorveglia”. Le proteste si moltiplicano. “Ho notato che in zona “Fifillini” vicino la spiaggia “Crocicchia” qualcuno con gran senso di "civiltà" ha lasciato delle sedie e dei sacchi di spazzatura – aggiunge Umberto Curiale – ritengo non sia una cosa corretta e chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire con sanzioni esemplari”. Una mamma Marilena Marchese, oltre a rilevare troppa sporcizia sull’arenile ha notato anche qualche siringa abbandonata mentre anche il cittadino, Mimmo Campora invoca più controlli per arginare il problema. “Io e la mia famiglia non ci metteremo più piede in questa spiaggia proprio per questo problema, non possiamo rischiare la salute”. Per il sindaco la situazione è sotto controllo. “Il paese è pulito – afferma – ma gli incivili sono in tutte le spiagge. Abbiamo già elevato oltre 100 verbali nei confronti di chi sporca, grazie alle telecamere permanenti, installate sul tutto il territorio comunale". L'altro problema rilevato dai bagnanti è lo sversamento di liquidi incontrollati alla foce del fiume Eleuterio che si trova nei pressi che rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali come denunciato da Legambiente a seguito dei prelievi del 6 al 10 luglio scorsi. “La costa palermitana, in particolare quella che va da Ficarazzi ad Altavilla Milicia bandiera nera per la qualità delle acque”. È quanto dichiarato da Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia. "Con il prossimo sversamento di liquidi in mare che rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica o agli scarichi illegali, presenterò un esposto in Procura”. (Nella foto Pig, rifiuti abbandonati sulla spiaggia Crocicchia)
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