Anche quest’anno Bagheria aderisce alla giornata mondiale dei diritti dell’infanzia prevista per il 20 novembre. L'Assessorato alle Politiche Sociali, Giovanili e della Famiglia in collaborazione con l'Assessorato Pubblica Istruzione, coordinati rispettivamente da Emanuele Tornatore e Maurizio Lo Galbo in occasione della giornata dei diritti per l’infanzia organizzano una manifestazione ricca di eventi con la collaborazione del Museo del giocattolo e delle Cere di Pietro Piraino Papoff. Quest'anno la giornata del 20 novembre cade in occasione del XXX anniversario della Convenzione Onu su diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da cui nasce la cerimonia annuale. A Bagheria saranno tre i momenti dedicati ai più piccoli: Oltre alle visite guidate al Museo del Giocattolo e delle Cere alla Certosa, dalle ore 9,00 alle ore 13,30 (contributo di 1 euro), sempre nella prestigiosa vornice che ospita le cere e io giocattoli antichi di Piraino Papoff si svolgerà la "Ti racconto i diritti" Lettura animata dalla pedagogista Angela Russo. Ricco anche il programma pomeridiano: "Disegno i miei diritti" è la manifestazione curata dai giovani dell’Associazione Vocavanti che si svolgerà nell'oratorio della Chiesa della SS Addolorata di Aspra, a partire dalle 16,00. "Bambini in festa! si divertiranno sempre presso l'Oratorio parrocchiale di Aspra, a seguire. Un approfondimento sarà poi la tavola rotonda su "Il diritto di essere bambino - Salute, Educazione e Famiglia" che si svolgerà nuovamente presso il Museo del Giocattolo e delle Cere -alla Certosa, alle ore 17,30. «Bagheria deve essere sempre più una città per i bambini, la città dei bambini - a sostenerlo l'assessore Tornatore - Stiamo potenziando il Polo Infanzia che sarà più presente nel territorio e intensificando la sinergia tra tutte le istituzioni che si occupano a vario titoli di minori. Abbiamo avviato un piano di recupero dei parchi gioco e partecipato al bando della Regione per realizzarne uno nuovo e inclusivo. I bambini vanno tutelati prima di ogni cosa e hanno diritto ad avere una famiglia, ad essere amati e protetti». Alla manifestazione sono state invitate le scuole primarie del territorio.
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