Rifiuti abbandonati in ogni angolo di strada, sacchetti penzolanti, ingombranti lasciati da giorni davanti le abitazioni senza che nessuno provveda a ritirarli. E’ la situazione igienico sanitaria attuale che vivono i bagheresi in questi giorni. Alle difficoltà endemiche del servizio rifiuti, si aggiungono però, alcuni cittadini sporcaccioni (per fortuna una minima parte) che insudiciano il territorio, sia nel centro storico, e soprattutto nelle zone periferiche e collinari e nella frazione marinara di Aspra che contribuiscono ad aggravare la situazione, offrendo ai tanti emigrati che tornano in città per le ferie estive e ai turisti in giro per la città, uno spettacolo davvero indecoroso. Piazzetta Verdone dove il pub in estate è chiuso, è ridotta a un letamaio e anche la spiaggia di Aspra, nonostante sia stata ripulita più volte si presenta sporca, con bicchieri di plastica, lattine e resti di pranzi consumati sul bagnasciuga abbandonati sull’arenile. A nulla servono gli appelli dell’amministrazione comunale e dei vertici dell’Amb, la società partecipata del Comune che cura la raccolta e il conferimento in discarica al rispetto e al decoro del territorio. Le proteste pertanto, sono sempre più numerose da parte di chi invece è rispettoso delle regole ed è costretto a convivere con questo stato di cose. “Sembra che siamo tornati alla situazione di qualche anno addietro – dichiara Sebastiano Scaduto – quando i rifiuti erano depositati ogni dove. Paghiamo le tasse, ma il servizio è sempre più scadente”. Ironia della sorte, proprio in questi giorni sono stati recapitati al domicilio dei bagheresi i bollettini per il pagamento della Tari, la tassa sul ritiro e smaltimento dei rifiuti. Un obbligo contributivo di non poco impegno economico, considerato l’importo segnati sui 5 bollettini da pagare, ratealmente o in unica soluzione. “I disagi di questi giorni sono dovuti ai mezzi riempiti nella notte e avviati alla discarica di Alcamo – afferma l’assessore ai Servizi a rete Angelo Barone – per il conferimento dei rifiuti con tempi di percorrenza aumentati rispetto a quando si andava a Bellolampo. Per contingentare al meglio il servizio diurno abbiamo deciso di spostarlo alle 9 del mattino per consentire ai camion di tornare e riprendere le operazioni di raccolta senza tempi morti. In ogni caso contiamo di ripristinare la situazione nel più breve tempo possibile”. Problemi anche per quanto riguarda il ritiro degli ingombranti, il cui servizio è attualmente sospeso. “Abbiamo chiamati l’Amb concordando il ritiro di una stanza dismessa, una rete e un materasso – dichiara Alessandro Prestigiacomo – sono trascorsi parecchi giorni e nessuno si è fatto vedere”. Secondo l’amministrazione comunale il disservizio è dovuto a tutti gli abbandoni indiscriminati sul territorio “Abbiamo riempito due scarabilli – risponde l’assessore Barone – ed oggi (ieri per chi legge ndr), se li portano e verranno sostituiti con quelli vuoti, pertanto da domani (oggi ndr), saremo nuovamente operativi”. L’amministrazione comunale da parte sua sta facendo di tutto, ricorrendo anche ad azioni coercitive per fare rispettare le regole, come le multe che fioccano contro chi abbandona indiscriminatamente i rifiuti. “Soltanto nell’ultimo mese state elevate 280 multe contro chi ha violato il divieto pari a 81 euro per ogni verbale elevato e grazie alle telecamere, sia quelle fisse che le foto-trappola installate in tutto il territorio bagherese e asprese – sottolinea l’assessore alla Polizia municipale Maurizio Lo Galbo – a tal proposito desidero ringraziare il Comando dei vigili per il nuovo sforzo organizzativo considerando anche le problematiche legate alla penuria di personale che è sotto-organico”.
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