Bagheria - Continuano i disagi nel settore della raccolta dei rifiuto solidi urbani in città. I motivi delle difficoltà sono molteplici, si parte della carenza del parco macchine, dal dovere conferire nella discarica di Alcamo, piuttosto che a Bellolampo con tempi di percorrenza più lunghi, dal parco macchine carente e dal grado di inciviltà di coloro che sporcano il territorio, compreso il centro storico e se poi si aggiunge che quasi un terzo del personale si assenta sistematicamente dal lavoro il quadro è competo. L’assessore ai Servizi a rete, Angelo Barone (nella foto)è in continuo movimento alla ricerca delle soluzioni di un settore che ha sempre rappresentato un “vulnus” per le amministrazioni che si sono succedute a palazzo Ugdulena, ma al momento la lotta sembra impari. “Abbiamo subito un rallentamento del servizio dovuto anche alle molteplici assenze del personale – dichiara l’assessore Barone – ho parlato personalmente con gli operai che nei giorni scorsi sono risultati assenti che si sono messi immediatamente a disposizione, mentre per gli ammalati, di fronte ad un certificato medico, non possiamo fare nulla. Inoltre abbiamo registrato numerosi atti vandalici che si ripetono con una frequenza impressionate e non trovano alcuna giustificazione, come gli abbandoni di rifiuti ingombranti. Per quanto concerne il parco macchine che risulta estremamente carente potenzieremo il servizio infatti, stiamo verificando la disponibilità economica e presto disporremo una gara per l’acquisto di nuovi mezzi e tra questi autocompattatori e vasche. In questo modo la raccolta differenziata che la precedente amministrazione ha lodevolmente fatto partire potrà decollare”. Anche nella frazione marinara di Aspra, dove l’amministrazione comunale nei gironi scorsi ha collocato delle grandi fioriere si sono verificati casi di inciviltà da parte di chi, specie nelle ore serali ha utilizzato tali beni pubblici come pattumiere. “Sono indignato – dichiara il consigliere comunale ed ex presidente della Circoscrizione Andrea Sciortino – come è possibile che non si tutelino i beni di tutti?”.L’amministrazione comunale precisa che al momento, non ha apportato alcuna modifica al calendario della raccolta differenziata, ma soprattutto non ha autorizzato nessuno a pensare che non si facesse più la raccolta differenziata a Bagheria. Intanto si sono conclusi i lavori di adeguamento dell’autoparco comunale prescritti dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese e che successivamente aveva portato al sequestro della struttura. “Per quanto riguarda l’autoparco – aggiunge l’assessore – abbiamo completato i lavori richiesti a ottobre scorso e aspettiamo che la Procura provveda ad emettere il decreto di dissequestro. Inoltre, stiamo potenziando i controlli con la video sorveglianza che saranno assicurati dal personale del corpo di Polizia municipale e con gli ispettori ambientali. Garantisco che effettueremo controlli stringenti con tolleranza zero soprattutto nella zona di via Serradifalco dove è stato effettuato un intervento di bonifica dei rifiuti e delle lastre di amianto abbandonate indiscriminatamente da parte di persone incuranti della salute e dell’ambiente e che è stata riaperta al transito veicolare. Con la riapertura dell’arteria che costeggia l’autostrada Palermo Catania, dovrebbero ridursi le code che si verificavano nei pressi dello svincolo e che avevano provocato le proteste delle centinaia di studenti e lavoratori che usufruiscono di tale via di uscita per raggiungere il capoluogo o Termini Imerese per motivi di studio all’Università o di lavoro.
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