E’ frutto di un protocollo di intesa tra il distretto socio-sanitario 39 con Comune capofila la Città di Bagheria e l’Asp, l’azienda sanitaria provinciale, nonché il centro per l’impiego e tre associazioni tra cui il centro studi Aurora, l’associazione intermedi@Job, la società consorzio Sol.co rete di imprese sociali siciliane e l’associazione nazionale Azione sociale l’attività di stage formativo che prende il via domani, 2 aprile a piazzetta Butera.
Nell’ambito del PON INCLUSIONE FSE 2014-2020 -Misura: B.2b- Attivazione Tirocini- B.3a – Orientamento e Consulenza Misura: B. 3b – Analisi e Convalida delle Competenze, B.4b- Rafforzamento delle competenze- Formazione, il distretto 39, grazie alla collaborazione con il Centro Studi Aurora onlus, APL – Agenzia per il Lavoro – del territorio, inizierà le attività di stage nell’ambito del corso autorizzato dalla Regione Sicilia - Dipartimento Regionale Istruzione e Formazione per il raggiungimento della qualifica professionale “Operaio Edile Polivalente”.
Scopo dell’azione formativa è la re-inclusione sociale di soggetti economicamente svantaggiati rientrati nel REI Reddito di inclusione attiva. Le attività di stage si svolgeranno presso piazzetta Butera e vedranno i corsisti coinvolti in lavori di risanamento e rifunzionamento dei luoghi per rendere fruibile alla cittadinanza uno spazio di incontri e attività sociali.
Si tratta di progetti che svolgono interventi integrati per la realizzazione del sistema per l’inclusione attiva secondo le indicazioni delle linee guida approvate con l’accordo dell’11 febbraio 2016 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e le autonomie locali nell’ambito dei centri per l’impiego come quello di Bagheria.
All’interno di questo finanziamento PON è dunque previsto il protocollo firmato con gli enti di formazione con i quali ha collaborato il servizio sociale professionale del Comune che ha avuto il compito di fare da facilitatori raccogliendo le domande dei nuclei familiari richiedenti il beneficio, occupandosi dei rapporti con l’INPS, coordinarsi a livello di ambito territoriale e definendo la gamma dei servizi ed interventi che saranno attivati per i destinatari della misura nell’ambito dei progetti personalizzati.
Costituita all’uopo una equipe multidisciplinare, formata da un assistente sociale del Comune dove la famiglia è residente, da un componente del CPI, da un componente Asp del distretto, equipe che ha curato la realizzazione del progetto di intervento con ogni famiglia beneficiaria.
Il progetto, il cui RUP, responsabile unico del procedimento è la dottoressa Rosa Di Salvo, della direzione Politiche sociali, impegnerà circa ottanta utenti, si è articolato in una prima calendarizzazione di colloqui di orientamento, mirati all’analisi attenta e dettagliata delle competenze specifiche di ognuno e dei desideri e inclinazioni ed ha previsto, per molti, delle attività di tirocinio che si svolgeranno presso aziende locali del territorio la cui finalità è una nuova opportunità formativa e/o lavorativa. I primi tirocini, curati dal Centro studi Aurora, inizieranno durante il mese di aprile per un 20% degli utenti già calendarizzati e vedranno un progressivo incremento nei mesi successivi.
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