Presentato dal sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli il progetto dei 4 centri di raccolta comunali dei rifiuti che verranno attrezzati sul territorio di Bagheria. I CCR sorgeranno in contrada Incorvino, contrada Lanzirotti, all’ex mattatoio e nella frazione di Aspra. “In atto l’unica struttura è quella di contrada Incorvino – ha detto il sindaco – ma realizzeremo altri centri raccolta per ampliare l'offerta e dare la possibilità ai cittadini di conferire autonomamente i rifiuti differenziati. Per quanto riguarda il centro di Contrada Incorvino, verrà alleggerito perché il vetro da gennaio si conferirà in contrada Lanzirotti dove la prossima settimana inizieranno i lavori di bonifica e la riqualificazione di quella zona. Anche l’ex mattatoio che sorge nelle vicinanze di villa Cattolica sarà riqualificato e diventerà polo culturale con la realizzazione della casa dell'acqua e un parco giochi. In proposito abbiamo ottenuto tutti i nulla osta dall'Asp e dalla Sovrintendenza ai beni culturali e ambientali”. Inoltre in città sarà realizzato un centro di compostaggio dei rifiuti il cui finanziamento è stato richiesto alla Regione. “Con la realizzazione del centro di compostaggio per il quale siamo in una posizione privilegiata, Bagheria può diventare un laboratorio – dice ancora il sindaco – e diventare Centro di riferimento anche per i paesi del circondario. Sono certo che insieme ce la faremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo imposti che porterà anche ad uno sconto sulla Tari”. Per quanto concerne la percentuale di raccolta differenziata il sindaco ha comunicato che è al 45 per cento mentre gli obiettivi per fine anno erano di arrivare al 50 per cento, quota non raggiunta per i problemi legati alle discariche chiuse. “Con l'apertura degli altri Centri di raccolta aumenteremo la percentuale – aggiunge Tripoli – ma soprattutto con la collaborazione di tutti, comprese le associazioni per sostenere una economia circolare”. L’amministrazione comunale ha programma di potenziare i controlli sul territorio considerato che sono 47 i punti di abbandono di rifiuti che fanno lievitare i costi del servizio. In proposito è stato varato un atto di interpello per 8 unità di personale della polizia municipale che effettueranno il controllo degli abbandoni di rifiuti. Alla presentazione ha partecipato anche l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Barone, il presidente della partecipata AMB, Vito Matranga con il Consiglio di amministrazione, il responsabile dei Servizi a Rete, Sergio Palumbo e i consulenti di AMB, l’ingegner Giovanna Picone e Francesco Mannone, già commissario straordinario dei rifiuti. “Abbiamo ereditato un servizio in pieno agosto – ha detto Matranga – con una dotazione di 24 vasche per il porta a porta di cui appena 9 mezzi funzionanti e due soli compattatori con le officine chiuse per ferie e un milione di fornitori da pagare. Abbiamo potenziato la struttura dal punto di vista amministrativo con dei professionisti ed esperti nel settore con cui abbiamo presentato i progetti per i CCR. Il nostro obiettivo è consentire ai cittadini di risparmiare in base ai rifiuti che conferiscono”.
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