Attingere acqua per uso umano i fare una doccia per molti cittadini di diversi quartieri di Bagheria, da parecchi giorni è diventato un diventato un miraggio. La crisi idrica che attanaglia la città causata della vetustà delle reti idriche, ridotte a un vero colabrodo ha fatto scattare la protesta di quanti attingono acqua un giorno soltanto alla settimana, oppure niente affatto. “Certamente se l’amministrazione comunale facesse dei sopralluoghi di manutenzione non saremmo arrivati a questo punto - dichiara Giusy Figlia - ci sono famiglie con persone invalide a casa con seri problemi di salute”. I problemi si registrano nella zona di via Angiò, via Butera e nella frazione marinara di Aspra. “Sono già 4 giorni che non arriva l'acqua zona sopra Certosa - afferma Gesualdo Polizzi - e quella che arriva è piena di sabbia come pure i contatori. I cittadini pagano l'acqua che non è buona nemmeno per innaffiare le piante perché puzza”. La rabbia è acuita dal grande caldo che non può essere lenito considerato che dai rubinetti di molte abitazioni come nella frazione marinara di Aspra non arriva il prezioso liquido da giorni. “Adesso manca l’acqua anche per il consumo - aggiunge Maurizio Di Leonardo - ma nessuno parla dell'acqua potabile. Mi sembra alquanto assurdo che per cucinare e per bere e lavare la frutta dobbiamo comprare l'acqua”. In città si assiste sempre più a scene da terzo mondo con i cittadini che si approvvigionano con bidoni e secchi di plastica. “Mi chiedo perché l’amministrazione comunale non provvede a rifornirci con le autocisterne - dichiara Antonio Milazzo - invece di chiedere scusa e basta. Negli ultimi tre mesi nel mio condominio abbiamo pagati 54 euro a famiglia”.La mancata erogazione idrica è stata provocata da una perdita nel serbatoio generale che ha generato il malfunzionamento della distribuzione. L’acqua infatti non è riuscita ad arrivate con la pressione necessaria soprattutto nelle zone alte di Bagheria. “Stiamo lavorando ininterrottamente per riportare la situazione idrica alla normalità - assicura l’assessore ai Servizi a rete Angelo Barone che anche a Ferragosto è rimasto in città per monitorare la situazione - insieme a tutto lo staff del servizio idrico, stiamo provvedendo al riaccumulo nei serbatoi al fine di aumentare la pressione nelle tubature e riportare la normale erogazione dell'acqua soprattutto in quelle zone poco raggiungibili a causa della poca pressione”. Ieri mattina insieme ai consiglieri Ignazio Scardina ed Antonella Di Leonardo l’assessore ha compiuto un sopralluogo ai serbatoi di monte Consona per porre fine all'emergenza di questi giorni. “Mi scuso profondamente per il disservizio avvenuto - dice ancora Barone - l'acqua è un bene primario e indifferibile e stiamo ininterrottamente lavorando affinché non si verifichino più situazioni del genere”.
top of page
bottom of page
コメント