BAGHERIA - Dopo le continue richieste di portare avanti il progetto di ristrutturazione dei locali fatiscenti di via Massimo D’Azeglio che l’Amministrazione comunale aveva concesso all’Aspe la promessa che sarebbe stato trasferito invece in via Capitano Giorgi dove sono in corso i lavori per la realizzazione del nuovo Pte il Punto Territoriale di Emergenza del Distretto sanitario n.39e un sit-in organizzato in occasione della giornata della donna dello scorso anno, sembrano avviate a soluzione le richieste delle donne che usufruiscono del Consultorio familiare. La struttura di cui beneficiano centinaia di donne, sarà trasferita in via Dante, dove la scorsa settimana sono stati inaugurati i locali del Polo territoriale per la tutela dell’infanzia e adolescenza e per il supporto della famiglia. La notizia è stata diffusa dall’assessore alla Solidarietà sociale Maria Puleo la quale ha detto che a breve anche il consultorio sarà trasferito in detti locali confiscati. “Anche il trasferimento del consultorio è motivo di soddisfazione – ha detto l’assessore – e costituirà un valore aggiunto per questi servizi che abbiamo attivato per dare una condizione migliore alle donne che potranno essere accolte in un luogo più consono”. Il consultorio di via D’Azeglio, era in condizioni precarie e disagevoli dove le pazienti erano costrette ad attendere nei corridoi intasati da scatoloni di attrezzature imballate ed era pressoché impossibile operare serenamente ed era impossibile fare una ecografia di controllo, ecco che l’amministrazione comunale ha aderito alla richiesta dell’Asp di mettere a disposizione due dei locali confiscati alla criminalità organizzata di via Dante e assegnati al patrimonio indisponibile del Comune. “Il consultorio sarà dotato di una equipe che comprende un ginecologo, uno psicologo, una ostetrica e soprattutto attrezzature moderne e all’avanguardia. “Il consultorio offrirà anche servizi in tema di affido ed educazione sanitaria – spiega il direttore dell’Uoc Salute donna e bambino territoriale dell’Asp Rocco Billone – oltre che per le problematiche di coppia, insieme alla cultura della prevenzione delle gravidanze indesiderate. Inoltre, organizzeremo incontri informativi nelle scuole. In pratica creeremo un polo del fanciullo e un polo materno infantile adeguato unico, a disposizione sia dei bagheresi, sia degli altri dei paesi del circondario che comprende 100.000 abitanti”. Soddisfazione per la soluzione adottata è stata espressa anche dal commissario dell’Asp Daniela Faraoni che prevede il trasferimento entro il mese di marzo. Il consultorio espleterà servizio tutti i giorni dalle ore 8 alle 14, con due rientri pomeridiani il lunedì e il giovedì dalle ore 15 alle 18. (Nella foto il direttore dell’Uoc Salute donna e bambino territoriale dell’Asp Rocco Billone)
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