BAGHERIA - Entro il prossimo 31 dicembre la percentuale di raccolta differenziata sarà al 65%, grazie al compostaggio domestico e di comunità ed altre iniziative. L’impegno è stato assunto da Giuseppe Di Martino, presidente dell’Amb, la società multiservizi a totale capitale pubblico del Comune di Bagheria, il quale illustra le iniziative programmate, alcune già in fase di prossima attuazione per raggiungere il risultato prefissato. Si parte dalla stesura del piano comunale per il compostaggio domestico e di comunità con la progettazione dell’istallazione di almeno due iniziative di compostaggio di comunità e con esse partecipare al bando di finanziamento pubblicato dal dipartimento regionale acque e rifiuti del 12 aprile scorso. E poi anche l’attività di sperimentazione per la selezione ulteriore, della frazione secca residuale in alternativa allo smaltimento in discarica, iniziando con i rifiuti provenienti dal circuito di raccolta tra le utenze commerciali per poi proseguire con i rifiuti di origine domestica. “Con tale iniziativa – afferma il presidente dell’Amb – si andranno a recuperare previa selezione, quei materiali che andrebbero a finire in discarica, facendo per di più lievitare la percentuale di raccolta differenziata. In seguito alla ristrutturazione del centro comunale di raccolta presso l’autoparco per il quale è in fase di emissione il decreto di finanziamento, la creazione in esso di ulteriori iniziative oltre il conferimento dei materiali da parte dei cittadini come la raccolta delle batterie al piombo esauste, con corresponsione di un bonus economico ai conferenti, la collocazione di uno scarrabile per il conferimento di piccole quantità di inerti provenienti dalle attività domestiche di costruzione e demolizione, l’avvio sperimentale del mercato dell’usato riciclando i materiali conferiti dai cittadini ancora riutilizzabili. Il mercatino sarà attivato presso uno degli stand attualmente utilizzati dal mercato ortofrutticolo”. Ed ancora, l’attuazione del Piano di formazione e sensibilizzazione dei cittadini, sui temi ambientali ed in particolare sulla corretta attuazione della raccolta differenziata dei rifiuti di origine domestica e dalle attività produttive. La sensibilizzazione avverrà attraverso i normali canali di informazione e tramite ulteriori iniziative quali gli incontri nelle scuole e seminari tematici. Amb inoltre, organizzerà gli “ecocentri” per il conferimento diretto dei cittadini di rifiuti differenziati con riscontro economico da parte dell’Azienda. “Uno degli ecocentri fissi sarà la struttura cosiddetta “Matacubio” di piazza Indipendenza – aggiunge Giuseppe Di Martino – per la quale l’Azienda si è impegnata per la progettazione e la realizzazione delle opere di ripristino degli spazi interni ed esterni. Altri ecocentri mobili sono in fase di allestimento presso i centri commerciali più di rilievo. Abbiamo effettuato un sopralluogo e sottoporremo il progetto al Comune. I lavori avranno inizio entro il 15 maggio e faremo fronte con fondi nostri”. Dopo la fase di sperimentazione con semplici contenitori, separati per le varie tipologie di rifiuti, sono previste l’istallazione di alcune apparecchiature elettromeccaniche idonee al conferimento differenziato diretto da parte dei cittadini, con rilascio di apposita ricevuta da scambiare per prodotti alimentari e non e la riorganizzazione della raccolta dei cosiddetti rifiuti urbani pericolosi, come pile e farmaci scaduti, previa ricollocazione degli idonei contenitori per tali materiali presso le farmacie e i negozi di elettrodomestici e con la raccolta periodica da parte del personale dell’Azienda.
top of page
Cerca
Il consiglio comunale, nella seduta di ieri sera, ha approvato il nuovo schema di regolamento per la disciplina della TARI, la tassa destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti proposto dalla Giunta con la delibera n. 82 del 13 marzo scorso.
Il regolamento si occupa di disciplinare i criteri di determinazione delle tariffe; la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti, disciplinare la riduzione delle tariffe ed eventuali riduzioni ed esenzioni.
E le novità della nuova proposta regolamentare stanno appunto in questo ultimo punto. Agli articolo 12, 13 e del regolamento si disciplinano le riduzioni, agevolazioni ed esenzioni e le incentivazioni alle utenza domestiche. Oltre al già previsto sconto sulla tassa pari al 15% se si effettua il compostaggio, è stata introdotto un ulteriore sconto del 15% per le utente che effettuano la raccolta differenziata con misurazione individuale effettuata con specifici strumenti che sarà cura del Comune mettere a disposizione presso le istituende isole ecologiche per un quantitativo di rifiuti differenziati pari ad almeno 200 Kg su base annua.
Sono inoltre previste riduzioni del 10% per i nuclei familiari beneficiari di assistenza sociale quale buono casa, integrazione affitto, sussidio straordinario, o, altra novità in caso della presenza nel nucleo di un minore in affido familiare. La tariffa è ridotta del 30% per i nuclei familiari nel quale sia presente un portatore di handicap titolare di legge 104 e agli enti assegnatari di beni confiscati alla mafia utilizzati per finalità sociali e ancora agli immobili occupati da commercianti o imprenditori che sono stati dichiarati vittime di reato di racket o che si siano costituti parte civile nei processi di cui risultano vittime. Agevolazioni anche per chi adotta un cane.
E ancora riduzioni per le donne con eventuali figli a carico che hanno subito violenza di genere ed intrapreso e concluso un percorso di uscita dalla violenza.
Riduzioni anche per i nuclei composti da 6 persone con almeno 4 pari con reddito Isee pari a zero e per le nuove attività produttive e commercianti che creino nuovi posti di lavoro: la riduzione è pari al 30% per l’assunzione da 1 a 5 dipendenti e del 40% per le assunzioni da 6 a 10 dipendenti.
Infine per le utenze civili che si impegnano a auto-smaltire i propri rifiuti differenziati contraddistinti dai codici indicati nel disciplinare sulla gestione dell’isola ecologica, saranno riconosciuti dei compensi economici graduati sulle quantità dei rifiuti differenziati.
Pubblicata la classifica dei comuni Siciliani per raccolta differenziata, l'ente locale di Ficarazzi è 380esimo su 390 comuni.
Media annuale del 2,4% con un drammatico 0,00% fino a giugno scorso, quando il trend ha iniziato lentamente a salite per raggiungere la quota massima all'ultimo dato disponibile, nell'ottobre 2018. Arrivando al 7,23% di raccolta differenziata.
Il dato stona con le dichiarazioni di successo diramate dall'amministrazione comunale nei mesi scorsi.
Il comune infatti risulta essere il peggiore della provincia di Palermo con davanti solamente Bolognetta che da settembre dell'anno passato non sembra comunicare più i dati al dipartimento rifiuti.
Nonostante l'entrata a regime della Roma Costruzioni srl ormai da piú di sei mesi, il programma attuato dall'amministrazione comunale insieme all'azienda non sembra aver avuto successo, anzi come preventivato dal presidente della Regione Musumeci non arrivando alla soglia minima di RD nel comune si dovrá prevedere la spedizione all'estero dei rifiuti per quest'anno.
Prospettando quindi il tanto temuto aumento della TARI per il 2019 appesantendo il giá gravoso quadro esattoriale a carico della cittadinanza ficarazzese.
bottom of page