BAGHERIA - All’indomani dall’espulsione dalla Lega, i consiglieri comunali di Bagheria, Anna Zizzo e Michele Rizzo ed il consigliere della V Circoscrizione di Palermo, Andrea Aiello chiedono scusa al Commissario Regionale Stefano Candiani per aver ripetutamente violato il codice etico, nonché le norme regolamentari e statutarie del partito. “Alla luce di quanto accaduto, abbiamo capito che alla base delle regole di ogni partito – dicono – e soprattutto della Lega “Salvini Premier”, ci deve essere il dialogo ed il confronto interno, a volte anche acceso, sui diversi modi di vivere la politica nel territorio”. Per i tre esponenti della Lega bisogna comprendere lo stato d’animo che li ha spinti ad uscire, sbagliando, con comunicati stampa facendo un gesto esasperato, quasi un “urlo” per far comprendere le nostre ragioni. “Tuttavia, abbiamo compreso che affidare alla stampa le nostre riflessioni interne, seppur meritevoli di ascolto – aggiungono – è stato un grande errore di metodo sovradimensionato rispetto alle questioni interne. Sarebbe stato più opportuno superare insieme le incomprensioni, collaborando e lavorando in armonia con lo spirito del partito”. I tre esponenti pertanto, chiedono scusa al Commissario Regionale Stefano Candiani per aver violato una regola fondamentale del partito e per il nocumento che il comunicato ha potuto generare, cavalcato ad arte da speculatori di ogni sorta. “Ci affidiamo alla guida saggia ed autorevole del Commissario Regionale Candiani – concludono – con la speranza di poter chiarire quanto prima e ripartire con un nuovo spirito di aggregazione, costruttivo per il bene di tutti i cittadini e del nostro partito”. Il provvedimento di espulsione era stato varato dal commissario provinciale della Lega, Antonio Triolo alla luce delle violazioni e di pregressi comportamenti contrari agli obblighi di lealtà e correttezza indispensabili verso tutti i componenti del partito e verso i suoi dirigenti. “Non è pensabile – aveva dichiarato il commissario provinciale Antonio Triolo – che nel nome di polemiche interne, giuste o sbagliate che esse siano, la Lega sia trascinata in polemiche giornalistiche da parte di chi evidentemente non ha chiaro il suo ruolo e gli obblighi di rispetto tra gli iscritti, verso il partito e verso Matteo Salvini ed il lavoro che sta facendo per il Paese. La struttura della Lega a Palermo opera in costante contatto e secondo le indicazioni degli organi regionali e nazionali. Nel rispetto del diritto a dissentire di ciascuno, non si può consentire che questo dissenso sia trasformato, per motivi di risentimento o per perseguire visibilità personale, in polemiche (peraltro pretestuose ed infondate) sulla stampa”.
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BAGHERIA - Dopo le assicurazioni avute dai funzionari della città Metropolitana che hanno incontrato gli studenti del liceo classico “Francesco Scaduto” a seguito del corteo conclusosi a Palazzo Comitini, l’occupazione continua ed è giunta ormai al 15° giorno. “Abbiamo avuto un incontro con i diretti interessati della città Metropolitana – afferma il rappresentante degli studenti del liceo, Biagio Di Paola – per la risoluzione dei problemi strutturali già manifestati nei giorni precedenti. I responsabili ci hanno spiegato l'iter burocratico già seguito in questi mesi dopo le numerose sollecitazioni della dirigente scolastica dell'istituto”. In quest'incontro erano presenti anche la Consulta giovanile di Bagheria e una rappresentanza dei genitori. A seguito di una consistente discussione in merito all'andamento degli interventi da attuare per la risoluzione dei problemi, gli studenti hanno richiesto una tempistica da rispettare per la pubblicazione della determina da 95.000 euro, già stanziati per la ristrutturazione delle plesso basso crollato il 6 luglio scorso. Intanto hanno ricevuto assicurazioni che entro una settimana, verrà pubblicata la determina sul sito della città Metropolitana. “Finalmente siamo riusciti ad avere un contatto diretto con i responsabili della città Metropolitana – aggiunge Di Paola – sembra che la città Metropolitana si stia mobilitando a risolvere i problemi. Non appena vedremo con documenti ufficiali che realmente qualcosa si sta smuovendo, capiremo di conseguenza come comportarci in merito allo stato di agitazione presente a scuola”. Per quanto riguarda il bando scaduto lo scorso 19 novembre relativo al reperimento di nuovi locali da adibire ad aule scolastiche la situazione risulta ancora tutta da definire. Un solo privato ha infatti, manifestato la volontà di impegnare i propri locali per gli studenti del liceo “Scaduto” ma il percorso burocratico che partirà da una prima verifica delle aule sino alla consegna delle stesse alla dirigenza dell'istituto si preannuncia particolarmente lungo. “Nonostante i disagi che tutt'ora viviamo come studenti del liceo – dice il rappresentante d'istituto del liceo Scaduto Giuseppe Puleo – mi sento di dire che oggi è stato fatto un passo in avanti considerevole. Abbiamo preteso ed ottenuto un dialogo con l'unico ente capace di risolvere davvero i problemi della nostra scuola e siamo riusciti ad ottenere delle risposte da poter fornire a tutti gli studenti. Queste ultime settimane ci dimostrano come la componente giovanile della nostra città si stia risvegliando e di come si possano smuovere le cose organizzandosi e pianificando. In questo senso ringraziamo anche la Consulta Giovanile Bagherese che si è dimostrato un importante interlocutrice per le istanze dei giovani bagheresi”. Anche la dirigente del Carmen Tripoli si è impegnata nella risoluzione dei problemi del liceo. “Il Consiglio di Istituto riunito in seduta pubblica ha prodotto gli atti attestanti le azioni intraprese al reperimento delle aule e dell’avvio dei lavori sul corpo basso di via Orazio Costantino. In particolare ho rassicurato le famiglie e gli studenti che sono già pronte le determine per i controlli di vulnerabilità sismica, che ammontano rispettivamente ad 24.003,73 euro per il plesso centrale e a 14.879,90 euro per il corpo B del plesso succursale di via Orazio Costantino, e per l’affidamento dei lavori di messa in sicurezza, ripristino solaio di copertura e rifacimento controsoffitto sempre del corpo B di via Orazio Costantino che ammontano a 95.000 euro. Nel giro di qualche giorno, pertanto, la Città Metropolitana procederà all’emanazione dei bandi per l’affidamento dei lavori”. (Nella foto Pig, gli studenti nel’atrio della scuola)
BAGHERIA - Espulsi dalla Lega i consiglieri comunali di Bagheria, Anna Zizzo e Michele Rizzo per aver ripetutamente violato il codice etico, nonché le norme regolamentari e statutarie del partito. Il provvedimento di espulsione che riguarda anche il consigliere circoscrizionale Andrea Aiello, è stato varato dal commissario provinciale della Lega, Antonio Triolo alla luce delle violazioni e di pregressi comportamenti contrari agli obblighi di lealtà e correttezza indispensabili verso tutti i componenti del partito e verso i suoi dirigenti. L'incontro con i consiglieri e la comunicazione dei provvedimenti disciplinari sono avvenuti alla presenza del commissario regionale, il senatore Stefano Candiani (nella foto). I provvedimenti saranno notificati agli interessati ed agli organi di partito per gli atti conseguenti. “Non è pensabile – dichiara il commissario provinciale Antonio Triolo – che nel nome di polemiche interne, giuste o sbagliate che esse siano, la Lega sia trascinata in polemiche giornalistiche da parte di chi evidentemente non ha chiaro il suo ruolo e gli obblighi di rispetto tra gli iscritti, verso il partito e verso Matteo Salvini ed il lavoro che sta facendo per il Paese. La struttura della Lega a Palermo opera in costante contatto e secondo le indicazioni degli organi regionali e nazionali. Nel rispetto del diritto a dissentire di ciascuno, non si può consentire che questo dissenso sia trasformato, per motivi di risentimento o per perseguire visibilità personale, in polemiche (peraltro pretestuose ed infondate) sulla stampa”. Il provvedimento del commissario provinciale è stato disposto a seguito della diffusione a mezzo stampa di un documento con cui si contestava il partito e la sua dirigenza a Palermo. “Ogni eletto, dirigente e militante ha l'obbligo e il dovere, in primis chi riveste incarichi direttivi ed istituzionali – aggiunge Triolo – di seguire le regole e le indicazioni che provengono dal partito e di lavorare per il bene della Lega, della Sicilia e del nostro popolo. Il dibattito democratico è una ricchezza, il ricorso ad attacchi a mezzo stampa no. È sempre un momento triste quello in cui devono prendersi provvedimenti così gravi nei confronti di persone con le quali si è condiviso un percorso ma occorre fare il proprio dovere fino in fondo, anche quando questo comporta scelte umanamente difficili”. I diretti interessati per il momento non si sbilanciano più di tanto, come Anna Zizzo che si riserva di farlo nei prossimi giorni, mentre Michele Rizzo dichiara: “Le nomine che provengono dall’alto le ho sempre combattute – afferma – in quanto ritengo debbano essere condivise. Anche di quella dello stesso commissario provinciale non eravamo a conoscenza”. Adesso non si sa quali scenari potranno schiudersi in seno alla maggioranza in Consiglio comunale. In occasione della prossima seduta del Consiglio comunale del 2 dicembre se ne saprà di più.
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