Una “Class action” con diciassette firme di commercianti di Aspra che hanno inoltrato un ricorso straordinario al presidente della Regione Nello Musumeci con la quale chiedono di approfondire le cause che hanno determinato la chiusura del ponte che collega Ficarazzi con Aspra e soprattutto le lungaggini burocratiche che ne sono seguite. I commercianti hanno deciso di dare mandato all’avvocato Vittorio Fiasconaro che ha depositato il ricorso al Tribunale di Termini Imerese. “Il ricorso ha tempi estremamente lunghi – dichiara l’avvocato Fiasconaro – di almeno sei mesi, quando forse il ponte sarà già riaperto, ma ha un grande valore perché i commercianti hanno visto i loro affari crollati”. In occasione del primo anniversario della chiusura del ponte si sta organizzando per l’evento con diverse iniziative, alcune delle quali sono state già state attivate da diverso tempo. Intanto va avanti a ritmo sostenuto l’iniziativa di commercianti ed imprenditori aspresi di organizzare una serie di eventi nell’occasione dell’anniversario della chiusura del ponte, iniziative che prevedono sfilate di majorettes, degustazione di prodotti tipici, dibattiti ed incontri con le autorità provenienti sia da Aspra che da Ficarazzi. Tra questi “Sicilia Cabaret” il popolare programma comico televisivo. Le serate si concluderanno, venerdì 19 luglio con Simone Riccobono, Dalila Pace e Antonio Balistreri venerdì 9 agosto con i Falsi d’autore. “Dopo la chiusura del ponte tra Aspra e Ficarazzi le attività sono crollate – afferma il portavoce dei commercianti Gerardo Lorenzini – soprattutto quelle del comparto del commercio gastronomico e che ha visto calare vertiginosamente la presenza di persone nella frazione”. Il ponte come assicurato dall’onorevole Caterina Licatini, che ha seguito la vicenda, dovrebbe riaprire entro il mese di luglio dopo che le prove di carico hanno dato risultati positivi e sono stati avviati gli interventi di ripristino del ponte sul fiume Eleuterio, lungo la Strada provinciale n. 74 che collega Aspra a Ficarazzi. A seguire le varie fasi anche il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli con gli assessori Brigida Alaimo, Maurizio Lo Galbo ed Angelo Barone e per Ficarazzi il vicesindaco Salvo Licciardi. Pare che con la riapertura il transito sarà ridotto per i mezzi leggeri nella sola corsia centrale con un senso di marcia alternato da un semaforo. Una soluzione momentanea che potrebbe tornare utile all’economia del territorio.
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BAGHERIA - “Finalmente, a conclusione delle prove di carico che hanno avuto inizio nei mesi scorsi, sono pervenute le risposte e i documenti utili ad avviare gli interventi di ripristino del ponte sul fiume Eleuterio, lungo la Strada provinciale n. 74 che collega Aspra a Ficarazzi. Un risultato che non nasce dall’oggi al domani, ma che è conseguenza di un'attività costante e che, presto, permetterà la riapertura al transito di un collegamento fondamentale per la vita delle due comunità interessate”. Ad affermarlo i deputati nazionale del Movimento 5 stelle, Caterina Licatini e Vittoria Casa e il parlamentare regionale Salvatore Siragusa che si sono impegnati già fin dal giorno dopo la chiusura dell’importante arteria il 29 agosto dello scorso anno. La Città Metropolitana di Palermo aveva disposto la chiusura del ponte a causa delle condizioni strutturali in cui versava. “La chiusura di un collegamento così importante non poteva avvenire senza preoccuparsi dei disagi ai residenti ed alle attività economiche – aggiungono i portavoce del Movimento 5 stelle – pertanto sono stati effettuati numerosi incontri con la Città Metropolitana di Palermo, con l’Amministrazione bagherese, precedente ed attuale, nonché con il comitato dei commercianti asprensi, dei quali si è cercato di rappresentare, nelle sedi opportune, i problemi e le esigenze causati dall'improvvisa chiusura, in special modo in vista dell'attuale stagione estiva”. Durante questi colloqui sono state prese in considerazione diverse possibilità per salvaguardare l’incolumità dei cittadini e nel contempo avviare l’iter che portasse alla riapertura del ponte in condizioni di maggiore sicurezza generali. A tal scopo è stata indetta una gara d’appalto per l’affidamento dei lavori, e nel mese di febbraio sono iniziati i sondaggi geologici e geognostici, propedeutici alla redazione del progetto dei lavori di manutenzione straordinaria. Da pochi giorni è stata portata a termine l’ultima prova di carico e da quanto emerso, sembrerebbe che è possibile una prossima riapertura al transito veicolare del ponte, con la limitazione del senso alternato; questo però solo dopo aver compiuto gli inderogabili lavori di puntellamento, già predisposti dalla Città Metropolitana, al fine di rinforzare la campata supportandola dal basso. “Continuerò a seguire la vicenda in prima persona – afferma l'on. Licatini - assicurandomi che non vi siano ulteriori intoppi e che l’iter dei lavori non subisca rallentamenti”. Da parte loro i commercianti che dopo la chiusura del ponte hanno subito un calo vertiginoso degli affari per allietare la passeggiata e fare venire più persone ad Aspra hanno organizzato una serie di eventi. Tra questi uno spettacolo serale di Sicilia Cabaret, venerdì 5 luglio con i Badaboom e chrisclun, venerdì 19 luglio una serata cabaret con Simone Riccobono, Dalila Pace e Antonio Balistreri e venerdì 9 agosto con i Falsi D'Autore. “Il nostro auspicio – dice il portavoce dei commercianti Gerardo Lorenzini – è che riaprano il ponte entro il mese di luglio”. (nella foto Pig, il Ponte come si trova adesso)
Ficarazzi - Il rapporto stilato dal dipartimento urbanistica della regione Sicilia, fotografa la situazione nel periodo 2009/2017 rende una realtà inquietante. In provincia di Palermo su una popolazione complessiva di più di 1 milione e 200 mila abitanti residenti quasi 500 mila risiedono in abitazioni occupate. Per un totale di poco meno di 5000 mila abusi edilizi, con 1 milione di mc di cemento fuori norma. Un'istantanea che mette in evidenza un chiaro contesto di difficoltà nel rispetto nelle norme vigenti in materia urbanistica oltre che di deturpamento del paesaggio. E' stata notizia di poche settimane fa del salvataggio della chiesa della Madonna delle Sicilie sul lungomare Ficarazzi, dal rischio abbattimento con ruspa, infatti la chiesa dopo essere stata edificata dalla ditta fratelli Passamonte, prete amato nella comunità locale che però sembra avesse tenuto tramite gli eredi la proprietà della Chiesa edificata intorno agli anni 70', senza si dice il rispetto di alcuni vincoli paesaggistici e idrogeologici. E' stata dopo anni di abbandono ritornata in proprietà alla curia locale salvandola al momento al possibile abuso, e facendo prevalere il prevalente interesse pubblico nell'utilizzo del manufatto per cui molti fedeli hanno una vera e propria affezione.
Situazione singola che comunque vede Ficarazzi, nella speciale classifica stilata dalla regione fra le ultime undici in provincia di Palermo per abusivismo edilizio con il 2,35% degli abusi totali, corrispondenti a 116 pratiche ricadenti su altrettanti immobili. Con una media in volumetria di 478 m3 per singolo abuso edilizio. In generale una classifica guidata saldamente da Palermo con 625 pratiche corrispondenti al 12,71%e con Bagheria al terzo posto su territorio provinciale con 473 immobili insanabili pari al 9.6% del totale. Unico comune a quasi a salvarsi è Scillato con appena una pratica per abusivismo nei cassetti nell'ufficio urbanistica. Il comune rimane in 11° posizione per numero di metri cubi non a norma, con 34.433,75 m3. Per questo valore la capofila della provincia di Palermo è Carini con 137.724 m3 di area fuori legge. Unico dato in cui il comune scende di posizione è per numero di m3 di abusi per abitante, dove Ficarazzi è 17° con 2,63 m3 per ogni cittadino residente, anche se si supera di gran lunga Bagheria al 36° posto, Corleone 50°, Casteldaccia 71° e Palermo stessa al 76°.
Una volta salvata la Chiesa rimangono ancora le 116 pratiche per abusivismo edilizio da smaltire.
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