BAGHERIA - Una vera e propria emergenza dipendenze a Bagheria e in provincia. È quanto emerso dall’incontro organizzato dal Cears e dall’Intercear svoltosi nella sala Mattarella dell’Ars e che segue un incontro sullo stesso tema svoltosi a novembre alla Camera dei deputati dove si e parlato delle dipendenze con i Comitati scientifici. “C’è un vero e proprio allarme sociale per il mercato invaso da droghe di ogni tipo e del crack – afferma il presidente nazionale dell’Intercear e vice direttore della “Casa dei giovani” di Bagheria, Biagio Sciortino – che ha fatto già tante vittime anche a Bagheria. Siamo in un posto dove transitano fiumi di droga ed occorre parlare sempre più di prevenzione, nelle maggiori agenzie educative come le scuole, le parrocchie e soprattutto nelle famiglia per mettere in guardia su un fenomeno che riguarda minori che fanno uso di droghe”. I dati in possesso dell’Intercear, i coordinamenti regionali che operano nel campo dei trattamenti delle Dipendenze, di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sardegna e Sicilia, che hanno deciso d’istituire questo organismo con l’intento di dialogare con la Conferenza delle Regioni, per affrontare i temi che riguardano il mondo delle dipendenze, sono preoccupanti. Si parla di assuntori di sostanze già a 13 anni. “Dai dati in possesso della Federsed, la Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze presidente nazionale – dice il presidente Guido Faillace – in Sicilia quelli segnalati dalle prefetture che usano sostanze cannabinoidi sono circa 1.600 e di questi il 33 per cento che accedono ai servizi e ai progetti di prevenzione sull’uso di sostanze sono minori. Ecco che la problematica assume caratteristiche di vero allarme sociale”. Preoccupante anche la situazione a Bagheria sull’uso di sostanze proibite. “Il 40 per cento della popolazione che accede ai servizi sociali usa sostanze stupefacenti - dichiara Biagio Sciortino - specialmente in occasione di serate quando fanno abuso di crack e alcool. Si tratta di un vero e proprio allarme sociale tanto che abbiamo registrato anche doversi decessi dovuti all’uso di sostanze stupefacenti”. Come si diceva l’incontro all’Ars segue quello svoltosi alla Camere dei deputati per una proposta concreta di revisione della legge sulle droghe, la legge 309 del 1990. “La nostra sfida è quella di anticipare i tempi della presa in carico – aggiunge Biagio Sciortino – perché passa troppo tempo dalla fase di ingresso al mondo delle sostanze a quando si accede ad un servizio pubblico o privato”. Secondo Francesco Vismara, responsabile relazioni istituzionali di San Patrignano c'è “un sempre maggiore abbassamento dell'età dei consumatori e un aumento delle overdose. Per questo è necessario che si dia una risposta concreta al problema, cercando al tempo stesso di prevenire nuovi casi”. (Nella foto Pig, Biagio Sciortino)
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BAGHERIA - Un ambulatorio medico di prossimità, a disposizione di tanti che ancora oggi non possono mettersi le cure sanitarie. L'iniziativa è stata presentata ieri pomeriggio, nel corso di un incontro sul tema: “Povertà sanitaria: Contrasto e impegno comune”, che si è svolto nella Cappella della Medaglia miracolosa delle “Figlie della Carità”, guidata da suor Imma D’Amore, a cui ha preso parte anche l’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice. “Siamo di fronte ad una sfida che richiede nuovi sforzi – ha dichiarato la direttrice della Caritas cittadina, Mimma Ciná – per trasformare, come chiede il Papa, le parole in fatti concreti, nella prossimità dei fratelli”. L’iniziativa si inserisce nel quadro della settimana della Caritas cittadina nel corso della quale sono state organizzate una serie di attività di carattere religioso, formativo, culturale per confrontarsi sui bisogni sociali e sanitari con quanti operano in città. L’ambulatorio funzionerà su alcuni ambienti presenti nei corpi bassi di palazzo Butera, concessi dall'amministrazione comunale, in comodato d'uso alla maggiore associazione caritativa cittadina che assiste ogni giorno centinaia di bisognosi. “Noi abbiamo subito condiviso questo progetto - ha detto il sindaco Filippo Tripoli - e ringraziamo i volontari che si impegnano quotidianamente”. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione e al contributo di tanti professionisti dell’associazione medici bagheresi diretta da Vittorio Panno e altri appartenenti alle varie realtà sociali e tra questi i club Rotary club e il Lions club di Bagheria che si metteranno a disposizione di chi non ha i soldi, in maniera assolutamente gratuita, per poter affrontare le spese necessarie per curarsi. “Siamo felici di collaborare con la Caritas a questa iniziativa – hanno affermato la presidente del Rotary Rossella Franzone e del Lions Teresa Greco – che nonostante le tante difficoltà si realizzerà con 16 specialisti nostri specialisti che hanno dato la loro disponibilità”. Il servizio sarà a favore di quanti, non si curano più per mancanza di risorse economiche e non comprano farmaci sempre più a pagamento soprattutto i psicofarmaci e i ticket sanitari. “Mi rallegro con voi che vi impegnate non solo a partire dalla pagina umana - ha detto mons. Lorefice - ma anche evangelica e vi impegnate per il bene degli ultimi aldilà delle appartenenze nel segno della giustizia e dell’amore”. Questo progetto è stato pure condivido dall’Asp che tramite il responsabile cittadino, Gaetano Cimó regalerà alcuni arredi. E la stessa collaborazione verrà data anche dai frati minori della città. Altra iniziativa significativa della settimana è stata la raccolta del farmaco per offrire un aiuto concreto alle persone che si rivolgono ai Centri d’ascolto delle Caritas parrocchiali con un gesto di carità che si è concretizzato con una raccolta di farmaci. La raccolta si è svolta e continuerà anche in seguito, nelle farmacie e parafarmacie della città che hanno aderito aderiscono all’iniziativa con la formula del “farmaco sospeso”. In pratica il cittadino, oltre ad acquistare i farmaci di cui ha bisogno, ha potuto versare un contributo destinato alla Caritas che lo utilizzerà appunto per acquistare farmaci per chi ne ha necessità e non può comprarli. “La settimana non è terminato con questo significativo momento per l’intera collettività bagherese – ha aggiunto la direttrice Mimma Cinà – ma continuerà tutto l’anno perché vogliamo camminare insieme senza lasciare nessuno indietro”. (Nella foto Pig, Giuseppe Savona, Franco Fricano, Mimma Cinà, Antonio Mancuso, Filippo Tripoli ed Emanuele Tornatore)
L’Associazione nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino ha organizzato a Bagheria, con il patrocinio del Comune, il convegno “Amici ONLUS “, che si svolgerà venerdì 22 Novembre, presso la sala Borremans di villa Butera, dalle 15.30 fino alle 18.30.
Al convegno si discuteranno i temi inerenti le malattie infiammatorie croniche intestinali, la diagnosi delle mici, panorama di cure delle mici, le mici in pediatria.
Moderatori del convegno :
Roberto Di Mitri -direttore punto gastroentereologia ed endoscopia digestiva – ARNAS CIVICO-Di Cristina – Benfratelli, Palermo. Francesca Cavataio – direttore FF U.O. pediatria ad indirizzo gastroentereologico ARNAS CIVICO-Di Cristina – Benfratelli, Palermo.
Presentazione dell’associazione Amici Onlus:
Antonella Zolfo/consigliere nazionale Amici Onlus
Le malattie infiammatorie croniche intestinali: cosa sono?
Ambrogio Orlando – responsabile U.O.S.D. MICI A.O. Ospedali riuniti villa Sofia -Cervello, Palermo
La diognosi delle Mici:
Daniela Scimeca – U.O. Gastroenterologia ed endoscopia digestiva ARNAS Civico/Di Cristina/Benfratelli, Palermo.
Panorama di cura nelle Mici:
Filippo Mocciaro/U.O. Gastroenterologia ed endoscopia digestiva ARNAS Civico/Di Cristina/Benfratelli, Palermo. Le Mici in pediatria:
Michele Citrano/U.O. Pediatria A.O.Ospedali riuniti villa Sofia -Cervello, Palermo.
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