È iniziato il count down per la III°edizione dello Sfincione Fest, l’evento promosso dall’associazione “La Piana d’Oro”, l’associazione “Pro Loco Città delle Ville” e dal Comune di Bagheria, con il patrocinio degli Assessorati regionali all’Agricoltura è alle Attività Produttive, che si svolgerà a Bagheria sabato 23 e domenica 24 novembre 2019.
Grandi aspettative per questa terza edizione e un obiettivo ambizioso: il riconoscimento del Marchio Dop.
“Stiamo lavorano per ottenere il marchio più ambito della categoria – spiegano Michele Balistreri e Adalberto Catanzaro dell’associazione La Piana d’Oro – e questo significa conti- nuare a lavorare come abbiamo fatto finora, con impegno, de- dizione e coinvolgendo tutti attori di questo progetto, ciascuno con la propria competenza”.
Saranno presenti cinque dei panificatori della prima comunità Slow Food di Bagheria selezionati per la preparazione dello sfincione bianco:Carlo Conti, Massimo Scaduto, Maurizio Valenti, Giampiero Pecoraro e Giuseppe Spanò.
Vari i momenti previsti nella due giorni dedicata a questo prodotto siciliano unico in tutto il mondo. Dieci postazioni per dieci panificatori; Sei di Bagheria (Antico panificio Valenti, Antica forneria Scaduto, Forno Conti, panificio Don Pietro dal 1862, Antica Focacceria dal 1877, La Spiga) e quattro dei comuni limitrofi (Panificio Grasso di Palermo e San Giuseppe Jato, Panificio Tusa di Monreale, La Piana della bontà di Piana degli Albanesi, Bar del Corso di Lercara Friddi).
Ogni panificatore presenterà il prodotto nelle varianti che prevedono l’uso di diversi ingredienti. Vari gli appuntamenti in agenda tra cui spettacoli musicali e di intrattenimento, curati dal direttore artistico del Festival Rossella Scannavino, i cooking show, coordinati dall’architetto Tiziana Raspanti e organizzati in collaborazione con Dagó Cibi Eccelsi di Antonino D’agostino, Sagrim impianti e arredi per ristorazione e Pitarresi Imballaggi.
Saranno utilizzate per la prima volta le farine Petra dei Molini Quaglia con adesione del progetto Evolutiva.
Protagonisti saranno chef e panificatori: Francesco Arena, Natale Laganà, Gioacchino Gargano, Fabio Potenzano, Maurizio Valenti, Giampiero Pecoraro, Salvatore Grasso, Massimo Scaduto e Michele Mancino.
Altri cooking show saranno dedicati ai dolci tipici natalizi, il torrone di Filippa Milazzo, il panettone artigianale di Melania Guarneri del panificio Tusa e la sfincia di Saverio Sancataldo del Bar Sicilia.
Il 24 novembre sarà aperto il villaggio dello sfincione Fest e seguiranno altri cooking show con i panificatori Carlo Conti, Gabriele Ragusa e Vita Gagliano.
Uno in particolare sarà dedicato ai territori di Ficarazzi, Lercara Friddi, Monreale e Piana degli Albanesi.
In programma anche un corso di analisi sensoriale dello sfincione presentato da Mario Liberto e un talk dal titolo “Bagheria, città del gusto: strategie ed opportunità”, presentato da Francesca Cerami.
Spazio anche all’analisi sensoriale con Mario Liberto che guiderà un pubblico di appassionati ad apprezzare le componenti visive, olfattive e gustative dello sfincione e la gara organizzata con il Sanlorenzo Mercato il cui premio sarà conteso tra due squadre, quella dello sfincione rosso e quella dello sfincione bianco.
E, infine, Sasà Salvaggio, testimonial della manifestazione che sarà in giro tra gli stand per tutta la serata e la premiazione per i panificatori che si sono distinti in questo percorso.
Il plauso arriva anche dal sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli.
“L’idea è quella di utilizzare tutte le nostre capacità, in particolare quelle enogastronomiche, per rivitalizzare un territorio che negli ultimi anni ha stentato a ripartire – spiega – Lo sfincione rappresenta non solo il gusto ma la nostra tradizione, la nostra cultura, la nostra sicilianità, in sostanza rappresenta un territorio che può trovare in eventi come questo il rilancio dell’economia cittadina unendo pubblico e privato. Ringrazio l’associazione La Piana d’oro che egregiamente organizza, da anni,eventi dedicati al gusto e l’assessorato regionale per l’importante contributo”.