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Bagheria calcio: continua la maledizione del derby. Mineo: "Non toccate la nostra integrità mor

  • di G. Galioto e M. Busetta
  • 16 apr 2018
  • Tempo di lettura: 5 min

SANTA FLAVIA – Incredibile epilogo della partita tra il Bagheria e il Villabate.Quando infatti il Bagheria sembrava avere riequilibrato le sorti di un incontro che la vedeva sotto di una rete in pieno recupero, si vede superare sul filo di lana da un Villabate mai domo.I giocatori di mister Marco Mineo ieri orfani di diversi elementi quali lo squalificato De Lisi e l’infortunato Gagliano hanno giocato una gara da due volti commettendo l’errore di sentirsi troppo superiori rispetto ad un avversario che invece senza timore reverenziale e seppure sotto di due reti ha provato con tutte le forze a reagire ed alla fine ha avuto la meglio.Ma partiamo dall’episodio che ha deciso la gara.Il Bagheria ha appena ottenuto il pari e cerca il gol della vittoria ma perde palla e prende una ripartenza che porta di fatto Requirez a tu per tu con Milani che viene superato con un preciso pallonetto.È il gol che di fatto decide la gara visto che subito dopo arriva il triplice fischio di chiusura del direttore di gara che consegna tre punti insperati al Villabate.E dire che la gara era iniziata nel migliore dei modi con Agiato che dopo appena tre minuti insaccava alle spalle di Messina con un preciso diagonale la rete del fulmineo vantaggio nero-azzurro.Il Villabate non ci sta ed al 9’ è Velardi che calcia alto dopo un errato disimpegno della difesa.La gara scivola via al piccolo trotto e così per annotare un’altra occasione degna di nota occorre arrivare al 28’ quando un tiro di Aiello finisce di poco a lato.Al 33’ è ancora Aiello a provarci su punizione ma la sfera si perde anche in questa circostanza poco distante dai pali di Messina.Al 38’ ci prova Nave che calcia dal limite e la palla finisce fuori con il portiere che sembrava battuto.Al 42’ si svegliano gli ospiti con Pinna che calcia in diagonale ma Milani fa buona guardia e salva in angolo la velenosa conclusione del numero sette ospite.Al 44’ colpo di testa di Velardi che finisce fuori di poco con Milani che era comunque nella traiettoria.Su questa azione si va negli spogliatoi con il Bagheria avanti di una rete.La ripresa si apre subito con un’occasione per il Bagheria con Vasi che incrocia sul palo lontano con la sfera che finisce di poco a lato.È il preludio al raddoppio dei locali con Agiato che su cross di Lo Piparo stoppa e fionda in rete la rete del due a zero con il portiere che non riesce ad opporsi. Al 6’ Bagheria vicino al tris con Alioto che su tacco di Agiato incrocia sul secondo palo e la sfera esce accarezzando il palo.A questo punto di fatto finisce la partita del Bagheria che come detto in apertura commette l’errore di sentire già la vittoria in tasca e così gli ospiti poco alla volta cominciano ad avanzare il proprio baricentro.E così al 24’ su calcio di punizione De Francesco di testa riescono ad accorciare le distanze riaprendo di fatto il match.Il Bagheria non reagisce mentre gli uomini di Di Fatta sentono di potere osare e così al 27’ riescono a riequilibrare l’incontro con Fumuso A. che sottoporta riesce a insaccare risolvendo una mischia accesasi davanti a Milani.Il Bagheria punto nell’orgoglio prova a riportarsi in avanti ed al 40’ Agiato calcia verso la porta ospite ma la sfera si perde alta di poco.Gli ospiti però capiscono che il Bagheria ha accusato il colpo e così sulle ali dell’entusiasmo per un pareggio insperato provano a fare il colpaccio e così al 40’ Requirez risolve una mischia accesasi a seguito di un calcio di punizione portando in vantaggio il Villabate.I giovani del Bagheria non ci stanno a perdere e così provano a riequilibrare le sorti di un incontro che ora li vede sotto ed al 42’ Napolitano su assist di La Vardera calcia di un soffio fuori con il portiere fuori causa.Sembra fatta per gli ospiti ma al quarto minuto di recupero il portiere ospite pressato si lascia sfuggire la sfera sulla quale piomba come un falco Di Lorenzo che insacca nella rete rimasta sguarnita.Il Bagheria acciuffa un pari che sembrava ormai insperato e commette l’errore di volere cercare a tutti i costi il gol della vittoria esponendosi al contropiede ospite che ancora con Requirez lasciato praticamente solo , complice una difesa molto disattenta, si presenta davanti a Milani che veniva superato con un pallonetto per il gol del definitivo 3 a 4.Dunque il Bagheria perde una partita che sembrava avere in mano mentre il Villabate gongola per avere raggiunto una vittoria che per come si erano messe le cose è insperata ma anche meritata.Chi invece deve fare il mea culpa è il Bagheria soprattutto per l’atteggiamento messo in campo dopo la rete del raddoppio al cospetto di una formazione imbottita da tanti giovani perché una formazione come quella di Mineo che annovera elementi esperti per la categoria non può perdere farsi infilzare in questo modo e non possono essere una scusante le assenze perché quella che è sembrata non essere presente è la voglia di vincere.Per vincere le partite bisogna lottare su ogni pallone come hanno fatto i giovani del Villabate che anche sotto di due reti non si sono persi d’animo e hanno continuato a lottare.Nonostante tutto ancora una speranza di centrare i play-off visto che ieri il big match tra Gangi e Geraci si è chiuso con il risultato di parità che di fatto ha spalancato le porte dell’eccellenza alla formazione granata ma tutto dipenderà anche da quanto saprà fare il Gangi mercoledì quando affronterà il Marina di Ragusa nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia.Infatti se il Gangi dovesse prima centrare la finale e poi vincerla il Bagheria se si classificherà entro il settimo posto disputerebbe i play-off promozione.Mister Mineo in sala stampa mostra tanta delusione nel suo volto:“Abbiamo abbassato la guardia sul 2-0 e pensavamo che la partita fosse finita. Bravi loro a crederci e su tre calci piazzati sono riusciti a rimontare la partita. Abbiamo riacciuffato la gara, ma poi per la troppa voglia di vincere abbiamo subito gol in contropiede. Non posso rimproverare nessuno, ma qualcuno ancora non si rende conto che maglia importante ha addosso, occorre personalità, voglia e umiltà per cercare di onorarla”Girano accuse pesanti sul Bagheria per aver “regalato” la vittoria al Villabate che lotta per salvarsi e mister Mineo reagisce così:“Non voglio che venga messa in discussione la mia integralità morale e neanche quella della squadra. Noi la partita l’abbiamo giocata ed è stata molto tesa, non abbiamo fatto una gran partita, loro avevano molta voglia e hanno messo tutto quello che c’era da mettere e forse ci siamo fatti trascinare. Noi non regaliamo niente a nessuno”Forse era l’ultima partita casalinga del Bagheria e ci si aspettava un altro epilogo:“Avremmo voluto chiudere vincendo questo derby e arrivare a 50 punti che in un campionato di Promozione sono tantissimi per una squadra giovane come la nostra. Adesso rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di concludere il campionato in maniera dignitosa”Infine tra qualche giorno si giocherà la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Gangi e Marina di Ragusa, una partita che riguarda molto il Bagheria in caso di passaggio del turno della formazione madonita:“Si seguirò questa partita perché è una partita di cartello ed è importante anche per noi, ma pensiamo a concentrarci per l’ultima giornata di campionato contro il Real Finale”.Domenica prossima si calerà il sipario sulla regoular season 2017/2018 con il Bagheria che sarà ospite del Real Finale ancora invischiato nella lotta per evitare i play-out e che annovera tra le sue fila gli ex Piero Gagliano e Michel Di Cara.


Bagheria Città delle Ville 3

Villabate 4


Bagheria: Milani, Lo Piparo (40’st Di Lorenzo), Intermoia, Graziano, Nave, Centineo, Aiello, Vasi (20’st Napolitano), Mineo (26’st Tomasello), Agiato, Alioto(14’st La Vardera), . All. Marco Mineo


Villabate: Messina, Di Francesco, Baiamonte, Fumuso V., Di Benedetto, Fumuso A., Pinna (48’st Giannone), La Bianca, Velardi, Requirez, La Barbera (13’ st Guadagna). All. Di Fatta


Arbitro: Chillura di Agrigento


Reti: 8’ 1t e 3’st Agiato; 24’ st De Francesco; 27’ st Fumuso A.; 40’ st e 51’st Requirez, 49’ st Di Lorenzo




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