Cefalù - La Cephaledium cala il poker contro il Bagheria e mantiene la vetta della classifica. Troppo netto il divario tra le due formazioni soprattutto se nel Bagheria manca anche il perno centrale della difesa ovvero Sandello Alletto. Fino all’ultimo il difensore bagherese ha provato ad essere della partita ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca costringendo di fatto mister Mineo a ridisegnare la difesa. Accomando è andato a fare il centrale assieme a Gagliano con Nave esterno destro mentre a sinistra si posizionava Di Cara. L’inizio della gara è stato un vero incubo per gli uomini di Mineo che nel volgere di soli 14 minuti hanno incassato due reti che di fatto hanno incanalato verso la formazione di casa l’esito della gara. Al 4’ minuto infatti una palla filtrante messa in area ha messo Marco Clemente a tu per tu con Cellamare con l’attaccante di casa che metteva la palla nel sette rendendo vano il tentativo d’intervento del portiere bagherese. Neanche il tempo di riordinare le idee che pochi minuti dopo arrivava il raddoppio. Marco Clemente conquistava una punizione in posizione defilata con palla che veniva messa forte e tesa in area di rigore sulla quale si avventava l’ex di turno Lo Coco che la toccava di quel tanto per indirizzarla nell’angolo basso dove nulla poteva Cellamare. Il Bagheria accusa il colpo e la formazione di casa prova a mettere al sicuro il risultato ma in due circostanze Cellamare respinge le conclusioni degli avanti di casa, mentre in una terza situazione la palla spizzava il palo esterno per poi perdersi sul fondo. Il Bagheria intorno alla mezz’ora aveva un sussulto con Minà che su corner si elevava più in alto di tutti colpendo di testa la sfera che veniva toccata dal portiere di casa Fiduccia di quel tanto per farle incocciare il palo e poi perdersi sul fondo. Il Bagheria a questo punto mette da parte ogni timore reverenziale e così qualche minuto dopo su veloce ripartenza Aiello dal limite si coordinava bene e con un gran diagonale infilava l’angolo basso alla destra di Fiduccia vanamente proteso in tuffo. Partita riaperta e Bagheria che ora crede di poterla riacciuffare. I locali hanno qualche minuto di sbandamento e il Bagheria va vicino al pareggio al 40’ sempre su ripartenza con Centineo che arrivava quasi a limite dell’area di rigore ospite ma i difensori di casa riescono a disturbarne l’azione e così l’occasione sfuma con il pallone che si perdeva sul fondo. Poco prima del fischio di chiusura del direttore di gara ci prova Giampiero Clemente su punizione dal limite ma la palla si perde di poco a lato. Dopo un minuto di recupero arrivava il segnale di chiusura con le squadre che andavano negli spogliatoi sul risultato di 2 a 1. Nella ripresa il Bagheria prova a rendersi pericoloso ma i locali non lasciano spazi e all’11’ riuscivano, complice una mancata segnalazione di un netto fuorigioco sull’out di destra di Marco Clemente che raccoglieva il suggerimento del compagno mettendo in mezzo il pallone dove arrivava Prestigiacomo che insaccava dalla corta distanza. Il Bagheria a questo punto di fatto alzava bandiera bianca mentre i locali premevano ancora alla ricerca di altre realizzazioni. E così prima Marco Clemente si divorava un rigore in movimento cercando l’assist per un compagno anziché calciare verso la porta. Poi era la volta di Giampiero Clemente che cercava la conclusione dal limite con il pallone che si perdeva sopra la traversa. Era il preludio al poker che arrivava di lì a poco con Di Franco che non lasciava scampo al portiere del Bagheria. Di fatto la partita finiva lì con la Cephaledium che dunque vince meritatamente la partita riconquistando la vetta solitaria della classifica.
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