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Calcio. Bagheria vittima dell'uragano Cephaledium. Scardina: ''Crediamo sempre ai Play off''

Aggiornamento: 30 gen 2019


di Manuel Busetta

CEFALU’ - La Cephaledium cala il poker contro il Bagheria e mantiene la vetta della classifica. Ancora però tutto è possibile visto che siamo appena alla quarta giornata di ritorno ma per centrare l’obiettivo dei play-off che equivarrebbero alla vittoria di un campionato occorre che chi scenda in campo dia fondo a tutte le sue energie fisiche e mentali.

La domanda che la squadra deve porsi è: credete che si possano centrare i playoff?

Ci tenete a raggiungerli?

Nel post gara è intervenuto il numero uno della società bagherese, il presidente Riccardo Scardina:

“Rimaniamo ancora convinti di essere in corsa per i play off. La matematica non ci condanna e fin quando ne avremo le forze continueremo a lottare. Nei prossimi giorni insieme allo staff tecnico faremo delle attente analisi per cercare di apportare eventuali correttivi al nostro organico. Non ci perdiamo d’animo e andiamo avanti. Mister Mineo? Rimane saldo al suo posto, il progetto del Bagheria è fondato sul suo apporto tecnico e c’è massima fiducia in lui.”

Qualcuno si è lamentato del pubblico poco ostile di Cefalù nonostante la partita fosse a porte chiuse:

“Non ci attacchiamo a questo. Non abbiamo perso per il pubblico che fa quello che vuole fuori dal campo. Fra i giocatori non è successo nulla, la partita è stata molto corretta. Il tifoso fa il tifoso e può insultare quanto vuole i giocatori, alla fine è un circo di cui tutti facciamo parte. Duole vedere uno stadio chiuso, ieri se fosse stata una partita a porte aperte, sarebbe stata una partita da 1000 spettatori. Diverse persone da Bagheria sono state invitate personalmente da me a non recarsi a Cefalù, addirittura stavano per organizzare un pullman di tifosi per assistere alla partita, ma questo purtoppo non ci aiuta a fare sport. La situazione di Cefalù è la stessa in tutta la provincia di Palermo: lo stadio di Misilmeri è stato chiuso e non ci sono risvolti per il campo. A Marineo stanno lavorando per ricostruire lo stadio e quindi è chiuso. Lo stadio di Bolognetta è inagibile, a Bagheria e Casteldaccia le tribune sono inagibili, a Santa Flavia il campo non è omologabile. La politica si deve passare una mano sulla coscienza e tutti devono pensare che lo sport è una risorsa e così non si può andare avanti. Invito l’amico sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina a fare il possibile affinché lo stadio del Santa Barbara venga riaperto a tutti gli appassionati. Questa squadra e questa società merita di avere i propri tifosi accanto. Spero che l’amico presidente Giuseppe Barranco tenga duro affinché questo progetto continui e lo stesso vale per Bagheria, nella speranza che si torni a giocare aperte e che tutti i sindaci tornino a pensare lo sport come un’alternativa sociale importante

Intanto domenica prossima sul terreno del comunale, che come l’impianto di Cefalù è a porte chiuse con la differenza che ieri seppure in postazione di fortuna si riusciva a vedere la partita cosa che a Bagheria non è possibile, arriva la formazione più in forma del momento ovvero il Città di Gangi che dopo un inizio di campionato all’insegna delle sconfitte è stata notevolmente rinforzata e ieri ha violato il terreno della Torrenovese.


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