di Manuel Busetta
E’ tempo di bilanci per il Bagheria Città delle Ville che sta per chiudere il 2018 in maniera positiva visto che la scorsa stagione da neopromossa ha concluso il campionato al 5° posto del campionato di Promozione. Quest’anno la squadra nerazzurra non sta deludendo le aspettative, momentaneamente si trova al quarto posto e alla prima gara del 2019 avrà il primo scontro diretto in casa contro il Milazzo che è terzo in classifica.
Per analizzare meglio questo anno che sta per concludersi abbiamo intercettato ai nostri microfoni l’allenatore della Prima Squadra Marco Mineo:
“Io lo ripercorrerei questo 2018 perché mi è piaciuto tanto. Siamo cresciuti e abbiamo migliorato il progetto a livello di settore giovanile. Ne abbiamo beneficiato tutti come società… insomma è stato un anno positivo. Il ricordo più bello? La vittoria al 90’ con il Gangi dove ho visto, anche se eravamo a Santa Flavia, una tifoseria unita e compatta come nei migliori anni”
Ma c’è anche un brutto ricordo nel 2018 di mister Mineo:
“La sconfitta nel derby con il Sant’Anna è la macchia di quest’anno, ma grazie a quella partita siamo ripartiti molto bene e ora siamo qui a celebrare il nostro quarto posto”
Poi mister Mineo si proietta sul nuovo anno, sul 2019:
“Io mi aspetto il massimo. Amo questa maglia, questi colori e mi piacerebbe che riuscissimo a tirare fuori un grandissimo 2019. Cosa prometto ai tifosi? Prometto che farò di tutto per migliorarci. Cercherò di essere all’ altezza del blasone e della grandezza di questa maglia e cercherò di trasmetterlo a questi giocatori e a tutto l’ambiente… noi siamo il Bagheria!”
La piazza chiede a gran voce l’Eccellenza e abbiamo chiesto a mister Mineo se il Bagheria può centrare questo traguardo:
“Io spero di vedere il Bagheria più in alto possibile. Ci arriveremo con il tempo e con le giuste mosse. Ci vogliono tempi maturi e ambiente maturo …Ce la faremo !!!!”
Ringraziamo mister Mineo per questa intervista augurando a lui, a tutto il suo staff, ai giocatori e alla dirigenza un felice 2019 sperando che sia un anno indimenticabile. Sarà l’anno del centenario e si spera di celebrarlo nella maniera giusta.
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